Il topic dedicato all'Astronomia. Benedetto da Asperger

Si si beh....
Anche perchè ormai molte missioni Unmanned nel sistema solare sono in gran parte finanziate dell' agenzia spaziale europea...

Delle volte si sente gente chiedersi "perchè" di cose come queste...
Perchè andare a fotografare saturno??
Perchè portare l'uomo sulla luna?? ecc ecc

In realtà a mio avviso la vera domanda è:"Perchè lo abbiamo fatto così poche volte?"

La voyager non trasmette più immagini da 18 anni ormai, la sua camera è stata spenta e, dopo tutti questi anni difficilmente potrà riaccendersi.

L'ultima immagine è il cosidetto "Ritratto di famiglia" del 14 febbraio 1990.

http://photojournal.jpl.nasa.gov/jpegMod/PIA00451_modest.jpg

dopo di allora le telecamere sono state spente e il loro software di gestione e' stato cancellato.

 

Comunque la Voyager 1 da quello che ho letto ha perso i contatti con la Terra

 

Infatti gli ultimi, debolissimi, segnali sono arrivati dalla Voyager2...detto per inciso la Voyager1 era la sonda che portava con sè il famoso messaggio...chissà,magari qualcuno un giorno la intercetterà

 

Entrambe le sonde Voyager portano con se il famoso "Golden record"

Immagine:GPN-2000-001976.jpg - Wikipedia

Immagine:Voyager Golden Record.jpg - Wikipedia

Il messaggio a bordo dei Voyager è costituito da un disco d'oro (Golden Phonograph Record) contente il sistema periodico degli elementi e le altre informazioni chiave sul nostro ciclo biologico e sulla posizione del nostro pianeta nel cosmo, una ricca galleria di immagini sulla nostra terra, e la registrazione di un messaggio in 55 lingue e di musiche di tutti i continenti, e altre informazioni scientifiche.
Sul retro del disco (inciso su una facciata), che può anche essere considerata la sua copertina (cover) sono disegnate in forma schematica le indicazioni sul contenuto e le istruzioni per estrarre le informazioni.

Semmai qualcuno lo troverà e capirà come poterlo leggere(la sonda è provvista anche di "puntina") potrà capire qualcosina di questo piccolo pianeta, che con tutta probabilità in quel momento non esisterà già più...

Nella migliore delle ipotesi, tutta da dimostrare ovviamente, le voyager si troveranno "nei pressi" di una "stella"(quindi con la possibilità di altri pianeti abitati) tra non meno 40.000 anni(migliaio più migliaio meno)...

é incredibile pensare che in un futuro remoto esse, assieme alle Viking(altre sonde interplanetarie lanciate precedentemente, che come messaggio recavano solo una placca Immagine:Pioneer plaque.svg - Wikipedia) rimarranno forse gli unici "testimoni" dell'umanità viaggiando a migliaia di Km/h nel silanzio dello spazio come un vero e proprio "messaggio nella bottiglia".

 

Io a quanto so le due vojager nel loro viaggio negli spazi siderali,siano state frenate da una stran forza quasi coem se ci fossestato li fuori una barriera, in effeti fu notata la presenza di oggetti definiti magnetoni o un nome simile, cmq per quanto riguarda il disco a bordo so che ci hanno inserito anche musica classica jazz e i beatles se nn sbagli... strana scelta qlla dei beatles

Cmq vorrei sottoporvi una domanda:da uan puntata di Stargate sorse qsta ipotesi: se noi nn avessimo avuto il Medioevo, ma il progresso fosse continuato anche dopo lacaduta dell'impero romano, nell'800(si diceva nella puntata) saremmo gia' stati in grado di viaggiare nel sistema solare, ed oggi avremmo potuto viaggiare oltre esso, voi che en pensate?

 

Si, effettivamente venne ipotizzata una variazione che si riconduce all'entrata della sonda in una zona chiamata di eliopausa, sulla quale ovviamente non si sa molto.. solo ipotesi e non tutte condivise.
Anche perchè molti strumenti che sarebbero stati utili avevano sa tempo smesso si funzionare.

