4 novembre: una data da ricordare

Allora ho davvero frainteso, meglio così!
Cmq ti invito a rileggere tutti i post... è abbastanza facile fraintendere o farsi venire qualche dubbio...

Poi capisco il tuo entusiasmo per la tematica... anch'io sono per il patriottismo "buono" e per ricordare e onorare chi ha dato la vita, volente o nolente, per il futuro e il bene dell'Italia.

Nella speranza che non ci sia più bisogno di certe ricorrenze in futuro!

 

Ma io non ho quotato te in quel post...:P Della serie leggi meglio te
Per me dani cmq la cosa è risolta

Ci mancherebbe! Può essere che mi esprimo con troppo "sentimento" a volte, e magari la gente può fraintendere! Anzi con molti qui dentro credo sia accaduto

 

ci mancherebbe!

 

Per la cronaca li conosco tutti. Ho visitato anche il Castello del Buon Consiglio a Trento, luogo dove furono uccisi i patrioti BATTISTI, FILZI E CHIESA.

 

Ottimo allora! Non sono solo... Io ho appena letto una biografia di Luigi Rizzo che è da pelle d'oca... Ma non trovo nulla su Enrico Toti, se non su internet...

 

scusa ma un paio di precisazioni: dopo la 2 guerra mondiale mi pare che il movimento sionista partì dall'inghilterra che combinò la porcata israele-palestina.
quali testate giornalistiche in italia sarebbero di sinistra? tra berlusconi e de benedetti che insieme conrtollano circa il 95% della carta stampata chi vedi più vicino a stalin?(e qui sono ovviamente ironico)

ritornato IT, il 4 novembre fu tolto dalle feste nazionali perchè in italia c'erano "troppe feste"(così disse chi eliminò la festività insieme ad un altro paio di festicciuole qua e là). fu reintrodotto dal presidente scalfaro, che aldilà del valore del suo operato(buono o no decidetelo voi), era molto attaccato al sentimento nazionale e faceva di tutto perchè gli italiani avessero un po' di amor patrio(credo abbia anche avanzato l'idea di far insegnare l'inno italiano nelle scuole!). l'idea del 4 novembre cmq non è mai stata quella della celebrazione della vittoria di una guerra, ma quella della fine della guerra e della commemorazione dei caduti. tutto il resto è superfluo corollario di chi ci vede os olo un massacro inutile o la strenua difesa dei confini nazionali, ognuno è libero di interpretarla come vuole.

chi invece vede i tradimenti italiani vili e vergognosi, bè non saprei cosa dirvi in realtà, tranne forse che se guardaste un po' di più da vicino la storia della penisola e andaste a cercare qualche secolo indietro, potreste notare come i tradimenti e i voltagabbana erano specialità di quella casa di savoia, che all'epoca delle guerre mondiali regnava sull'italia. tra l'altro sempre la casa savoia, subiva da secoli l'attrazione verso la francia(un po' per dominazione francese, un po' per sentimenti di rivolta contro la stessa).

il cosiddetto "tradimento" della seconda guerra mondiale in realtà non fu un tradimento. semplicemente ti avevano fatto il culo a stelle e strisce(non è un riferimento alla bandiera americana),ossia avevi perso alla stragrande!!! il conseguente schierarsi con gli alleati fu solo una decisione di opportunità politica, che cmq andò ad accompagnare il sentimento popolare che già da lungo tempo si batteva contro la dittatura. perchè il movimento partigiano non è nato dopo l'armistizio di badoglio, ma era ben precedente!

se poi volete analizzare gli orrori delle guerre, bè in guerra nessuno ha ragione, si ammazza solo inutilmente si oppressi che oppressori.

 

La dedico a te caro nonno, non ti dimenticherò mai. Grazie Sac.

 

AH AH, proprio su questo argomento penso che questa scena sia il miglior spot: YouTube - Don Camillo - La Patria secondo Peppone



Il potere della musica

 

4 novembre:
- un giorno nel quale l' Italia si proclama vincitrice di una guerra alla quale non solo non avrebbe dovuto partecipare, ma che la rende ancora più debole e impotente nei confronti degli eventi futuri;
- un giorno in cui si porta a compimento l' azione espansionistica iniziata negli anni 59-60, che comprende l' annessione forzata di stati neutrali, inclusa quell' azione di violenza coperta dal governo che è la spedizione dei Mille, mossa contro il Regno delle Due Sicilie (Hitler farà più o meno lo stesso con il Belgio);
- un giorno, insomma, in cui c'è poco da festeggiare

 

Quoto tutto...piuttosto dovremmo festeggiare l'anniversario del 20 settembre 1870

 

Bravissimo

Grande Sac, se tutti i giovani fossero come te avremmo un'Italia col senso della Patria

 

Arrivo un po' in ritardo, comunque...

