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Politica italiana

Discussione in 'Attualità e Cultura' iniziata da Daniele "dani66" D'Adamo, 3 Novembre 2008.

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  1. Wardemir

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    18 Novembre 2008

    Ilarità.

    Notekisser ma che l'è, te da dove prendi le notizie?
    Posto il caso che l'Economist abbia realmente scritto che la riforma è giusta, te l'hai letta prima di appoggiare una testata prestigiosa internazionale? hai presente la situazione universitaria italiana? hai presente la futura situazione universitaria italiana?
    L'articolo l'ho trovato, è questo, io sinceramente non capisco dove l'economist appoggi la riforma. Ma poco dopo mi sono chiarito le idee trovando questo che non è altro che il tipico copy&paste monco e omissivo. Ora, se sul sito del Pdl hai letto, come del resto scrivono, che l'Economist difende la riforma bypassando il testo reale non posso che ribadire il titolo del post. Se hai letto o leggerai l'articolo mi piacerebbe capire dove hai trovato o troverai tutta questa solidarietà per la nostra mariastella.
    Nucleare. Premetto che non ricordo precisamente le percentuali quindi vado un po a memoria; mi pare che almeno l'80% se non superiore della produzione di energia in Italia dipenda dall'estero. Le cause di questo sono dovute essenzialmente al fatto che siamo praticamente sprovvisti di combustibili fossili di alcun genere, dunque, oltre alla materia prima che fa andare le nostre centrali termoelettriche compriamo anche parte dell'energia per soddisfare il fabbisogno dello stivale (dal 10-20% circa). Ora, i principali esportatori di energia in italia sono Svizzera e Francia (90% eh), che per buona parte, in particolare la Francia, attingono a risorse che derivano dalle loro centrali nucleari. Da una parte quindi è vero quello che dici tu riguardo ai costi elevati e al fatto che molti paesi europei hanno adottato il Nucleare, ma iniziare la costruzione di centrali in Italia oggi, non risolverà assolutamente il problema del costo della corrente elettrica. Lo sbilancio tra le nostre centrali termoelettriche, idroelettriche e i costi di importazione verrà per un certo percentile ammortizzato, anche se di fatto continueremo a comprare energia all'estero, cosiccome continueremo a comprare combustibili fossili sia per le termoelettriche che per le future nucleari. Ora, di per se il nucleare, specialmente se si tratta delle ultime generazioni di gentrali, non è una strada sbagliata. Il problema è come sempre che le cose quì si fanno senza cognizione di causa, senza competenza, con la lungimiranza del mandolino. Probabilmente verrà varato il nucleare prim'ancora di avere un piano a trecentosessantagradi per locazioni geografice, per le scorie, per il quantitativo di centrali impiegato, per le compagnie amministrative. Ad oggi, gli studi in sito per una nazione che si affaccia la nucleare, sono dannatamente ridicoli se messi a confronto con gli altri paesi europei che hanno adottato il nucleare. Sono ormai parecchi anni che l'Europa riserva all'Italia un posto da ultima ruota del carro. Mentre noi approviamo in questi anni quello che si sarebbe dovuto approvare nell'87, gli altri paesi vivono la modernità all'insegna dell'energia rinnovabile. Uno dei punti forza dell'italia, in termini di energia, per la sua posizione geografica, in statistica europea è proprio la possibilità di un impiego massiccio di risorse rinnovabili. Snobbiamo questo, e quando magari qui si parlerà di energia rinnovabile probabilmente gli altri paesi saranno già alla costruzione delle prime centrali a fusione. Il che ovviamente inciderà sulle risorse auree del nostro paese.
    Si fa presto a bocciare il IV governo berlusconi perchè in quei suoi pochi mesi è già riuscito (dopo le manovre sulle intercettazioni e la legge blocca processi, priorità imprescindibili eh) a piegare in due (come se già di loro non lo fossero poi) ricerca e istruzione.
     