Immagine:Voyager 1 entering heliosheath region.jpg - Wikipedia

Il gruppo più trasmesso in radio e TV... la musica che quindi abbiamo diffuso più di tutte nello spazio via radio.
Credo...

Io credo proprio che le cose non siano legate...

Non va dimenticato che tutti i più grandi risultati in termini di conquiste spaziali arrivarono dalla guerra fredda.
Se essa non fosse esistità ora non avremmo camminato sulla luna(e non ci saremmo stati neanche vicini) e credo avremmo "scoperto" meno della metà(ad esser ottimisti) di ciò che sappiamo riguardo spazio, terra e pianeti.

 

@Sixx...Davvero? Credevo l'avesse solo la Voyager1...

@Thermonuclear Warrior...

"Mentre la sonda sta viaggiando verso lo spazio interstellare, i suoi strumenti continuano a studiare l'ambiente del sistema solare. Gli scienziati del Jet Propulsion Laboratory della NASA stanno usando gli strumenti a bordo per cercare il punto esatto dell'eliopausa. Nel novembre 2003 è stato annunciato che, secondo l'analisi dei dati registrati, il Voyager 1, ormai a 90 UA di distanza dal Sole, avrebbe passato il "termination shock" (il confine dove le particelle del vento solare vengono rallentate a velocità subsoniche) nel febbraio 2003. Altri scienziati hanno espresso dubbi in proposito (discussi nella rivista Nature il 6 novembre). Probabilmente serviranno altre analisi, rese difficili anche dal fatto che i rivelatori di vento solare a bordo del Voyager 1 hanno smesso di funzionare nel 1990...
Alla data del 13 Settembre 2008 la Voyager 1 si trovava ad una distanza di 107,501 UA (poco più di un millesimo di anno luce) dalla Terra. La sonda si sta allontanando dal sistema solare ad una velocità pressoché costante, pari a 17,099 km al secondo, pari a 3,607 UA all'anno. È in leggerissimo rallentamento; è confermato che nel 2008 ha lasciato l'eliopausa, la zona più esterna di influenza magnetica del nostro Sole, per entrare nello spazio interstellare in direzione della costellazione dell'Ofiuco, passando, tra circa 40.000 anni ad una distanza di circa 1,6 Anno luce dalla stella AC+793888"

Per quanto riguarda la 'questione Medioevo' personalmente ritengo di no..non credo che il declino successivo alla caduta dell'Impero Romano sia stato influente per quanto riguarda la rapidità di sviluppo delle scienze...credo sia solo un'ipotesi interessante, un po' come ipotizzare che, se non ci fosse stata la caduta del meteorite 65 milioni di anni fa, adesso ad occupare la nicchia biologica che occupiamo noi ci sarebbero stati i discendenti di Oviraptor e Velocirapotor

 

Per quanto riguarda lo sviluppo delle scienze penso che non va dimenticato che la grandi scoperte scientifiche della storia sono sempre state appannaggio di singoli o gruppi ristretti di persone...

L'esplorazione scientifica dello spazio richiede ben di più della "volontà" di un singolo o di un gruppo ristretto di persone...
In questi casi Ci vuole "qualcosa" che convinca chi dovere a intraprendere massicci investimenti.

Come ben sappiamo il primo motore per lo sviluppo scientifico è quasi sempre quello economico, sopratutto legato al concetto di "guerra".
L'esplorazione scientifica dello spazio non fa eccezzione, anzi... ne è storicamente la piena conferma!

Fa specie pensare che moltissime delle scoperte e i traguardi più importanti dell'uomo siano fondamentalmente frutto del caso!

 

Esatto...mi spiace per i romantici, ma la famosa 'corsa alla Luna' non fu certo fatta per amore della scienza, ma semplicemente fu una sfida tecnologica tra USA e URSS...il satellite Sputnik da una parte, il progetto Vanguard dall'altra, non erano altro che dei test su nuovi tipologie di armi e prove non ufficiali di satelliti spia...

 

Il cielo nel mese di ottobre.

