Queen

ah beh...più o meno glitter ho ascoltato quasi tutto...incluso il duca bianco

 

In ambito strettamente rock, i Queen restano il mio primo amore, la band che per anni ha quasi monopolizzato i miei ascolti. Ho iniziato a seguirli nel ’91, prima che Freddie se ne andasse, conoscendo così l’enorme dispiacere di veder morire il primo mito musicale della mia vita.
Per quanto riguarda gli argomenti recenti del topic, vorrei dire la mia sui Queen delle due decadi principali – Settanta e Ottanta. Quelli degli anni Settanta, anche sforzandomi di essere oggettivo, sono di un altro pianeta. Io rimango dell’idea che perfino in alcuni dei primi lavori della Regina vi sia almeno un filler, un brano non all’altezza insomma. Negli album degli anni Settanta però la qualità media era stratosferica, e la presenza di un filler veniva annullata perentoriamente dalla presenza di svariati capolavori. A volte un singolo brano poteva bastare a giustificare l’acquisto (che so… “The march of the black queen” in “Queen II”, “Bohemien Rhapsody” in “A night at the opera”, “It’s late” in “News of the world”, e così via). Negli anni Ottanta invece i masterpieces scarseggiano, e i fillers aumentano. Il tocco di genio c’è un po’ ovunque (escludendo “Hot space”, nel quale davvero non colgo alcunché di geniale, ma soltanto mediocrità). Forse l’album che meglio regge il confronto coi Seventies è “A kind of magic”.
“Innuendo” fa storia a sé.
In linea generale ritengo che i brani migliori della Regina siano quelli meno noti.
Visto che ci sono, elenco le perle nascoste delle quali mai nessuno parla. Le prime che mi vengono in mente: “Dead on time”, “Was it all worth it?”, “The hitman”, “Great king rat” e “White man” (l’hanno rifatta i Powergod, se ben ricordo, e non era affatto male).
Nominatene qualcun’altra voi, su.

 

In generale concordo col tuo discorso. Per quanto riguarda alcuni grandi pezzi "poco ricordati", mi accodo soprattutto su "Was it all worth it" (esempio di HR sinfonico ante litteram), e vorrei aggiungere: "The millionaire waltz" (incredibile unione di walzer, hard rock, blues..), "Prophet's song" (altro che parente povera della Rapsodia...è un autentico capolavoro di per sé!) e "Flick of the wrist" (splendido l'andamento epico e le sottolineature orientaleggianti di May).

 

infatti, i QUEEN ormai non esistono più! spero la finiscano presto sta farsa

 

Dire che straquoto te e anche Dwight Fry è poco. I Queen hanno decine di canzoni capolavoro che non sono mai state hit singles ma sono dei veri gioielli. Quali? Tante, anzi troppe (nel senso positivo). In special modo nella produzione 70s non c'è che l'imbarazzo della scelta. Oltre a quelli già citati nominerei il proto speed metal di Stone Cold Crazy, il terremoto di Ogre Battle, My Fairy King, quella genialata del islam rock di Mustapha, lo speed/punk di Sheer Heart Attack da NOTW e l'incredibile Seaside Rendezvous da Nato con l'orchestra di ottoni e strumenti a fiato riprodotta dalle voci di Roger Taylor e Freddie Mercury...cioè, scusate se è poco.

 

Io salverei pure la "song deaconiana" di Hot Space ovvero Back Chat:grin: Alla fine seppur leggera non era malvagia!!!

 

È praticamente il mio pezzo preferito "quasi" in assoluto, insieme a "Son and Daughter". Un altro pezzone dei QUEEN a mio avviso sottovalutato è "It's Late" da "News Of The World"; veramento bellissimo, un finale scatenato e travolgente quasi Punk. Versione esplosiva anche quella degli ANTHRAX contenuta sul Tribute Album del 1996.-

 

Che pensate di the game nella sua interezza?ditemi ditemi

 

i queen è stato il più grande gruppo di sempre secondo me grazie anche e sopratutto al loro leader freddy mercury che per è e resterà il più grande cantate rock della storia

 

E' il disco ottantiano che più mi piace. Più semplice della produzione 70, diverso ma proprio per questo piuttosto innovativo. In assoluto su tutte Dragon attack, Rock it, Save me, Need your loving tonight e Coming Soon (che nessuno cita mai, si vede che alla maggioranza fa proprio da c*****).

 

come non quotarti guitar...

 

Grandissimo disco per me, uno dei miei preferiti. Non c'è un solo pezzo brutto. Se non sbaglio il primo disco su cui usarono i synt, cosa che era pure indicata sulla copertina dell'LP in vinile.-

 

Più che altro Bryan May e Freddie Mercury si vantavano di NON usare i synth!! e questo lo mettevano in evidenza nei lavori come A Night Of The Opera, A Day In The Races che data la loro ricchezza di sovraincisione e di sonorità lasciava pensare il contrario.... ovviamente da The Game in poi, paradossalmente, ne hanno fatto ampio uso di synth per non parlare delle esagerazioni disco-funky di Hot Space!!

 

Ma se non l abbiamo gia fatto(ne dubito) della GRANDIOSA Now i'm here ne vogliamo parlare?Giuro su dio che quando may piazza quei due assoli nel finale mi sembra di sentire il tocco di frehley...spettacolo

 

Te ne nomino una io: "Sail Away Sweet Sister". Una canzone che ascolto oramai da vent'anni e che ogni volta riesce a commuovermi con tutta la sua prorompente bellezza.
Una curiosita', dal vivo venne fatta (con ottimi risultati) come cover dai Guns N Roses in svariati loro concerti.