TM barzellette & anti-barzellette

Decisamente OT

 

Eh, è ad appannaggio dei veneti. "Anca massa" si può tradurre come "Anche troppo".

Non sono Ot perché non c'é niente di più triste che spiegare una barzelletta.

 

Per comprenderla ci vuole una piccola conoscenza del romagnolo


"Caro se tu mi amassi"
"Cara non ti preoccupare... Non ti amasso mica"

 

Altra ad appannaggio dei Veneti (tra l'altro, ndò sio?).

Siamo a Valmorsel una ridente località sperduta tra le nebbie della bassa. L'ente che si occupa di organizzare le manifestazioni a carattere fieristico della zone indice una serata musicale dedicata ai mitici anni '60. Per l'occasione si decide di svenare le casse comunali pur di accaparrarsi un nome altisonante, ed alla fine di una serie di infruttuosi tentativi si riesce ad invitare nientepopodimenochè Paul Anka.
L'attesa serata giunge e quando è il turno di far salire sul palco il prestigioso ospite lo speaker lo introduce agli astanti (un folto pubblico di addirittura 37 anime): "Ecco a voi il mitico, insuperabile... Paul Ankaaaaaaa !!!"
Entra Paul e arringa il pubblico: "Ehi Italy, come và ????"
Silenzio assoluto, sguardi straniti.
Paul Anka dunque da il via all'esibizione, un po' imbarazzato. Infati pensa: "Probabilemnte non hanno capito chi sono perché non funziona bene l'impianto audio..." Per l'ocasione infatti erano state installate ben 8 casse da PC della Trust.
Attacca così col primo pezzo, Diana, sicuro di coinvolgere gli spettatori.
Di nuovo silenzio, braccia conserte ed espressioni vacue.
Paul, visibilmente dispiaciuto, continua da encomiabile professionista la sua scaletta (You are my Destiny, Lonely Boy, Puppy Love) ma il pubblico è sempre più assente e ben presto cala un silenzio tombale. Paul pensa: "Bhé, è un pubblico di campagna, non conoscerà tutto il mio repertorio..."
Al ché, Paul decide di sfoderare l'ennesimo cavallo di battaglia, sicuro questa volta di fare centro. Parte così Put your Head on my shoulder.
Ma per l'ennesima volta il pubblico non si accende, tutti muti.
Al che Paul, sta volta decisamente stizzito, interrompe la canzone e prende il microfono: "Ma... ma... d'accordo che siamo in un posto in mezzo alle breccane... che siete campagnoli... ma non vi rendete conto di chi sono io? Non avete capito chi avete davanti???
Il sono Paul Anka! Paul Anka!!! Paul Anka!!!!!"
Al ché si alza uno dal pubblico e fà:
"Mah... guarda, par mi te pol anca andar a cagar..."

 

Un Cammello entra in un bar e muore di profilo...
perchè?
ma sopratutto....
è una barzelletta????

 

In una parrocchia di un piccolo paesino sardo viene chiamato un nuovo inserviente a pulire la casa del Signore, durante il primo incontro il Parroco, Don Mario, si raccomanda: "Gino mi raccomando dopo aver pulito per bene le panche, le navate, le varie nicchie e l'altare, pulisci per bene il Crocefisso grande che c'è sull'altare e poi passi ai 30 piccoli, che di solito usiamo nelle processioni, che si trovano in sagrestia. Io ti aspetto nell'ufficio adiacente alla sagrestia, quando hai finito vieni li, mi raccomando pulisci bene".
Al che l'inserviente, dopo aver pulito tutte le panche, le navate, le nicchie con le statue, i confessionali e i vari candelabri, la fonte battesimale, il tabernacolo, con annesse coppa per ostie e vino, passa al crocefisso grande. Questo crocefisso è molto imponente alto 2 metri e mezzo, tant'è che il povero Gino è costretto a salire su una scala.
Dopo aver deciso da dove iniziare, posiziona la scala alla destra e inizia a pulire il fianco del Messia, senonché la mano destra si stacca e sbamm! una bella manata sulla testa di peso. Gino pensa: "sarà un incidente".
Prosegue dall'altro lato e li si sgancia la mano sinistra e RISBAMM!!! un'altra botta. E li poco ci manca ad imprecare ma si trattiene visto il luogo poco consono.
Dopodiché inizia a pulire le gambe sistemandosi frontalmente rispetto al crocifisso quando ad un certo punto si staccano entrambe le mani e SCHIAFF!!! ceffone bilaterale.
Al che il povero Gino ormai imbestialito si reca in sagrestia e vedendo i crocifissi piccoli scatena un putiferio colpendo alla cieca tutti quelli che ha di fronte.
Sentendo tanto baccano il parroco si reca sul luogo e vedendo la scena esclama: "Gino ma che mi combini, che diavolo stai facendo???".
"Eh Don Mario, qui se non si inizia a regolarli da piccoli quando sono grandi tirano dei ceffoni allucinanti".


lo so è sempliciotta ma la battuta finale rende di più in sardo.