Per tutti gli astrofili (o aspiranti tali) di TM... ecco cosa si potrà vedere ad ottobre nei nostri cieli:la luna piena sarà il 14 del mese, quindi i giorni migliori per osservare il cielo saranno quelli alla fine del mese (il 28 sarà luna nuova). Il sole sta per tutto il mese nella costellazione della Vergine, per passare poi il giorno 30 nella Bilancia. Per quanto riguarda i pianeti, il 22 sarà possibile osservare Mercurio alla massima elongazione (=distanza apparente) dal sole, poco prima del sorgere di quest'ultimo; anche Venere sarà ben osservabile, al tramonto questa volta; Giove, come da qualche mese, è splendentissimo, ma durante questo mese sarà più difficile da osservare, perché la sua posizione nella costellazione del sagittario fa si che tramonterà sempre prima.
Nell'intervallo tra il 2 ottobre e il 10 novembre, sarà possibile vedere nella seconda metà della notte nel nostro cielo lo sciame meteorico delle Orionidi, una debole pioggia di meteoriti dalla celeberrima cometa di Halley, che sembrano partire appunto dalla costellazione di Orione.
Le costellazioni che possiamo trovare nella parte più alta del cielo sono, oltre al Cigno che ha dominato l'ultima parte dell'estate, anche Andromeda, con la galassia omonima che è visibile anche ad occhio nudo, Cassiopea dalla forma a W e Pegaso, riconoscibile dall'omonimo "quadrato". Ecco la carta celeste di Wikipedia per il giorno 15 del mese:http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/74/15ott.png

Cambiando argomento: avete sentito della meteora che si è vaporizzata nei cieli del Sudan tre giorni fa? E' una notizia non tanto per la caduta, quanto per il fatto che è stata la prima meteora di cui è stato previsto l'impatto con la terra e il luogo in cui si sarebbe "schiantata" e di conseguenza sono state prese le misure del caso per evitare danni (anche se alla fine non ha mai toccato terra). I dettagli li trovate qui: 2008 TC3 - Wikipedia

 

Ho sentito e spero che si riesca a prevedere anche l'atterraggio di corpi più grandi,anche se questo avere azzeccato la previsione potrebbe anche essere una semplice coincidenza...nel Sistema Solare basta poco per far cambiare direzione e angolo ad un corpo celeste di dimensioni ridotte rispetto ad un pianeta,sarebbe il caso di non cantare vittoria per una previsione andata a buon fine e continuare a lavorarci su e soprattutto continuare parallelamente a sviluppare una qualche tecnologia che possa toglierci d'impaccio in caso di impatto non previsto

 

Interessante scoperta riguardante Mercurio:


Scoperta sul pianeta dalla sonda Messenger una sostanza sconosciuta di colore bluastro

Sulla superficie di Mercurio c’è una sostanza misteriosa la cui natura gli scienziati non riescono ancora a decifrare. Lo hanno rivelato le immagini raccolte dalla sonda Messenger della Nasa durante il suo passaggio ravvicinato al primo pianeta del sistema solare il 6 ottobre scorso. La sostanza è di colore bluastro e Mark Robinson dell’Arizona State University l’ha battezzata «mysterious dark blue material». Si ipotizza che sia stata eiettata dal cuore del pianeta durante le eruzioni vulcaniche le quali erano numerose in un’età tra i 3,8 e 4 miliardi di anni fa distribuendo lava in grande quantità.
LE FOTO - Le foto trasmesse sono affascinanti con le loro velature blù e studiandole i geologi planetari cercano di dare risposta all’enigma rappresentato dalle estese superfici piatte, molto più piatte di quanto si potesse ritenere data la storia del corpo celeste più vicino al Sole. La sonda è transitata ad appena duecento chilometri dal suolo mostrando dettagli notevoli. Questo è il secondo transito ravvicinato. Ne seguirà un terzo prima che Messenger entri in orbita attorno al pianeta nel 2011. La ricognizione ha scandagliato il 30% della superficie finora mai osservata e così con due passaggi già si è arrivati a costruire una mappa del 95% per cento dell’intero pianeta. «Ipotizziamo che questa sostanza blù contenga ferro e titanio, forse silicio, ma probabilmente la colorazione è data dalla loro insolita combinazione. Per il momento non ne sappiamo molto di più» ha precisato Robinson aggiungendo che l’enigma sarà risolto quando lo studio potrà essere approfondito dall’orbita nei prossimi anni.