  2. ForgottenSunrise

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    Gypaetus Barbatus

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    18 Novembre 2008

    evitiamo di definire "stronzate" le opinioni altrui.
    nessuno è il detentore della verità, un pò di rispetto per gli altri, grazie ;)
     
  3. Monk

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    18 Novembre 2008

    Ma falla finita, ma quali idee? Se domani muore il tuo amato piazzista, la coalizione di centrodestra non la vota più nessuno! La lega è l'unico partito che ha un'identità (con tutti i difetti anticostituzionali) indipendente. AN è diventata il delfino di Forza Italia, un partito dove non ci potrà mai essere una dialettica perchè è stato creato ad hoc per difendere i privilegi di Silvio Berlusconi. Non sono deputati di Berlusconi, ma dipendenti, automi controllati dal loro datore di lavoro. Hai mai sentito di un deputato o senatore di FI che criticava le scelte di SB?
    Il centro sinistra ha tantissimi difetti e spesso si perde in pippe mentali paurose, ma almeno un elettore o un deputato del PD non si fanno problemi a dire che i loro vertici, un Veltroni o un D'Alema, fanno vaccate. Perchè fa parte della democrazia, il confronto e il dialogo, non con "Un uomo solo al comando" e gli altri ad obbedire. E proprio in questo sta la differenza tra chi vota Berlusconi (non la destra, Berlusconi...) come te e quelli che fanno altre scelte: che questi ultimi sono cittadini che vogliono essere governati, mentre i primi amano essere comandati, sono sudditi che hanno bisogno dell'uomo forte perchè non concepiscono e non capiscono la democrazia. Quindi tenetevi pure il vostro Silvio, tanto per fortuna niente è per sempre.
     
  4. oceano_di_notte

    oceano_di_notte
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    18 Novembre 2008

    guarda sinceramente se devo pagare i debiti dell'alitalia mi piacerebbe perlomeno diventarne proprietario almeno in parte. non vedo perchè se una società fa i debiti li debba pagare il cittadino. idem per i comuni di roma e catania. a questo punto quando il comune della mia città fallirà posso chiedere i finanziamenti allo stato? me li daranno? credo proprio di no. non abito nè a roma nè a catania e da come si sta comportando il governo(più precisamente la lega) nei confronti della mia città, credo proprio che a noi un finanziamento sarà negato(cosa che dimostra come ci siano figli e figliastri).

    per la scuola ti ho risposto in pvt.

    il nucleare non è la soluzione al problema energia. oramai lo dicono quasi tutti nel mondo, tranne chi ovviamente ci guadagna col nucleare. costruire le centrali in italia è quasi impossibile, ma penso che troveranno un ottimo sito verso l'irpinia, zona sicuramente adatta visto che ha avuto un solo terremoto distruttivo negli ultimi 30 anni. per non parlare del problema rifiuti che una centrale nucleare procura e a cui certamente sapremo far fronte, visto che da roma in giù tutta l'italia brilla per come viene gestito il problema!
    si è visto che l'eolico non è la soluzione perchè ci vuole troppo vento perchè un impianto sia produttivo e solo poche zone d'italia hanno le caratteristiche ambientali per sfruttare questo tipo di energia.
    il solare finora ha dato grandi risultati sia come energia elettrica che come riscaldamento, ma ha costi forse ancora troppo elevati(anceh se mi chiedo se non costi di più comprare gas dall'ex urss e energia dall'europa), ma credo che una buona programmazione potrebbe risolvere il problema...
    per quanto riguarda l'acqua i francesi hanno un ottimo sistema di depurazione delle acque tant'è che riescono a riutilizzare l'acqua delle fogne... ci riescono loro possibile che in italia non ci sia un cane che riesca a progettare qualcosa di simile?
    essendo assai poveri di materie prime dovresti puntare tutto sull'industria di trasformazione, sulla ricerca di nuove tecnologie, sui brevetti.

