Ramos-Hugo

No, no... mi sono spiegato male!

Anch'io adoro Pineda (e ci mancherebbe...). L'ho inserito a mo' di esempio al solo fine di riferirmi al Journey-style e alla "devozione al maestro Perry" richiamata da Nevio per far comprendere che c'è devozione (Hugo) e DEVOZIONE (Pineda).

Tant'é che ho, appunto, scritto che, al cospetto di Pineda, Hugo segna decisamente il passo.

 

Ah ok....ho capito male io...

 

solo una piccola precisazione ...l'amico Enzo Ferrara fa anche delle precise distinzioni tra aor e hard rock melodico , cosa che noi ( io per primo -per scelta) non facciamo.
da questo punto di vista , credimi , neppure From the inside ad esempio è un disco "aor" nel senso preciso del termine.
la produzione è un problema costante dell'aor/hard rock dei giorni nostri.
avendo il sottoscritto 41anni ( ) ricordo molto bene i tempi in cui i budget a disposizione e i gusti del tempo permettavano tutt'altro tipo di produzioni !
oggi c'è un problema di dinamica del suono , tra l'altro tutto viene registrato a volumi assurdi e tutto il suono viene appiattito.
( ovviamente ci sono eccezioni come le produzioni del maestro Slamer , o i recenti lavori di Marcell/vestry , degli H.E.A.T. , o dei nostri sorprendenti Hungryheart)
purtroppo spesso anche il mixaggio e il mastering penalizzano il lavoro finale ( non me ne voglia ad es. il buon fabrizio Grossi) , per cui il problema di Ramos Hugo non è la produzione che non è assolutamente peggio di altre.....purtroppo spesso dobbiamo "accontentarci" degli altri ingredienti come a d es. il songwriting , il feeling generale dell'album , la bravura del cantante etc.....( ingredienti che amio personale avviso nell'album ci sono)
ripeto , se facessimo davvero i "difficili"sulla produzione converrebbe rifugiarsi in ebay o alle fiere del cd e recuperare solo dischi ante 1993.

detto ciò , ovviamente non mi permetto di sindacare sul vostro giudizio sull'album, come detto siamo in un campo di assoluta soggettività
poi come dico spesso , tra appassionati di aor/hard rock , visto che siamo davvero pochi eroici ...volemose bene!!

 

Alt...io la faccio ecome la distimzione...From The inside e' AOR..o melodic rock che se ne vuole....ad ex Pink Cream 69 si parla di melodic hard rock..sn 2 cose nettamente distinte..Pride of Lions e' melodic rock...l'ultimo degli Eclipse e' hard rock melodico..se vuoi ne cito 10000000...e cmq nn t posso quotare x la produzione xke Grossi ha prodotto sia from che ramos...e la differenza si sente eccome...

 

Marcos , siccome l'amico Zorrone citava Enzo Ferrara ( che tra l'altro ha pubblicato recentemente un gran bel libro dedicato al'aor) , il discorso sulla distnzine aor - hard rock melodico è un po' diverso.
secondo la teoria di Enzo , giusto per darti un esempio, nn sono puramente aor i Giant, The Storm,Unruly CHild nè i gruppi scandinavi tipoTreat , Bad Habit,Europe .
Io non vado per il sottile nelle distinzioni ( pur riconoscendole ovviamente) perchè tanto sono sempre nell'ambito dei miei gusti musciali , che vanno dall'aor all'hm classico 80, dall'hard 70 al glam/street/hair americano .

per il resto resteremo delle nostre opinioni entrambi : facciamo così ...adesso ci ascoltiamo un capolavoro su cui siamo senz'altro d'accordo tutti.....che dici ? facciamo Signal ? oppure Bad English ..?

 

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Grande verità, Nevio! Tant'è che, quando ne ho la possibilità, cerco di essere sempre presente alle Fiere del Disco che si tengono qui a Verona e nelle città limitrofe (ad esempio, spero di riuscire ad andare, a metà dicembre, a Brescia).

Sulle distinzioni - di cui non sono un fan accanito reputandole, se portate all'eccesso, stucchevoli (anche se rispetto - e ci mancherebbe - le motivate e "affascinanti" opinioni proposte, sul tema, da Vincenzo Ferrara, davanti al quale non posso che inchinarmi) - ritengo che all'interno di Ramos/Hugo siano inseriti elementi che nulla hanno a che vedere con il campo in cui ci troviamo a discutere (e qui si ritorna a parlare della presenza di Macaluso e della produzione).

