Vision Divine

Ma chi sta parlando dei KT? Mi devo essere perso qualcosa

 

Io da grande fan(non fanatico)dei Vision nemmeno mi sogno di "ascoltare"il disco in formato digitale prima che mi arrivi il vero disco palpabile e amabile come il lato B di una bella ragazza.

 

D'accordissimo cone te...recensione davvero esagerata...
Il punto più alto della carriera dei Vision non sta proprio qui a mio parere, e per fortuna, i precedenti tre album sono di un altro valore...
Poi, a me dei voti me ne frega poco (non me ne fregava a scuola, maledetti numeri vuoti, e non me ne frega qui), però cavolo, ha lo stesso voto di Stream...va beh...

 

Torno a scrivere su questo forum dopo molto tempo per commentare la nuova uscita dei VD.
Tenete presente che io sono un grande estimatore dei cd dell' "era Luppi" (reputo Michele una delle migliori voci italiane) ed ero molto scettico riguardo il ritorno di Fabio. Ancora gli ascolti sono stati pochi, ma mi sento di poter dire che questo e' comunque un grande album. E' un cd che spiazza l'ascoltatore, specialmente ai primi ascolti.
I miei piu' sentiti complimenti ad Olaf e a tutta la band, avete fatto nuovamente centro! E un grande in bocca al lupo anche a Michele per il suo nuovo progetto

Un consigio per tutti: non fermatevi ai primi ascolti, non giudicate dalle prime sensazioni. Dedicate tempo ed attenzione a questo cd e vedrete che lo sentirete sotto nuove prospettive.
Buon ascolto a tutti!

 

Appunto.
Stream Of Consciousness meritava un voto assai più basso

 

Cresce leggermente con gli ascolti, ma non ha nulla a che vedere come livello con i tre precedenti e neanche con send me an angel...non capisco tutto questo entusiasmo per un discreto/buon disco power senza pretese e con canzoni neanche così strepitose...secondo me è proprio vero che il nome pesa parecchio...comunque non compete con il meglio del power uscito negli ultimi 2 anni...vedasi saint deamon, manticora, leverage, ma anche il solista di matos...

 

Questo è fuori dubbio...al di la dell'opinione che posso avere sul disco che ancora è in fase di "elaborazione"

Cmq il discorso lavori precedenti....non lo so. Stream è il loro migliore, anche se non lo considero un capolavoro. Perfect machine è bello ma freddino rispetto a quello precedente. 25th hour è anche un buon disco, ma molto meno longevo dei due precedenti. E' una questione di gusti certo, ma non ho mai avuto grosse aspettative nei confronti di questo gruppo. Tuttavia i loro dischi mi sono piaciuti, e darò più attenzione a quest'ultimo, anche perchè all'inizio the perfect machine non mi piaceva, e ce ne voluto di tempo...

 

I Saint Deamon e i Vision sono molto simili...

 

In questo album sono più belli i titoli delle canzoni delle canzoni stesse...sembra una tendenza abbastanza diffusa ultimamente

 

Lo riascoltavo ieri mentre cucinavo e poi stanotte finchè ho retto. Mi sono emozionato, ad esempio sulle strofe di angel in disguise, ho apprezzato violet loneliness per la seconda parte; ho scoperto la bellezza di streets of Laudomia celata dietro la potente linearità iniziale. Ho cercato lo spessore delle parti strumentali, c'è stata una schiarita nel cielo e questi nove gradi a ovest della luna si sono palesati lungo una traiettoria "quasi" nitida. Resta un quid, qualcosa che ancora non so definire che dietro un entusiasmo che va sostituendo perplessità iniziali, come un velo d'ombra. Manca qualcosa, è una punta di retrogusto che devo onestamenre rilevare e non è nella voce, non è nella resa nè nel sound nè nelle melodie in sè che sono tremendamente fascinanti. Forse è un album di assestamento e non c'è davvero altro elemento. Forse quello girare a vuoto è un po il riepilogo inconscio delle proprie idee con già gli innesti per un ulteriore balzo.

L'album suona diverso dai primi lavori con Lione; siamo d'accordo su questo MA.
Ma non so quanto latentemente emerge forse l'idea di un reinnesto di elementi di quel soun d originario sulle nuove basi costituite negli ultimi anni. Frose è il tentativo di questo amalgama che percepiamo e che ci lascia pensosi senza guastarci (non a tutti almeno), l'ascolto.

che ne dite?

 

Azz...non sapevo che Stream of avesse preso solo 88..Per me è l'unico disco dei Vision che si puo' azzardare a chiamare"Capolavoro"..e nel power ce ne son pochi,quindi il voto giusto va da 90 a 100.

 

Dobbiamo far attenzione ad una cosa. Il disco non è immediatissimo ed è vero, però penso diventi spesso una giustificazione...mi spiego:
Non è facilissimo ma neanche così ostico, e dunque si tende troppe volte a giustificare il fatto che non abbia colpito veramente dicendo che necessita di molti ascolti...in realtà lo vedo come un modo per riuscire necessariamente a salvare il salvabile, ma è pur vero che non mi sembra poi così complesso.
Alscoltandolo più volte di sicuro una cosa mi viene in mente, e questa rimarrà purtroppo per un eventuale giudizio finale che si avvicina....freddo. A parte qualche melodia riuscita, mi sembra un lavoro costruito troppo a tavolino, senza cuore, Stream mi piaceva soprattutto per quello...
mi suona freddo, distaccato..

 

Quoto sul discorso della non immediatezza e lo volgo a me stesso come monito. Immediatezza o non resta però l'indubbia qualità che un ascolto riceve nella misura in cui è attentamente ripetuto. Ho capito però quello di cui parli Xan; parli dell feeling emotivo, di sensazioni da cui la musica non puo prescindere.

 

a me prende un sacco.. per ora migliori songs: Letter to a child ed ANGEL IN DISGUISE (pazzesco l'assolo di Olaf).. la ballata comincia ad entrarmi alla grande e l'ottava (out in open space) mi ricorda un pò NO LIMITS

anche tutte le altre ma per ora queste sono quelle che mi fanno davvero esaltare di piu..