Metal Romano - Magnaccioni Uber Alles: la tribù degli spammoni

Salve carissimo :****


Comunque per il discorso Baffo e money: dalle serate lui qualcosa ce la riprende e son d'accordo sul fatto che un musicista dovrebbe esser pagato almeno una cifra simbolica quando porta la sua musica e qualche persona in un locale,passione o mestiere con vincoli sentimentali o meno che sia.

 

infatti fai come ti pare...se dai così poca importanza alla tua musica e alla musica in generale peggio per te.
@Raffo: locale famoso o non famoso non è questo il modo di trattare i musicisti...anche perchè non tutti lo fanno solo per divertimento...e te che come me stai tentando di farlo per professione non dovresti fare questi discorsi...nessun locale vale la propria musica.

 

E' proprio perchè anche io tento a farlo per professione che voglio unire, ora, l'utile al dilettevole, ovvero:

Locale buono che da visibilità: benone
Non ti paga e si prende soldi all'entrata: non è buono, ma comunque sia per una due volte l'anno così' puo' anche andare bene!
Non posso pretendere subito di fare soldi, devo farmi soprattutto il nome con un compenso normale... se il conpenso non c'è o non ne vale la pena suonare, oppure ne vale visto il locale

Ps: come diavolo si fa a cambiare il coso "the one who made heavy metal" per personalizzarlo?

 

Ci vuole un po di tempo per poterlo fare, fra qualche ora o domani dovresti riuscirci.

Comunque auguri

 

se la metti così è ok...ma non deve diventare la prassi! se lo fai per un paio di serate ok...almeno dici "cazzo o suonato al jailbreak"...ma poi basta!

è anche per questo che secondo me in Italia bisognerebbe fare una distinzione fra professionisti e dilettanti...perchè se a una persona che suona per diletto può far piacere fare serate senza esser pagato a un professionista no....il problema è che finchè non si fa questa distinzione..i dilettanti continuano a non farsi pagare e i professionisti a non essere pagati...perchè tanto il gestore del locale ha tanti gruppi che suonano anche aggratis

naturalmente mi direte e come lo poi stabilire se uno è professionista o no?
io ti dico che è a quello che servono i diplomi di musica e al conservatorio

come un appassionato di informatica deve prendere una laurea in informatica per esser pagato più di un semplice perito così dovrebbe essere per i musicisti.

 

dovrebbe apparire il famoso pusantino "modificafrasesottoilnick"

 

Buongiorno a tutti i poser di questo topic

e auguri a raffo :*

 

Sfortunatamente (o no?) le capacità non si misurano in base ai pezzi di carta (che sono comunque estremamente importanti), e nemmeno in base ai soldi guadagnati.

 

Esattamente... però devi anche tenere di conto il fatto che se se la musica fosse valorizzata in Italia sarebbe tutt'un'altra storia cazzarola...
Non deve diventare la prassi, certo! Sennò come mi pago l'affitto! Però è inutile girarci intorno: vuoi fare fortuna, conosci gente giusta che te la fa fare... i meriti non ci sono più, ora suonano tanti per diletto, tanti perchè vogliono suonare tutta la vita! Chissenefrega dei professionisti che vogliono i soldi, bastano tanti gruppi agggratisse (questo è il tipico ragionamento del gestore di locali medio -________________-'')


Ps: grazie glory (*_______________*), grazie Allfo ()

 

Infatti non si misurano così, però un conto è mostrare un diploma di conservatorio o St.louis, e un conto non sbandierare nulla :P
Certo che, però, c'è molta più gente non diplomata che fa il culo quadrato a qualsiasi diplomata.... eheheh

 

Chiaramente, ma se devi suonare (e non farti assumere per suonare, nel qual caso credo un attestato sia d'obbligo) e se sei in grado di farlo egregiamente se hai un pezzo di carta in mano o meno ha poca importanza. Il gruppo che non ha in mano il pezzo di carta e che vuole suonare per divertirsi e per far conoscere la sua musica (anche solo perchè vuole condividerla con gli altri) non è necessariamente meno valido o meno professionale (non inteso nel senso letterale della parola chiaramente ) di chi si fa pagare o ha in mano un diploma.

(sia chiaro che questo discorso non è teso a sminuire chi si fa il culo cercando un riconoscimento per la sua musica o di ottenere un diploma)

 

Ah si si, questo ovvio
Però è un discorso diciamo rivolto alla parte professionistica della musica, che purtroppo viene "zittita" molto dal fatto che non si ha un nome, una garanzia, qualsiasi cosa in Italia... un nome, una garanzia e tutto non servono mica a chi suona per diletto, perchè alla fine lavora chessò da altre parti... il musicista professionista quello fa e basta, e deve avere il meglio altrimenti A LAVORO con mezzi di fortuna

Ci mancherebbe wagliò

 

io lo so che c'è gente che senza avere uno straccio di diploma sa suonare 100 volte meglio di uno appena uscito dal conservatorio o simili...ma una distinzione la si deve pur fare!
un appassionato di motori senza una laurea in ingegneria meccanica potrà aspirare al massimo a lavorare in un'officina...cin la laurea magari in quache azienda produttrice di automobili&co.

mi spiegate perchè non dovrebbe essere così anche per i musicisti?

la cosa sta diventando un circolo vizioso...la gente ha sempre più paura di buttarsi nel mondo della musica perchè i musicisti in italia non sono tutelati!

 

TORNATO è una parola grossa (infatti è scritta in maiuscolo)

 

Si, ma è un approccio diverso alla musica, e distinguere fra professionisti e dilettanti (augurandomi non si voglia utilizzarne il senso dispregiativo) solo per via di un pezzo di carta lo trovo piuttosto semplicistico