Topic sulla scrittura

Giustissimo, ma questa è autocelebrazione nella sua accezione più "edulcorata", è ricerca interiore di sé, non vanità... Scopri te stesso per capire gli altri...chi è che lo diceva?
La finta modestia è peggio del vero egocentrismo ahah. :P

 

Ciao Fleba, eccomi qui.
Sono tornato oggi da un viaggetto e per tre giorni non ho avuto davanti agli occhi un computer.
Però ho già letto con grande interesse i vostri commenti e appena posso vi lascio le mie impressioni.
Meravigliosa, ad ogni modo, la tizia che cercava le poesie di Bondi!
Va beh, ognuno ha i suoi numi tutelari.
Magari Kiss potrebbe sconvolgerci citando il suo...

 

Attendo tu Dwight

NEcrop, la ricerca di sè ed il lavorare su se stessi anche attraverso la scrittura non è autocelebrazione.

Non ricordo chi disse quella frase ma mi sento di aggiungere, rapportati agli altri anche per capire te stesso. Ho sempre creduto molto in questo.

D'accordo sulla finta modestia marò! L'umiltà dei superbi è il peggio.

Stavo pensando che la premessa ad ogni sensato discorso alla fine risiede in questa domanda che dovremmo forse porci, perchè scriviamo. Cos'è la scrittura e soprattutto: dove vogliamo arrivare, cosa deve rappresentare.

Quanto, cosa, come deve significare "di là" di noi stessi, presinindividualmente, interiormente.

 

No appunto... ma non trovo sia nemmeno eccesso di ego...eccesso di ego è a mio avviso una frase con accezione negativa!

 

"La scrittura ci attraversa". Vero. Per me sono come visioni che arrivano senza che io le chieda in maniera del tutto cosciente e dalle quali mi sento come inseguito. Scrivere è cercare di liberarsi dal loro tormento. Tuttavia scrivere non è del tutto altro da me. E' come essere legati e tenuti insieme da una catena.

 

Gaurda Rover, lascio parlare chi ha detto meglio di me di te e di tutti gli altri:

Il poema è solitario. Solitario e in cammino. Chi lo scrive gli rimane inerente.

Paul Celan

 

...ma allora il poema non si colloca, proprio per questa ragione, dunque già a questo punto, dentro l'incontro - dentro il mistero dell'incontro?

E' proprio così, e Celan è una voce altissima della poesia.

 

Era l'altro spunto che volevo postare!

Allora ecco i poeti, da un testo di Niemandrose:

Costruttori di tende lassù nello spazio[..]esseri dei guadi, attraverso i quali giunge inciampando il piede storpio degli Dèi

Mi ci ritrovo molto in questa suggestione, alla dovuta distanza eh! ma incarna un modello, una sugestione appunto, una stimmung.

 

Oibò, mi sento di condividere.

Preso come sceneggiatore STOP fumetto online indipendente STOP incrociate le dita STOP più avanti aggiornamenti STOP.

Telegraphic style! Joyce rules.

Scherzi a parte, tocco il cielo con un dito! Direi che mi sto imbarcando in una bella avventura!

Consigli sullo sceneggiare?

 

sono la persona meno adatta per questi consigli ma se ti interessa ho una fratello "regista" che proprio oggi mi chiedeva di sceneggiare..°_° in bocca al luppolo comunque!

 

uuuuuuuuhhh che bello...sceneggiatore di cosa???

 

ammetto che sto cercando (a piccolissimi passi) d'imparare a disegnare decentemente, dato che qualche storia che m'invento suonerebbe più bella su disegni piuttosto che su narrazione, ma faccio ancora cagare ...

come si fa una sceneggiatura (quanto invidio quelli che studiano cinema&co, quasi quasi in vecchiaia mi faccio la seconda laurea)?

 

Hai ragione, anche io tendo a pensarla così: il fatto di riesaminare lo scritto come mai prima mi sembra positivo.
Solo mi sconcerta(va) come sia "spuntata" d'improvviso come atteggiamento in sè.

Lungi da me autocelebrare, visto che i miei scritti non sono mai usciti dai miei cassetti se non per finire sotto la mia penna,...il mio bisogno di scrivere è fine a se stesso,...un pò sterile, se vuoi (e a volte ci penso pure..."che senso ha, Simona??" mi domando) eppure è così.

E mi diverto da morire...

 

L'arte per l'arte non è sterile secondo me, se porti avanti una ricerca seria attraverso la scrittura e lo fai per te stessa senza uscire dai confini del tuo cassetto crei tutto fuorchè sterilità, anzi..!

 

Un fumetto che avrà pubblicazione online!
La cosa fantastica è lo stile del disegnatore. Completamente in computer grafica, in bianco e nero e toni di grigio, uno stile plastico che ricorda Miller, ma molto più espressivo, meno "spigoloso".

Ha letto uno dei miei scritti e mi ha preso a bordo. Oltretutto il soggetto è di mia creazione! cioè non dovrò sceneggiare creature altrui, ma le mie!
Le stranezze della vita...da piccolo, fino ai quindici, sedici anni volevo diventare disegnatore di fumetti. Ora sono a bordo della stessa nave, ma con ruolo diverso.

Stanotte sono stato sveglio a scrivere. Non sto più nella pelle, non vedo l'ora di poter vedere la prima pagina finita!