Immigrazione: Governo eccellente?

e non paga un cazzo di tasse universitarie, mentre io devo dichiarare i soldi di mia nonna che non è più capace di intendere e di volere perchè cointestati con mio padre e cosi pago di più. e non solo, devo pure dichiarare i soldi che ha mia sorella, come se potessi usufruirne per pagarmi gli studi...
ben venga dare gli aiuti all'immigrato che si fa il culo per rifarsi una vita decente piuttosto che a questi quattro falsi 100% italiani, che hanno i soldi e pretendono pure di avere le agevolazioni prendendo per il culo gli altri.

E poi, che razza di discorso è "prima agli italiani". in base a cosa decidi se uno è italiano o meno?
bisogna andare a vedere tutto l'albero genealogico? o ci fermiamo alla prima generazione?
Ragionando in questo modo l'integrazione non avverrà mai, uno sarà sempre targato come "immigrato"..e i pari diritti sono solo una falsa retorica.

Se una coppia di immigrati vive qui, ha un lavoro onestamente retribuito, ha una casa e un mutuo da pagare, e fa un un figlio, beh hanno più che diritto a tutte le agevolazioni del mondo.
Non solo perchè quel figlio è italiano, ma perchè nel momento in cui pagano le tasse loro SONO italiani.
Ancora di più se la coppia è figlia di immigrati, i loro figli sono italiani da 2 generazioni, quindi non sono neanche da chiamarsi più immigrati, ma sono italiani tanto quanto me e voi.

 

Essere italiani è legalmente un fatto di cittadinanza. E' crudele non occuparsi dell'extracomunitario indigente? Vero, ma qui non è il paese del bengodi. Qui nessuno lavora per la gloria.
Per quanto riguarda l'integrazione, personalmente non ne sento questo bisogno. Come ho già detto, non sono per la fusione delle culture. Mi piace pensare che tra 100 anni la pizza sarà ancora napoletana e l'anatra laccata sarà ancora cinese. Spiacente, per me le tradizioni e la patria hanno ancora senso.

 

Allora i no global avevano ragione...

 

Non lo so, non li bazzico.
Io dico quello che sento. Non quello che leggo sui giornali.
A voi piace il calderone delle razze? A me no. Posso?
Mi piace che ogni popolo viva BENE nella sua terra. Non concepite questa idea? Perfetto, io da quando questa sezione è aperta, leggo cose che per me non stanno nè in cielo nè in terra, e rispetto le opinioni altrui.
Pregasi fare altrettanto, anche se non sono extracomunitario.

 

Fil....Adorabile come sempre!!!!
Tranquillo....il venerdì è come il Natale...siamo tutti più buoni!!!!

Anche se il fatto di essere d'accordo con te mi ha un pò inquietato!!!

............. e W la Pizza Napoletana!!!!

 

Tornando OT..
Tutti i giorni mi imbatto in figli di immigrati che non pagano la mensa scolastica perchè disoccupati ma che sono proprietari di villetta a schiera con tanto di Volvo nel Box...certo c'è anche quello che vive in una vecchia cascina, fa il muratore x 12 ore al giorno e mantiene moglie e figli ma ne incontro rlativamente pochi!
E poi basta con questa storia della religione a tutti i costi, la mensa, nel caso dei musulmani, con il menù su misura!
Se vieni a casa mia rispetti le mie culture, religione e tradizioni...poi dentro casa tua fai il c.... che ti pare!!!!
Posso segnalare il caso di un genitore musulmano che voleva cambiare classe alla sua bambina perchè le sue compagne erano vestiti troppo poco....cavoli, erano bimbe della 4^ elementare con le magliettine delle Winx!
O quello che voleva vietare le conzoncine di Natale in tutta la scuola x rispetto a quelli di altre religioni,,,MA BASTA!!!!
Moschee ovunque...e se io vado da loro DEVO mettere lo CHADOR o Il BURKA sennò mi linciano?!!!!....Basta!!!

 

Una cosa è l'integrazione, una cosa è la fusione delle culture.

