Vision Divine

Trovo che il tastierista sia migliorato.

 

Ho sempre apprezzato le tastiere nei VD. sia de paoli che smirnoff ed ora lucatti han caratterizzato ciascuno al meglio le loro parti nel corso degli album. Stavo ricordando il buon smirnoff in stream of quando ha attaccato the killing speed of time...Lionaccione che è ahah, non l'avrei detto. Deve andare avanti ed esplorare questa strada e di brutto. Bella la canzone.

 

Trovo alquanto irrispettose le considerazioni fatte in merito alla distinzione tra utenti cosiddetti "normali" e utenti "dell'ultim'ora. Penso che ognuno abbia il diritto di esprimere un opinione, anche se non è un frequentatore abituale del forum. Inoltre è strano che ogni volta che qualcuno esprime delle perplessità su questo disco o su Fabio Lione, venga immediatamente accusato di voler alimentare una guerra fra band.

Detto questo, per ora abbiamo per le mani questo disco, ed è un gran bel disco a mio parere! Il songwriting è quasi impeccabile, vario nei ritmi ma coeso in certe atmosfere disegnate dalle linee melodiche.. ma qualche soluzione mi hanno un po' annoiato.. (es. le solite sgaloppate con sweeppate di chitarra e tastiera alternate mi stufano un poco, specie se piazzate dopo 6 minuti di canzone). Però cavoli, Olaf come compositore è fantastico!! Ci sono delle modulazioni a toni lontani che fanno sognare.. Così come ci sono momenti davvero emozionanti, sparsi qui e la per il disco, in cui Lione tira fuori dei timbri incredibili, leggeri, quasi sussurrati eppure intensissimi. Dimostra di avere una voce davvero varia, con una gamma timbrica amplissima, e un'espressività encomiabile (anche il growl "spacca",anche se lo trovo eccessivamente effettato). A tratti mi sono perfino commosso, e mi ha sconvolto, in positivo, nella cover, eccetto che nelle parti acute..il timbro che tira fuori in quella canzone è eccezionale. Peccato che ogni tanto venga fuori il solito Lione, specie nelle parti acute, con quel belting esagerato e quel vibrato troppo largo (per me); e quella pronuncia che lasica un po' perplessi.. altrimenti, la sua prestazione sarebbe da 10 e lode. Inoltre le linee vocali (NON LE LINEE MELODICHE IN GENERALE) sono appena sufficienti, sempre per me: a soluzioni azzeccate e innovative, addirittura meravigliose, specie nei punti più tranquilli delle song, si affiancano momenti realmente banali, come il ritornello della prima canzone.. mi spiace dirlo, ma mi ricorda la sigla di qualche cartone animato>< Sulla produzione confermo quello che avevo già detto (imperfetta e un poco sporca sui bassi, ma molto energica e potente), e aggiungo che i suoni di tastiera mi piacciono molto, eccetto il pianoforte (ma non è un problema solo di questo disco).

Per ora le mie opinioni sono queste. Tra un po'..di ascolti, vi farò sapere!

Per quando riguarda i Killing Touch, è inutile dire qualsiasi cosa prima di aver sentito il disco, anche se sono molto molto fiducioso.. l'unico timore che ho è che venga fuori un lavoro perfetto ma freddino, pulitissimo ma un poco spento. E spero che mixino in analogico:-) Vedremo!! Dimenticavo, i VD con questo disco hanno raggiunto un altro importante obiettivo: in questo disco non si sentono 4 musicisti che suonano insieme, si sente una band!! Ed è bello!!

 

Cerco di far mia la tua analisi; nel senso che cercherò di riscontrare le tue osservazioni acute di là di questo primo stanco ascolto. Adocchio di prima mano l'alternarsi di soluzioni non banali ma di mestiere e non capisco il perchè dei 4 musicisti in rapporto alla band. La bravura di Olaf è sempre stata nell'integrare e mescolare i suoi attori. Insomma nonostante i cambi ho sempre visto "una band".