In un certo senso hai detto bene... piu o meno lo stesso accadde a mio bisnonno che pero sopravvisse... ma proprio PER QUESTO MOTIVO CHE HAI ESPOSTO il prossimo 4 novembre ti consiglio caldamente non esporre la bandiera italiana. CERTO CHE LA GENTE NON AVEVA VOGLIA DI COMBATTERE. Chiunque avrebbe avuto di meglio da fare nel proprio paese, nella propria citta, con la sua famiglia, col suo lavoro, con i suoi progetti. La povera gente e stata COSTRETTA a combattere, spesso ubriacata per mandata a compiere azioni spesso praticamente suicide...una cosa troppo contro natura perche la si potesse sostenere da sobri...la bandiera, la patria... tutta propaganda, tutte bugie e scuse e manipolazioni psicologiche dietro le quali si nascondevano gli interessi economici o le brame di potere (per non parlare dei deliri di onnipotenza di personaggi tipo D'annunzio, visto che l'hai citato) di un pugno di assassini che per i loro giochetti studiati a tavolino hanno mandato a morte un sacco di gente. Leggi magari Un anno sull'altipiano di Emilio Lussu, per esempio.

Se interpretate in un certo modo le bandiere sono il vero e proprio vessillo dell'ottusita e dell'insensatezza... che hanno causato piu morti di qualsiasi altra cosa...mio bisnonno si e tenuto una pallottola nella coscia per tutto il resto della sua vita e della guerra aveva un ricordo tragico, tutt'altro che condito di esaltazione nazionalistica...Ma ti rendi conto di quanta gente che col suo lavoro avrebbe potuto veramente contribuire al benessere e alla crescita dell'Italia e stata mandata a crepare...per cosa?Per bandiere dietro le quali si nascondevano nient'altro che giochi di potere con cui "gli italiani" veri, la popolazione, non aveva nulla a che vedere. E lo stesso discorso vale per gli altri stati. L'onore credo si manifesti in altro che in azioni militari, come da sempre ci volgliono far credere perche da sempre ci costringono ad andare in guerra per i loro scopi e vogliono convincerci che sia una cosa giusta, mentre di fatto non dimostrano che disprezzo per la vita umana.

Per questo credo che il 4 novembre o qualsiasi altra data che segni un ricordo della prima guerra mondiale non sia un giorno di festa, ma una specie di giorno della memoria... uno di quei giorni in cui dovremmo mettere da parte le bandiere per ricordare i morti e per ricordarci come ci abbiano fatto scannare tra europei inculcandoci un falso concetto di orgoglio nazionale...Sono d'accordo che si insegni la storia, ma quella vera... La storia "ufficiale" come credo la intenda tu mi pare si insegni fin troppo (bisognerebbe aprire un topic solo sulle stronzate che ancora ammantano il mito del risorgimento nei libri di scuola) ...per cui bando alla retorica!

Se per Eroi Nazionali tu intendi quelli che hai citato... beh se la bandiera italiana significa gente tipo D'annunzio e Muti allora direi che il nazionalismo e un male e vorrei che con le bandiere si facesse un bel falo... se invece significa...che so...arte, letteratura, musica, cinema, rinascimento, cultura politica, cucina, dialetti e tradizioni locali, la storia vera, dal basso (non la storia militare, quella architettata dall'alto)bellezze naturali, cesare beccaria, ...gattuso.... e tutto quello che puo rendere la vita piu ricca e interessante, allora il discorso e diverso.

 

il 25 aprile si festeggia anche l'entrata del nostro paese sotto l'influenza degli stati uniti

 

beh all'epoca il mondo era in una situazione tale per cui o stavi con l'urss o stavi con gli usa non c'era via di scampo... e tra le due alternative e una fortuna che abbiano scelto la prima. Ora certo potremmo anche darci una mossa, che la guerra fredda e finita da un pezzo

 

Ho letto tutto il tuo intervento e capisco perfettamente cosa intendi. Ma resta il mio Paese, con tutti i suoi errori. Un Paese che amo nonstante sia un pozzo di ipocrisia. Perchè cmq sia sono italiano e SONO FIERO di esserlo. C'era un motto, forse fascista ma non mi interessa, che diceva "Grazie a Dio sono italiano". E gli do ragione. Pensa se tu o io fossimo nati in Nigeria in una capanna con l'AIDS dalla nascita...cosa vorresti essere? O se fossimo nati in Cina o Cuba sotto qualche regime? Tanta gente è morta per darmi il presente e le possibilità che ho, chi per volere chi no, chi si è nascosto e chi è stato sacrificato ingiustamente e non volutamente. Ma resta la storia del mio Paese, ed io la bandiera la esporrò sempre. E' il mio modo di ricordare e di ringraziare. E ripeto, sono FIERO della mia terra, nonostante tutti i punti di vista finora esposti da tutti, e nonostante chi anche qui dentro continua ad infangare il nostro passato. Quel che è stato è stato, ed i morti sono morti. Io ricordo, con ammirazione. W l' ITALIA, sempre.