    sono convintissimo che prodi non abbia fatto nulla per la disoccupazione, infatti non ho mai asserito il contrario. il problema è che tu hai detto che berlusconi ha risolto molti problemi dell'italia e ne risolverà altri. io sono in attesa di scoprire quali problemi ha risolto e quali risolverà, a parte salvare rete 4 che non credo sia un problema fondamentale per l'italia. ah no scusa! non saprei come fare senza controcampo la domenica sera o senza le telenovelas!

    il tuo unico problema era ll'immigrazione clandestina? perchè si è fermata? non ci sono più clandestini in italia? non ne arrivano più? o improvvisamente sono diventate tutte brave persone? parlate dei campi di raccolta, ma li avete mai visti?ci siete mai stati dentro?sapete come funzionano? avete mai parlato con dei clandestini? sapete come avvengono le procedure per l'epulsione?(io conosco le vecchie e quando dovrò leggemri il decreto flussi 2009 mi farò una cultura sulle nuove se ci saranno)

    se poi vogliamo spostare l'attenzione sugli alleati di berlusconi(ma andiamo ot), su quelli che 10 anni fa lo chiamavano mafioso e dicevano che mai si sarebbero alleati con lui(ma si sa chi non cambia mai idea è un imbecille...), il signor castelli, il signor tremonti, il signor bossi, e altri due o tre individui di cui non mi ricordo, qualche tempo fa non potendo farlo sul territorio italaino perchè altrimenti sarebbe stato reato, pensarono bene di andare in svizzera a cantare la canzoncina "noi siamo padani abbiamo un sogno nel cuore bruciare il tricolore". ebbene a parte l'ovvio vilipendio alla bandiera, una persona coerente e corretta, non si candita a parlamentare in uno stato che odia, non prende lo stipendio(anche generoso mi sa) da quello stato che denigra...

    a parole siamo tutti bravi! tutti pronti a sbandierare valori e controvalori! poi però ci sono le azioni....
     
  5. dreamer15

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    18 Novembre 2008

    Per chi non lo sapesse la Germania, pur avendo molto meno sole a disposizione di noi, ha una produzione di energia dagli impianti fotovoltaici che ci sotterra nel confronto tanto superiore è la loro!
     
  6. Monk

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    18 Novembre 2008

    Sì, ma che gusto c'è? Gli impianti fotovoltaici mica corrono il rischio di esplodere...

    :***
     
  7. oceano_di_notte

    oceano_di_notte
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    18 Novembre 2008


    sì ma la costituzione dice anche che la legge è uguale per tutti(articolo 3 della costituzione "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali")

    poi ci sarebbe anche l'articolo 28 " i funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici"

    a memoria non mi ricordo che l'articolo 68 parli di immunità dei parlamentari. dice semplicemente che non possono essere perseguiti per le idee politiche che esprimono. dice altresì che possono essre incarcerati solo dopo condanna definitiva e che ci vuole l'autorizzazione della camera per poterli perquisire o intercettare. ma dove leggi che dice che sono immuni dalla legge o diversi davanti alla legge?
     
  8. atheist81

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    18 Novembre 2008

    guarad per quanta riguarda le gli impianti alimentati con le FER ha diverse problematiche dalla mentalità alla burocrazia passando per il falso ambientalismo.......
     
  9. oceano_di_notte

    oceano_di_notte
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    18 Novembre 2008

    sì ci sono alcune città(in alcuni casi piccole città) che si alimentano solo grazie al solare. indicavo una diversa via al problema energetico che non fosse il nucleare, dati gli enormi rischi che questo comporta. tuttavia è innegabile che nonostante le ottime prestazioni fornite, gli impianti fotovoltaici abbiano nel costo il loro punto debole(comunque anceh alcuni comuni italiani stanno adottando il solare quindi una speranza c'è... uno vicino brescia mi pare, uno in provincia di parma e forse anche in umbria)
     
  10. dreamer15

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    18 Novembre 2008

    Ok, gli impianti fotovoltaici costano parecchio ma il costo in sè viene ammortizzato in 5 anni se non sbaglio e durano circa 30 anni, se non di più!
     