Ho un marasma di sensazioni ma sono capace di scrivere a caldo e poi provar rabbia verso di me per non aver ponderato ergo mi freno-fermo qui

 

Ooook! Cmq, per Fleba, non volevo dire che i Vision Divine prima non erano una band (per lo meno dal punto di vista del sound degli album), mi sono spiegato male! Era più un discorso legato alla produzione: la scelta di registrare contemporaneamente le ritmiche delle canzoni, anche se ha aggiunto un pizzico di imperfezione, ha conferito al sound molta più compattezza e unità. Ho apprezzato molto questa scelta di lavoro, come quella di far precedere alle sessioni in studio un periodo piuttosto lungo di preproduzione, in cui le canzoni sono state elaborate e perfezionate dal collettivo (band + produttore). Insomma, un approccio più "live" che secondo me alla fine ha regalato molto in termini di coesione e "tiro" al mix finale.

 

quoto, anche per me quella linea di tastiera mette in rilievo il ritornello, molto azzeccata.

 

Ora è chiarissimo Beppe. Non sapevo di questa differenza e dal mio punto di vista è buono a sapersi. Ad esempio, con un gruppo che non c'entra nulla col power, i keep of kalessin, mi sono trovato ad apprezzare il desiderio di incidere l'ultimo loro kolossus suonan do direttamente, quindi insieme ed incidendo così. C'è un tocco umano. L'imperfezione nell'autenticità dell'espressione artistica è quanto di più umanamente bello ci sia dato sotto il profilo della creatività. Benvenga.

Ho ascoltato il disco. L'impressione è buona, a volte gira a vuoto. Intendo alcuni passaggi come quelli sottolineati dallo stesso Beppe anche se il ritornello della prima canzone nlon mi ricorda i cartoni animati.

Lione è tornato, il gruppo si riassesta per cercare un'ulteriore svolta. Da grande entusiasta dico che a mio avviso NON siamo ai livelli del ritorno con Stream e Luppi; non perchp Lione sia meno, Fabio fa un gran bel lavoro e mi piace ascoltarlo in questo disco. Non siamo a quei livelli semplicemente perchè forse il cambio è stato più repentino, forse perchè l'impostazione anche vocale richiesta su questo nuovo fronte è stata diversa, forse perchè semplicemente questa volta serve un passaggio in più. Che già il prossimo con Lione a seguito di un bel tour e qualche altra birra insieme, possa essere un disco ancora migliore di questo è certezza.

Violet loneliness nell'insieme, non mi convince. Di contro, anche emotivamente, The killing speed of time è una gran bella fessura sperimentale da allargare infinitamente.

Olaf ha tantissime belle idee ed in coerenza col nome che scelse per la sua formazione sviluppa temi che richiedono afflati melodici spesso azzeccatissimi e pathici MA Lione, se porti un po della furia di quella canzone spargendola sul capo di Olaf, beh, allargate di molto ancora i vostri orizzonti, sperimentate e sperimentate.

 

Ma speriamo di no! E' pieno di gruppi melodici che "sperimentano" mettendo voci cattive o riffoni da metal estremo ed ancora di più sono i gruppi "pestoni"... lasciate dunque che i Vision Divine facciano i Vision Divine! :P

(cioè, una canzone ogni tanto va bene, ma insistere sul tema no!)

 

sì ma insisterebbero alla Vision Divine perchè no? mi fido troppo di Mr Magnani, se facesse qualche passo in più in quella direzione sarebbe sempre per seguire qualche suo disegno, qualche sua visione.

 

in realtà, come da lui ammesso, è un pezzo del progetto solista tecno-trash che sta covando da tempo preso e riadattato per i Vision Divine. Quindi non che non abbia idee in tal senso, anzi, forse ne ha abbastanza da poterle catalizzare in qualcosa di completamente diverso e distinto dai Vision Divine.

 

The Killing Speed of Time.

 

peccato,speravo di comprarlo appena uscito,ma giusto ieri mi è arrivato il pacco da 17 cd che avevo ordinato su emp...mo i soldi non li ho,e mi rode leggere i vostri commenti senza poter rispondere