Wolves In The Throne Room

Dopo un ascolto abbastanza approfondito posso dire che è assolutamente dignitoso. La prima traccia poi, con la tanto cara (a loro) voce femminile, è ottimamente fatta, mentre la seconda, più canonica, ricalca in pieno il loro stile più Black Metal (soprattutto al primo disco secondo me).
Non un Capolavoro, ma per gli amanti della band è un valido piglio.

 

uhm..dipende..se passo l'esame il giorno prima, io li vo a vedere, e foto e filmati in genere ne faccio..
però nn posso garantirti nulla..
Comunque Two Hunters è meglio di Diadem secondo me, ed è un vero capolavoro..l'ep appena uscito appena ho la pecunia, è mio.
Comunque, se come me avete una certa passione per i WITTR e il black di questo tipo, tra l'introspettivo, l'atmosferico, e, comunque, piuttosto intelligente, con concetti e filosofie quando non poetiche vere e proprie alla base, vi consiglio caldamente i Melencolia Estatica, itaGliani e con unA mastermind..l'ultimo Letum è una figata pazzesca, così come ottimo era l'omonimo..non snobbateli, vi perdereste una delle vette compositive del nostro paesello e sarebbe un peccato.
Dicasi lo stesso (ho letto qualcuno che chiedeva consigli per gruppi simili) per una band austriaca sottovalutatissima, gli Estatic Fear, che fecero uscire un primo album ancora black ma di un gusto davvero sopraffino, raffinato, a tinte depressive e malinconiche, che contiene una perla come Ode to Solitude che è tra le più belle canzoni esistenti per quanto mi riguarda..quell'album si chiama Somnium Obmutum, si fatica a dir poco a trovarlo..ma è davvero stupendo per me..
per tornare ai wolves, su Two Hunters, son tutte belle, ma secondo me I will lay down my bones among the rocks and roots (già il titolo mi arrapò), è davvero la più intensa e la più bella..intima ed evocativa allo stesso tempo..
Un altro gruppo (one man band) che consiglio caldamente, anche se per ora ha prodotto soltanto un album, sono i Diminishing Light, cercateli su myspace e provate a sentire..a giorni ordinerò l'album perchè trovo che abbia una capacità di mettere in musica una sorta di "unione tra il se' e l'universo", davvero eccezionale. The Infinite parla da sola.

 

Anche a mio avviso Two Hunters è una spanna sopra a Diadem, comunque un signor disco (che pecca in vari aspetti per come la vedo, ma che comunque metteva in luce un gruppo non da poco). Sono tutte grandi canzoni quelle di Two Hunters, e non lo dico tanto per dire. Ognuna mette un tassello suo nel formare il disco, e grazie alle diverse sfumature che ogni traccia ha Two Hunters acquista molto.
Tutte sono stupende come detto, ma la mia favorita resta Vastness and Sorrow, che con il suo finale fa venire i brividi.

 

Beh non posso che quotarti sui tasselli apportati da ogni canzone, solo che io preferisco I will lay down..certo che anche quel pezzo finale di Vastness è da estasi mistica

 

I Will Lay Down... è una traccia coraggiosa secondo me, che fa vedere il lato più atmosferico degli Wolves... . 18 minuti fan sempre un pò di paura quando ci si appresta a sentirli perchè è facile comunque cadere in brani del genere, ma loro, come era anche lecito aspettarsi, restano tranquillamente in piedi, eccome se restano in piedi. Il finale è eccellente, e si ricollega, negli ultimi minuti, a Dea Artio per come l'ho percepita io, riprendendo il suo fare "naturalastico", componente per altro essenziale del suono del gruppo.

 

Qualcuno è stato al concerto? Com'è stato?

 

il perchè tutti ne parlano è perchè i Wolves in the Throne Room non sono pagliacci come il 90% delle black metal band...le loro dichiarazioni nelle interviste non fanno che mettere i puntini sulle " i "
Questa band se ne sbatte di tutti e fa quel cazzo che vuole, per questo nella musica trapela una purezza fuori dal comune...una tra le pochissime band del nuovo millennio che si salva...è la gente come loro che porta onore al black metal !

 

sono stato al concerto a roma, devo dire che non me lo aspettavo cosi bello, un esperienza unica: tra giochi di luci e tantissimo fumo per fare l'effetto nebbia. Non si sono mai fermati tra una canzone e l'altra, hanno smesso solo quando il concerto è finito.

 

sto rosicando di maledetto..
se non fosse stato per quell'esame del ***** sarei andato o a milano o a livorno.
quante canzoni han fatto circa?
loro come sono stati??

 

a me piacciono abbastanza, l'unico loro problema è che il nome mi ricorda troppo e troppo spesso il ritornello di smokin' in the boys' room dei motley crue

vi giuro che è impressionante, ci penso ogni volta. tornando it, diadem a me piace molto di più che hunters, che comunque è molto caruccio.. ho sentito solo quei due album qua però, non so se hanno fatto dell'altro

 

no, come album solo quelli che hai citato, hanno fatto un ep che è appena uscito e già ne parlano bene ovunque

 

E anche questo ora:

Encyclopaedia Metallum - Wolves in the Throne Room - Black Cascade

 

ma nooo!!
grandi..
"1.Wanderer Above the Sea of Fog"
mitici! il nome del quadro di Friedrich!!

 

Gli inglesi Fen. Il nuovo The malediction fields e' il classico BM bucolico, ambient e influenzato dal post-rock, un po' come tutta la corrente figlia degli Agalloch.

 

Parlando di black/avantgarde con forte presenza di parti acustiche e con alcune influenze "Agalloch" -senza però elementi post-rock- consiglio anche l'omonimo dei tedeschi Lantlôs.

Occhio però che questi, a differenza degli Agalloch (dai quali comunque riprendono più di qualche suggestione, soprattutto nei passaggi più melodici ed emozionali) pestano per bene quando serve.