  11. Dreki

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    18 Novembre 2008

    Quoto.
    Così come non esiste, in nesun altro movimento politico, l'equivalente del LECCAPIEDI al livello, per dire, di Bondi. Quell'essere che non conosce altra posizione che la genuflessione: è disgustoso.


    Berlusconi ha istituito in italia un jmodo di fare politica tutto nuovo nella II repubblica: quello del leader adorato.
    Non dell'uomo politico che va avanti per le sue idee o per i suoi alleati: ma quello del leader che fa il fico, spaccia in giro che piace alle donne, tocca il culo alle giornaliste o le insulta, fa le corna nelle foto tra i capi di governo, insulta apertamente i capi di governo altrui e l'elettorato dell'altra sponda.


    Si fa adorare.
    Pretende la folla adorante -il suo staff ha il preciso incarico di selezionare i ragazzi-immagine e le ragazze che, durante i convegni del "partito di plastica", devono essere posizionati in prima fila per essere ripresi dalle telecamere.
    I cameramen Mediaset hanno il DIVIETO di riprendere Berlusconi di 3/4 o alle spalle, per evitare che si veda la pelata.



    Quell'uomo, che fa schifo a me come a tante persone, non ha fatto una rivoluzione da poco: sta DEMOLENDO un concetto: quello della decenza.
    In politica sopravviveva poco -ma un po' ancora c'era.
    Con lui non esiste: gestisce il potere come un proprietario.
    Non è mai esistito un premier che, davanti alle manifestazioni di piazza, osasse dire: chi se ne frega, tanto comando io.

    Nessuno qua, mi pare, ha ancora tirato in ballo la sua aspirazione a diventare Presidente della Repubblica: ma sappiamo enissimo che è lì che aspira ad arrivare.
    Da comunicatore, questo è l'effetto che in ormai 15 anni mi spaventa di più: aver radicalmente modificato, passo a passo, la sua immagine mediatica. Il suo partito è silviocentrico. Quando mollerà, che cosa succederà? Il successore, chi sarà?


    Fateci caso: i partiti commissionano sondaggi per conoscere l'opinione della gente sul voto, sulle politiche di governo, su una riforma... su un fatto.
    Lui, lo fa per sapere se nelle foto dei manifesti deve farsi vedere di fronte o di profilo. Non cambia solo il messaggio: è il concetto che è diverso.
     
  12. Monk

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    18 Novembre 2008

    Io dovevo aprire una piccola attività imprenditoriale per la produzione di energia pulita e sono andato ad informarmi. Il fotovoltaico è oggettivamente troppo caro e i costi si pareggiano in un arco di tempo pazzesco (10 anni).
    Però i tizi con cui ho parlato mi hanno illustrato una nuova tecnologia ancora assente in Italia, di cui ora non ricordo il nome, simile al fotovoltaico, ma meno cara. Purtroppo ha un impatto ambientale maggiore, nel senso che per costruire un impianto completo servono decine di ettari di terreno. Però uno soltanto può produrre energia per una provincia grande come quella di Cagliari, per fare un esempio.
    Porca vacca, non mi ricordo il nome della tecnologia...
     
  13. Monk

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    18 Novembre 2008

    Dreki, ti appoggio in toto.
     
  14. SMIZ

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    te lo burro

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    18 Novembre 2008

    è mica l'Archimede ?
     
  15. atheist81

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    18 Novembre 2008


    si ammortizzano in 8 anni e durano 25 anche se sono ancora da testare... cmq se volete parlare di ste cose ho aperto un topic apposta ;)
     
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