Libri

Esatto Engrash è quello che cercavo di spiegare. ho comprato il libro sulle seghe mentali credendolo un libriccino umoristico (sciocca io a non leggere i risvolti di copertina) ed invece mi sono ritovata un manuale vero e propio di una materia che non mi piace, quindi poco adatto ai 45 minuti di tragitto per andare all'univeristà. Questo la bellezza di 6 anni fa più o meno. Forse ora mentre aspetto uno straccio di lavoro riuscirei anche e leggerlo e godrmelo... vedremo.

 

si si, grazie mille che son proprio curiosa di sentire qualche parere :P
eheheh "Non al denaro, non all'amore nè al cielo" lo conosco a memoria ho fatto il percorso inverso insomma XD
oggi in treno ho cominciato L' Anticristo di Nietzsche, ho letto ancora poche pagine, ma è molto interessante il tricheco mi era mancato

 

non ne conoscevo l'esistenza ma mi sa che me ne terrò a debita distanza...anche perchè ho un mare di roba che voglio leggere.
comunque buon inizio malazan!:-)

per engash: può darsi che abbia appositamente lasciato spazi vuoti per metterci qualcosa quando gli sarebbe venuto in mente qualcosa...ma comunque già nei primissimi libri parla delle grandi guerre, di come c'era stata l'era delle creautre fantastiche, poi quella della scienza e dopo le grandi guerre (atomiche) quello di shannara.
il collegamento c'è già nel ciclo degli eredi quando walker va nella terra del re della pietra (una città appunto) e nel viaggio della jerle shannara...che se però non hai letto non ti sto a dire in che modo...:P

ammetto comunque che terry non è molto vario, però è stato uno dei primi a proporre un romanzo di notevole spessore sul genere dopo il signore degli anelli

 

Tra tutte le cose ho finito di leggere Armageddon, raccolta di racconti di Altieri...sono 5 racconti più o meno brevi...i più interessanti sono decisamente il primo e l'ultimo, mentre gli altri ricalcano scenari più o meno già visti (La Cosa? Io Sono Leggenda?)...
Comunque lettura consigliata a chi conosce Altieri e ne apprezza lo stile secco e affilato (tra l'altro nel primo racconto c'è anche un breve riferimento al protagonista de L'Eretico)...

 

eheh...d'accordissimo sull'ultima affermazione! è anche vero che la spada richiama molto il signore degli anelli, però c'è da dire una cosa importante: il signore degli anelli ha dato degli schemi, non è solo un romanzo ma anche un libretto di istruzioni su come si scrive un fantasy. in poche parole, se il fantasy è stato rimodellato come noi lo conosciamo, è per l'opera di tolkien. quindi il fatto che brooks richiami uno stregone, una ricerca di un talismano, un ragazzo giovane, gli spiriti corrotti, ecc... è anche perchè questi sono gli ingredienti del fantasy, soprattutto al tempo in cui appunto c'era il signore degli anelli e poco altro.
le linee guida sono quelle, c'è poco da fare...

poi, una scopiazzatura comunque funzione se scritta bene e con intelligenza, e come hai detto tu questo è il caso. io sono sempre dell'opinione che se uno scrittore riesce dare un anima ai propri personaggi al punto che lo stesso lettore prova dei sentimenti di vario genere nei loro confronti, beh allora ha scritto un buon libro, indipendentemente dall'originalità della storia.

chiaro poi che nessuno è bravo in questo come George R. R. Martin...eheh...

 

ma si sa nulla di preciso sulla data d'uscita del 10 libro? io comincio ad avere grosse crisi d'astinenza. Parlo di Martin ovviamente.

 

L'ho letto anni fa, quindi i miei ricordi sono lievemente offuscati, ma ricordo che lessi scorrevolmente e con piacere l'intera trilogia di Calvino...

 

a settembre sembrava che dovesse uscire entro la fine di novembre 2008...purtroppo così non è stato ma se conosci bene martin sai anche te i tempi in stile giubileo che c'è tra i suoi libri...:-(

adesso io non so nulla, a parte che, in teoria, era alle fasi conclusive. il suo lavoro è stato anche interrotto per la stesura della scenografia della serie di mini film sulle cronache del ghiaccio e del fuoco, tra l'altro dovrebbero partire proprio in questi giorni con la prima puntata!!!:-)

 

Sto leggendo Gomorra, direi che l'effetto che provo è simile a quello di una lavanda gastrica. Fa male....

 

Ho da poco terminato 54 di Wu Ming... molto bello, sanno trasmettere bene l'inquietudine dell'ambiente di quegli anni eppure non mostrano praticamente niente, si limitano a farti sbirciare dal bordo. 54 inoltre è scritto veramente bene ma gli intrecci dei personaggi, la "chimica" di Q è distante: buon libro sicuramente, non un capolavoro.

Ora mi butto su Gang Bang di Palahniuk [ow, gioco di parole eheh].

 

Chiamato?

Terry Brooks non si tocca.
Scherzo, ovviamente. Sarei uno dei lettori meno indicati per parlar di Terry, poichè Brooks, insieme ad alcuni altri, è un autore che cela del tutto ogni mio sforzo di imparzialità.
Quella di Shannara è una saga effettivamente prolissa. Parecchi episodi, come alcuni di voi hanno fatto notare, erano francamente evitabili, specialmente per quanto riguarda le utlime trilogie (Il Viaggio della Jerle) che alternano idee interessanti (Il Labirinto) ad altre di una banalità fuori misura (L'Ultima Magia). Alternanza che si ripete nella triade successiva, probabilmente la peggiore (se si escludono le ultime pagine de La Regina Degli Straken).

Ho sempre apprezzato la capacità di Terry di rendere i suoi personaggi terribilmente umani, pieni di insicurezze, di contorsioni, di macchinazioni, di vizi, di imperfezioni, di cattiveria, di umiltà, di presunzione. Persino quando questi personaggi apparivano fortemente stereotipati e prevedibili (uno su tutti Allanon).
Ho sempre apprezzato quella vena sensibilmente allegorica delle storie che s'è immaginato. Taluni simbolismi (la magia come prova inconfutabile della debolezza morale dell'uomo). E la malcelata volontà di lasciar trasparire la sua personale filosofia di vita.
Forse è per questo che ho abbondantemente superato l'effetto "straniamento", oltre il quale un determinato scrittore smette d'esser messo in discussione, ed entra a far parte, in maniera del tutto soggettiva, di una famiglia letteraria intima e personale, che esula dall'oggettività e dalle prove generali di originalità

Detto questo, fossi in voi darei uno sguardo anche ad altri cicli (tipo Il Verbo e Il Vuoto), a tratti forse superiori a Shannara.

 

Engash, ma non avevi detto che detestavi Brooks?

 

L'idea di un fantasy nel post atomico mi sfugge°_°

Po ELL, ma quell'umanità fragile non è forse meglio espressa nella Compagnia di Tanis mezzelfo?