Se, quindi, volessimo parafrasare il pensiero di Ferrara, penso che dovremmo affermare come il disco in questione non rientri nei canoni del genere AOR (e forse nemmeno in quelli del Melodic Rock). Insomma, gli autori, pur partendo da indiscutibili basi AOR/Melodic Rock, si sono trovati - infine - ad aver realizzato un disco che fa della confusione (stilistica, produttiva) uno dei suoi (negativi) elementi caratterizzanti...

 

Allora..quoto Zorrone sulle ultime rige sicuramente e quoto Nevio x i Bad English...Sulla teoria di Enzo ..ha quasi ragione su tutto ma nn mi si venga a dire che che Eyes of Storm nn e' AOR..senno' mi butto dalla finestra!!!..T assicuro che io cultore prettamente della musica melodica in generale..."pretendo" in senso buono delle distinzioni in merito...e penso che umilmente riesco a fare delle distinzioni...Non e' una polemica Nevio ci mankerebbe...Ma c'e' una bella differenza ad esempio tra Europe e THe Storm ....sono d'accordissimo x i Giant che' Pomp.rock...guarda io qst generi..nn x vantarmi assolutamente ma reputo d conoscerli tutti alla perfezione visto ke sn 15 anni che ascolto solo qst genere d musica(vengo dalla scuola hair metal che ahime' nn c'e' + ;-) ) ..quindi c tengo alle distinzioni...E qnd leggo sulle varie webzine che Ramos-Hogo e' un disco aor e anke ben prodotto..be'...allora vado a braccetto con il mio amico Zorrone....Facciamo una cosa Nevio..dopo i Bad English (tutti e 2)....sentiamoci anke il nuovo di Jimi Jamison uscito li....che la penna del grande Petrik c spiega cosa vuol dire Adulted Oriented rock ;-)

 

solo un ultima precisazione :
a - nessuno mette in dubbio la tua conoscenza del genere , anzi
b - i generi e i sottogeneri dell' hard rock li conosco anch'io ( se così non fosse - dopo 26 anni di passione - vorrebbe dire che sono del tutto idiota)
solo che non mi fermo davanti alle "etichette" o per meglio dire non influenzano il mio giudizio su un disco
c - per quanto riguarda Ramos/Hugo a qualcuno piace , a qualcuno no
...come al solito del resto.

ps : solo un piccolo appunto sui Giant. ovviamente non trttasi di pomp rock che è un 'altra cosa che trova espressione in gruppi della fine anni 70/inizio 80 tipo i fantastici Angel , o gli Aviary , o anche Starcastle etc etc..e poi ripreso da altri gruppi con il suono pomposo e magniloquente molto keyboard dominated.


pps : basta con Ramos , adesso mi ascolto un po' di glam con i Johnny Burning !!

 

Sul PS nn sono molto d'accordo..cmq e' un piacere sapere che esistono sempre persone che amano il melodicrock come te...saluti amico mio...

 

se non vado errato la prossima settimana c' è la fiera del disco di Padova che non è niente male........
ah .....di solito ci sono anche altri stand "hobby sport" etc ...ti consiglio ad es. quello del fitness...quanto ben di Dio...

 

punto 1) voi del nord con queste fiere avete un grande culo, e non solo per i dischi a quanto pare

2)Continuo a ritenere godibilissimo quest album(un po meglio del non mi dispiace caro zorrone)Tuttavia, capisco anche il discorso di marcos...gli accenni di doppia cassa su song(esempio) come you re not possono un attimo confondere, sembra di sentire gli avantasia o giu di li:PMa queste piccolezze per me non bastano ad inficiare le splendide atmosfere pure aor(anche della song in questione)

3)volemose bene

 

io sabato sono impegnato quindi vado domenica.. non comprate tutti i cd interessanti :grin:

 

non preoccuparti ...ormai compero piu' vinili che cd ...e poi come dicevo ..mi distraggo negli altri stand !!

 

Grazie mille per la dritta, Nevio! Mi puoi dare maggiori informazioni? Location, orari di apertura, costo del biglietto d'ingresso?

 

Ritorno nuovamente in topic.

Visto che l'ho citato, non ho potuto fare a meno di riprendere in mano "Living in the light" di Ramos (Frontiers 2003) che, in questo momento sto ascoltando.

Beh... pur non avendolo mai annoverato tra i miei acquisti più riusciti e trattandosi certamente di un'opera non imprescindibile (lo comprai a scatola chiusa sulla scia dei capolavori che il buon Josh incise con i The Storm), riesce addirittura a piacermi di più di Ramos/Hugo...

"Seize the day" ha un tiro che qualunque canzone di Ramos/Hugo se lo sogna!