And Justice...... For All????

Difficile che un giudice possa decidere in modo arbitrario dovendo sottostare al dettato della legge. Esiste sempre l'interpretazione delle norme ma questa non permette di uscire dal contenuto obbiettivo della regola. Inoltre per risolvere il problema di eventuali sentenze errate (sia sul fatto che sul diritto) esiste il meccanismo del ricorso in appello.
Per quanto riguarda la situazione dei poveri, ma anche di molta gente che vive nel ceto medio, il problema sta invece nel non potersi neanche permettere un'avvocato che li aiuti a tutelare i loro diritti. Ciò che invece va assolutamente riformato in Italia è il meccanismo di sanzione per la responsabilità dei giudici e per la loro ricusazione, ossia per il loro spostamento dal processo dove si ritiene che abbiano degli interessi relativi al caso concreto. Questi meccanismi, attualmente, sono troppo imperniati su un sistema corporativo che protegge i magistrati da qualsiasi sanzione.

 

saresti in grado di descrivere questi meccanismi che prottegono i magistrati in italia? parli per conoscenza o per convinzione-credo politico o ancora per sentito dire?

cmq... un certo signore tanti anni or sono, mi pare si chiamasse pascal, disse che non potendo dare forza alla giustizia, si era deciso di dare giustizia alla forza. per lui però non c'era giustizia nel mondo terrenoo, essendo gli uomini incapaci di applicarla. lui,però, credeva in un potere superiore...
fate voi...

 

bellissima e appropriata citazione

 

A quanto ne so, potrei anche sbagliarmi, questo è uno dei tanti problemi dell'Italia; ossia il fatto che tutti, nessuno escluso, ricorrono sempre. Questo allunga a dismisura i processi. Sempre a quanto ne so, negli USA si ricorre molto di meno ai successivi gradi, anche perchè se uno ricorre e viene riconosciuto di nuovo colpevole, la pena aumenta. Questo fa sì che in pochi ricorrano e la maggior parte patteggi.
Ovviamente deve esistere un sistema che salvi chi è stato condannato ingiustamente, ma il fatto che ricorrere sia la norma non va bene.

 

A me ,cosa infinitamente più triste, sembra che la buona fede dei magistrati venga messa in discussione solo quando pestano i piedi di qualche potentissimo...

in generale eh

 

Di Pietro,hai tempi di mani pulite è l'esempio lampante

 

Nel momento in cui viene ricusato un giudice viene istituita una commissione composta da altri giudici dello stesso tribunale, quindi suoi colleghi stretti (soprattutto nei tribunali con poche sezioni), che per l'appunto decidono sulla base dei fatti a loro conoscenza se spostare o no il giudice "imputato" da quel processo. Dovendosi, diciamo, coprire a vicenda (perchè il giudice ora ricusato può in futuro decidere egli stesso della ricusazione di un suo collega) è molto difficile che nella pratica la commissione decida di spostare il giudice. Un'esempio lampante dato dal mio prof di procedura civile che esercita anche la professione di avvocato:
in un processo al primo grado l'avvocato della sua controparte, essendo alle prime armi, finita la prima udienza andò a parlare con il giudice. Quest'ultimo, invece di ricordargli che per parlare con lui avrebbe dovuto convocare anche il mio professore, addirittura gli diede consigli su come risolvere la causa. Dunque, dopo questo imparziale colloquio, l'avvocato ebbe anche il coraggio di riferire nelle memorie scritte che per l'appunto il giudice lo aveva consigliato su come risolvere la causa! Preso atto di questo il mio professore ha subito ricusato il giudice per ovvio vizio di imparzialità. Il giudice non è stato spostato, forse subirà una lievissima sanzione disciplinare, e ora il mio professore attende il prima possibile la sentenza per impugnarla in appello.

 

Oggi mi hanno forzato la macchina mentre ero a camminare in montagna con un mio amico. Per fortuna, evidentemente perchè avevano poco tempo, i ladri hanno rubato solo un giubotto. Per prima cosa siamo andati a sporgere denuncia presso i carabinieri di Montereale Valcellina. L'appuntato, l'unica persona presente in caserma, ha preso atto della denuncia e mentre preparava i moduli da firmare ci ha raccontato l'origine del problema di questi furti che nella zona stanno ricomparendo pian piano. Anni fa tutte le caserme del nord-est svolsero una grandissima indagine per risolvere i problemi di questi furti imputati ai clan rom. Dopo ben tre anni di indagine intensa, attraverso l'utilizzo di intercettazioni telefoniche, gps e perquisizioni nei vari campi, sono riusciti a incastrare i capo clan rom e a farli condannare per abbastanza anni di galera grazie al cumulo dei vari reati e delle relative sanzioni. Sin dal primo giorno in cui furono rinchiusi il numero dei furti divenne pressochè pari a zero. Dopo un anno uscirono tutti di prigione grazie all'indulto di Mastella.

 

La giustizia è vicino ai potenti. Chi fa le veci della giustizia è sempre molto vicino all'uomo potente. Un giudice è un uomo potente, che per forza di cose conosce gente molto influente.
E, per forza di cose, i potenti possono fare qualunque cosa vogliano, nei limiti delle loro possibilità. Basta un milioncino e...zac, sentenza vinta. Basta due belle leggi e.... ZAC, via problemi.

E credo che ci siano anche di mezzo le "leggi poco severe".
Mafioso? 50 ergastoli
Stupro, pedofilia, sfruttamento della prostituzione? un milione di ergastoli.
Qui la legge sembra che non esiste... e se si arriva a "farla esistere", è ridicola.... mi dispiace, purtroppo sono solo verità....

 

è la triste sintesi del mio pensiero

 

Questa non l'avevo ancora letta ma.... tu, autore di un reato, hai l'indulto e.... sconti altri anni grazie alla "buona condotta". Wow. Non dico che il carcere non sia duro eh. Non ci sono mai stato, anche se sarei curioso... ma qua la questione non è la "severità", ma il tempo. Fra poco agli stupri diamo 1 anno.

 

Il problema qui, oltre a quello della certezza della pena, è il travaso di bile che i carabinieri coinvolti nell'indagine avranno provato appena saputo della liberazione dei capo clan. Cosa possono pensare dell'utilità della loro professione?

 

Eh... 3 anni di indagini per... 1 anno di condanna... wow il colmo insomma...

 

Mi è venuta in mente una cosa che mi disse qualche tempo fa mio nonno.

C'era un tizio che aveva rubato dei soldi e uno che aveva rubato della paglia. Vengono entrambi processati, ma viene condannato soltanto il tizio che aveva rubato della paglia. Allora quest'ultimo si lamenta e chiede come mai sia stato condannato soltanto lui mentre l'altro ladro no.
Il magistrato gli risponde: "Ma il tribunale mica mangia paglia!"

 

Rilasciato dopo 15 anni: risarcito - cronaca -Tgcom - pagina 1

questa si chiama giustizia....