Politica italiana

Ecco, ancora peggio. No, satira no, dai :grin:

 

Però è triste, ammetterai. Cioè, anche Grillo diceva qualche anno fa che certe cose che aveva detto su quello che sarebbe stato il crack Parmalat erano tranquillamente verificabili in rete e con documenti di pubblico dominio. E diceva: " Vi rendete conto, un lavoro che poteva fare qualsiasi giornalista serio, l'ha fatto un comico!".

 

no aspetta non capisco..mi sa che sono un po' stanco cioè a mio parere le iene è nato come programma di satira..non ci vedo niente di male..quello della disinformazione, con l'esempio parmalat che ha fatto monk, è un altro discorso..che oltretutto ci porta pure OT ormai si sa che ci sono molti giornalisti che non pubblicano un titolo prima che non gli si dica che è ok.. vedasi il giornale e libero in modo più evidente..tg1 e 2 per modi meno evidenti (ma neanche tanto)

 

Ma Libero e il Giornale posso pure capirli, visto chi è il loro datore di lavoro. Mai sputare nel piatto in cui si mangia.
Ma dal servizio pubblico mi aspetterei altri comportamenti (e vale per tutto l'arco parlamentare).

 

E' intrattenimento, la satira è tutt'altra cosa.
Letterman è un grandissimo da questo punto di vista.
Luttazzi, citato da Monk, era uno dei pochi a farla come va fatta: cattiva, spietata (non a caso questo si è sempre detto ispirato dal primo).
Corrado Guzzanti mi faceva piegare; lui è spietato ma in modo diverso.
Le Iene vorrebbe stare in una terra di mezzo, tra satira, intrattenimento (secondo me è solo questo...), attualità, inchiesta. E alla fine è solo un minestrone (con tanto di scosciata, giusto per ribadire il concetto...) che può al massimo far sorridere. Sarò io un caso limite...a me fa cascare le palle anche Zelig

 

Comunque per tornare It voglio proprio vedere domani come daranno la notizia del barbone incendiato..e se non l'associano con la recente campagna del governo

 

Figurati!
Daranno la colpa al fatto che Arancia Meccanica si trova negli scaffali dei negozi!

 

La politica oggi? Quale politica? Io vedo solo una grande lobby con qualche fessacchiotto agli estremi.

Forse è meglio se iniziamo a discutere di politica estera ...

 

bè però non capisco tutta questa polemica nei confronti di un programma come "le iene" che rispetto al 90% del resto dei programmi televisivi è oro.

voi avete parlato di report,ma secondo voi che ne sa un contadinotto di report?internet?mica ce l'hanno tutti eh..
per me è già un bel passo avanti per la società media italiana il fatto di poter seguire programmi come "le iene" o "striscia la notizia" che nel bene o nel male cercano di metterci in guardia da imbroglioni di ogni tipo..

poi se vogliamo andare a trovare il pelo nell'uovo è un altro discorso

 

no dai, striscia la notizia no!! ti prego!
quel programma è un insulto all'intelligenza!
a cominciare dai servizi in cui "doppiano" dei dialoghi o delle situazioni, a dir poco imbarazzanti da quanto basso è sia il livello di comicità (se cosi si può definire) sia il livello culturale.
C'è gente che guarda striscia "perchè è un TG".
Ora vuoi dirmi che è un programma di cui dovremmo andar fieri?
Io lo infilerei in mezzo alla lista di programmi che hanno rovinato la società italiana, fai conto te...

 

Quoto

 

Vabbè Acid non è comunque tutto oro quello che luccica. Basta ricordare il caso Barnard. Lui che Report l'ha fatto e visto crescere assieme alla Galbanelli, si è visto voltare le spalle da tutti per la vicenda del comparaggio farmaceutico. La vicenda sul forum ufficiale ha suscitato un interesse tale da coinvolgere la penna virtuale di gente di un certo livello, oltre non so quante migliaia di italiani, e il tutto si è risolto con la censura, lock del topic e cancellamento del thread, con tanto di sdegno da parte di migliaia di fan della trasmissione. Di fronte a certi fatti sono tante le evidenze, a cominciare dal fatto che il prodotto finale di un inchiesta non rispecchia il reale lavoro del giornalista, quando viene trasmesso in fatti, è quasi sempre soggetto a tagli e/o censure di qualche tipo, e quel che ne rimane è informazione monca, ma sopratutto il fatto che il giornalista in italia non è libero, perchè nel momento in cui intraprende la via dell'inchiesta pesante, si trova sbattute in faccia querele e denuncie delle quali non può sostenere i costi e non avendo alcuna risorsa per difendersi, è costretto a rinunciare all'inchiesta e dunque a venir meno ai suoi compiti di giornalista. Certo, sicuramente più costruttivo un Report che vedere uno Sgarbi che prende a microfonate il tio medusa, ma che non li si erga a paladini dell'informazione, e lo stesso vale anche per "personaggi" del calibro di grillo o travaglio.

 

A quel che so e mi pare di ricordare comunque Ricci non l'ha mai considerato un programma di satira o di denuncia, striscia è più varietà e intrattenimento, una caricatura goliardica del telegiornale, il fatto che una massa di imbecilli ne fraintenda la pochezza è semplicemente prova del livello culturale italiano.

 

appunto...ma mi pare che su questa ignoranza ci marci sopra abbastanza però...

 

Ci marcia per le regole non scritte della televisione. Se una cosa fa audience si persevera, ma non vedo comunque alcuna scorrettezza da parte dei creatori del programma dal momento che non ha alcuna prestesa informativa o intellettuale. Capirei lo sdegno se striscia fosse presentato dai suoi autori come il mainstream dell'informazione su mediaset, ma aldilà che sia una porcheria o che diverta a molti rimane un programma di intrattenimento come un altro, qualità o meno.