LA PRIMA SPEDIZIONE - La prima e unica spedizione spaziale effettuata per studiare Mercurio da vicino era avvenuta nel 1973 da parte della Nasa ed era Mariner-10. Ad essa aveva contribuito il professor Giuseppe Colombo dell’Università di Padova (ora scomparso) suggerendo un’orbita più opportuna agli specialisti del JPL . Così la sonda riuscì a compiere tre passaggi invece di uno come previsto e Colombo finì sulla prima pagina del New York Times con tutti gli onori per i vantaggi offerti. Colombo era un grande scienziato ed aveva scoperto anche gli esatti movimenti di Mercurio intorno al Sole. Per questa ragione l’ESA europea ha battezzato con il nome BepiColombo la sonda che sta costruendo e che andrà ad esplorare il pianeta nel 2013.

 

Ecco cosa si potrà vedere nel mese di novembre nei nostri cieli: la luna piena ci sarà il 13 del mese, e il 27 sarà luna nuova). Il sole sta nella costellazione della Bilancia fino al 23, quando passera allo Scorpione per pochi giorni, e infine arriverà nella costellazione dell'Ofiuco, la cosiddetta 13° costellazione dello zodiaco. Per quanto riguarda i pianeti, Venere sarà visibilissimo nelle prime ore della sera, per tutto il mese, e si avvicinerà a Giove, ancora ben visibile nella costellazione del sagittario, con cui sarà in congiunzione. Tra il 5 e il 12 novembre, c'è lo spettacolo delle Tauridi, stelle cadenti che sembrano provenire dalla costellazione del Toro, ad est circa. Quest'anno, in particolare, sarà uno sciame molto forte, quindi ci sara uno spettacolo nel cielo.
Le costellazioni che si possono trovare nella parte più alta del cielo sono, tramontato il triangolo estivo, Cassiopea dalla forma a W, Pegaso, riconoscibile dall'omonimo "quadrato", e Andromeda, nella quale c'è la galassia omonima che in un cielo limpido è possibile vedere a occhio nudo. Ecco la carta celeste di Wikipedia per il giorno 15 del mese:http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a2/15nov.png

 

Il cielo nel mese di Dicembre

Ecco la mappa dei cieli italiani per questo dicembre: la Luna sarà piena il 12, e nuova il 27, perciò gli ultimi dell'anno saranno i giorni migliori per osservare il cielo (e ve lo dico anche perché non mi piacciono tanto i botti dell'ultimo dell'anno). Il Sole rimane nella costellazione dell'ofiuco (la 13a dello zodiaco) fino al 18, poi passa nel sagittario. Il 21 raggiungerà il punto di massima distanza dall'equatore celeste, e questo giorno sarà il solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno. Per i pianeti, ottima visibilità per Mercurio (più verso la fine del mese) e Venere, che sono semplici da trovare perché sono posti sull'eclittica in direzione del sole, e sono visibili subito dopo il suo tramonto. Visibile anche se per poco il pianeta Giove, sempre più basso sull'orizzonte al tramonto, mentre invece Saturno, nella costellazione del Leone, guadagna questo mese più ore di visibilità. Questo mese vedrà lo sciame meteorico delle Geminidi, che avrà il suo massimo il 13-14 del mese, anche se l'osservazione di questo sciame sarà reso difficile dalla Luna alta e quasi piena. Questo mese, diventeranno osservabili già dalla prima sera le costellazioni invernali, quelle maggiormente degne di nota, come ad esempio Orione, i Gemelli, l'Auriga, il Toro e il Cane Maggiore. Nella parte alta del cielo, troviamo Cassiopea, Andromeda con la sua galassia visibile nelle sere di Luna nuova, la quasi invisibile costellazione del Triangolo, l'Ariete e Perseo; tramontano quasi definitivamente le costellazioni del Cigno, la Lira e l'Aquila, che sono le classiche costellazioni estive. Ecco la mappa di Wikipedia per il giorno 15 dicembre: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/76/15dic.png

 

C'era anche una splendida congiunzione larga tra Giove e Venere, a cavallo tra novembre e dicembre