In Francia ci sono un sacco di arabi e non hanno cancellato la loro cultura, semplicemente si sono agganciati al treno della legalità e del lavoro (poi anche loro hanno i loro problemi ... ma vabbé).

Se noti non sono gli italiani non vogliono integrarsi con lo straniero ma il contrario, perché si ha paura e questa paura deriva dall'ignoranza degli immigrati, che non essendo per la maggior parte bene istruiti, sentono minacciati ciò che hanno vissuto per tutta la loro vita. Non è sempre colpa solo di voi italiani.

 

Mi spiace essere indelicato ma dopo aver letto le tue parole ho avuto l'ennesima conferma che questo è un Paese dove c'è troppa gente senza Patria a cui manca il senso di appartenenza. Ciò ci distingue in negativo dal resto d'Europa e, se un giorno chi la pensa come te diventasse maggioranza e l'Italia divenisse terra d'invasione e miseria, scapperei in un Paese civile!!

 

Vorrei solo dire che ho un rispetto infinito per le altre culture. E mi spiacerebbe tantissimo che i miei interventi mi facessero sembrare razzista. Assolutamente. Non so quali siano le tue origini, ma ci tenevo a dirlo.

 

Daws, abbi pazienza, non leggo i tuoi PM. Vivi tranquillo, i problemi sono altri.

 

beh il rispetto prima di tutto, ma aver rispetto non vuol dire esser d'accordo.
vuol dire anche scannarsi, ma senza scendere in offese e mancanze, appunto, di rispetto :P

cmq, l'idea che ogni popolo viva bene nella sua terra è bellissima, ma a dir poco utopica.
Da quando l'uomo esiste esso migra.
Da quando gli animali sono comparsi sulla terra essi migrano.
Quando non si sta bene in un posto se ne cerca un altro.

Una migrazione è anche cambiar casa perchè la zona in cui si vive non è più quella di una volta, e ci si trasferisce nel quartiere vicino. è IMPOSSIBILE che l'uomo non migri.
quindi, bellissima idea ma ahimè, decisamente utopica e irreale.

Detto questo quindi, bisogna prendere atto della situazione. Dire "ah ma a me piacerebbe che fosse cosi" non elimina la realtà. Queste persoe vengono qui e si rifanno una vita. Nel momento in cui essi hanno il permesso di soggiorno, lavorano e pagano le tasse sono da considerarsi italiani indipendentemente dal paese in cui vengono.

lo dici tu stesso: "Essere italiani è legalmente un fatto di cittadinanza."
la burocrazia però è infinita, passano anni prima che uno abbia effettivamente un pezzo di carta con scritto che ha la cittadinanza italiana.
Ma nel frattempo egli paga le tasse, per far funzionare dei servizi di cui anche tu usufruisci, e di conseguenza di cui anche lui può usufruire al pari tuo.

e allora come lo consideriamo? è un quasi italiano perchè non ha un pezzo di carta? e allora perchè fargli paga le tasse allo stato italiano?

o lo consideriamo italiano perchè partecipa attivamente alla vita della società italiana, e quindi gli diamo tutti i diritti?

o uno o l'altro, non si può prendere quello che ci fa comodo (che paghino le tasse) e non dargli quello che non ci fa comodo (che abbiano le nostre stesse possibilità).

cacchio c'era un'altra cosa che dovevo dire ma mi son dimenticato -.-

 

Pure io dico ciò ke sento, nn credevo ke un'osservazione equivalesse a mancare d rispetto, se t è sembrato cosi chiedo scusa.

Però spesso ci si dimentica di come furono accolti gli emigranti italiani in altri Paesi o d come i meridionali venivano accolti al nord... e magari ci sn stranieri che hanno cittadinanza italiana da anni che improvvisamente si vedono additati cm nemici da combattere...

 

scusa ma essere x l'integrazione vuol dire nn avere senso di appartenenza e nn avere amore per la patria?

 

eh?

 

cmq può essere "dimostrazione" di senso di appartenenza anche esporre il tricolore sul balcone il 25 aprile, no?