"Eh su Padre, inoghe bisonza de los iscaddare da 'e minorese 'ca a daghi sunu mannos colpana comente sos dimonios".

 

Due attempati coniugi sono a letto e hanno appena finito di scopare, improvvisamente la donna molla una gran sberla al marito. Marito: "Sei impazzita? Perché questo schiaffo ?".
Moglie: "Perché siamo stati sposati per trent'anni, e tu a differenza di tanti altri uomini non hai mai imparato a far bene l'amore, sei sempre stato goffo e brutale e sbrigativo; un bruto insensibile".
L'uomo ci pensa un poco e poi a sua volta colpisce con violenza la moglie. Moglie: "E questo perché ?".
Marito: "Perché siamo stati sposati per trent'anni, io non ho mai imparato a far bene l'amore..a differenza di tanti altri uomini ...e... qualcuno di questi deve avertela ben spiegata questa "differenza" !! "

 

Lui: "Usciresti con me domani sera".
Lei: "Sono gia' stanca; forse ho gia' un altro impegno".
Lui: "Beh, poco male cosi' vedo i miei amici".
Lei: "Sono libera".

 

La guerra dei Cent'anni fu terribile. Più della metà dei soldati morì di vecchiaia.

 

In Paradiso: "per DIO... per la Madonna"
"ma chi si permette di bestemmiare in Paradiso?"
"ma sono il postino!"

 

due medici dopo un congresso scopano a letto, alla fine lui dice: "dall'abilità delle tue mani scommetto che sei ginecologa!"-"e tu anestesista!"-"ma come fai a dirlo?"-"non ho sentito niente!"

 

Ma questa non é una barzelletta! E' una canzone..un capolavoro tra l'altro

 

"Cara ti amo", una delle canzoni annoverabili nella compilescion di tutti i brani che hanno segnato la mia storia d'ammore XD

 

Questa la cito da un mio amico, ma secondo me nel topic ci sta tutta...

Due amici si incontrano dopo tempo
1 "Hey come va? Che stai combinando di bello?"
2 "Mah sai...tutto bene, anzi...attualmente sto suonando in quartetto..."
1 "ah! e quali strumenti?"
2 "allora...siamo in tre, violino viola e contrabbasso"
1 "ma...ma...ehm, e con chi suoni?"
2 "siamo io e mio fratello"
1 "ma...non eri figlio unico?"
2 "si, perchè?"

 

Un uomo è sposato ad una donna piuttosto bisbetica, inoltre la madre di lei, una grassona prepotente e maligna, è venuta a stare da loro, e non perde occasione per cercare di farli litigare. Insomma la sua vita è diventata un tale inferno, che il poveretto la sera uscendo dal lavoro si ferma di solito in un bar dove, con un paio di bicchieri cerca di darsi il coraggio di tornare a casa. Quella sera il bar è semi deserto, e l'uomo mentre beve, si scopre a raccontare i suoi guai al comprensivo barista, che simpatizza con lui e gli suggerisce, come migliorare le cose a casa. "Funziona sempre" dice il barman, "se capisco che mia moglie ha voglia di litigare faccio qualcosa di folle e inaspettato, e la lascio incredula e del tutto disarmata". "Che cosa intendi dire con inaspettato?". "Per esempio, una volta eravamo a letto e io sentivo la bufera avvicinarsi, allora le ho detto: Scusa amore, ma da anni sogno di fartelo e ora NON POSSO più resistere". "Poi rapidamente le ho tirato giù il pigiama, e regalato il miglior lavoro di lingua della sua vita, non mi sono fermato finché non ha goduto per ben tre volte di seguito. Ti assicuro che dopo era un'altra donna, e sai perché? Perché prima l'avevo sorpresa, e poi l' ho soddisfatta". Tra simili discorsi il tempo passa velocemente, ed è ormai mezzanotte quando il marito rincasa. L'uomo entra nella stanza da letto e vede i piedini della moglie sporgere dalle coperte, "sono tremendamente in ritardo!" pensa l'uomo, "ora lei si sveglia e scoppia il finimondo... e se provassi a seguire il consiglio di quel simpatico barista?". Detto e fatto, come un serpente l'uomo s'insinua sotto le coperte, e striscia fra la cosce della dormiente; la sente svegliarsi e mormorare stupita, "ma chi..?" Allora le mormora dolcemente, "Perdonami amore, ma da anni sognavo di fartel o e ora, NON POSSO più resistere". Poi le regala uno stupendo incontro di sesso orale smettendo solo quando la sente godere selvaggiamente per la TERZA volta. Sicuro d'averla sorpresa e poi pienamente soddisfatta, e quindi d'essersi levato dai guai, l'uomo fischiettando lascia la donna ormai sazia e si dirige in bagno per lavarsi la faccia. Accende la luce e incredibilmente vede... SUA MOGLIE... seduta sul bidè!!! "Che cosa fai qui dentro?" grida incredulo il povero marito. "Zitto disgraziato ubriacone! - mormora la moglie - c'è la mamma che dorme di là, la vuoi svegliare ?"