credete in un mondo soprannaturale?

Ci vogliamo mettere pure che Einstein non andava bene a scuola e tutte quelle altre stronzate che servono a screditare la Fisica e la Scienza in genere?

Come mai allora questa cosa che sta DENTRO l'uomo è in grado di descrivere e prevedere cose che avvengono al di FUORI dell'uomo stesso?

 

Nel topic Parliamo di Scienza [dove forse dovremmo spostarci] ho parlato un po' dei buchi neri e di quello che c'è dietro. Per tornare al tuo discorso le costanti sono costanti e se fossero diverse anche di una sola parte su un milione forse adesso non staremmo qui a scrivere. A parte il fatto che la velocità della luce è la stessa in qualsiasi sistema di riferimento, ma cmq qualora fosse diversa nessuno potrebbe andare a misurarla in prossimità o addirittura all'interno di un buco nero, quindi stiamo parlando di filosofia, non di fisica.

 

Tante belle parole che come al solito portano al nulla.

 

Come non è mai stato un dogma?? Ma se veniva messa in discussione la centralità dell'uomo con la teoria eliocentrica!

Vero, l'origine dell'idea è quella...ma i pensatori cristiani, i filosofi cristiani e il clero cristiano la fecero propria per comodità loro.

Sbagliato.A Galileo è bastato scoprire i satelliti di Giove per far crollare in un sol colpo il castello di carte geocentrico...se la terra è al centro di tutto, perchè allora quei quattro sassolini ruotano attorno ad un corpo differente?


Edit: ma non è che stiamo andando un po' tutti quanti O.T.?

 

Come no? E' semplicissimo: la differenza è che la scienza si verifica in laboratorio la filosofia si verifica nella vita.

@Fall: Al nulla? uahuah che intendi? A me hanno portato a Tutto (e dunque al Nulla). Alla Verità (cercate di intendere) Non portano a nulla solo per chi non crede in esse e non ama abbastanza la Verità.

@Bull: Mi sembri Wittgenstein o come si scrive. Hai mai letto Martino? Era un tipo un pò strano, ma ti potrebbe aiutare

 

la verità ....
1 i filosofi la stanno cercando da millenni e ogni volta subentra qualcosa che smentise la precedente..
2 è relativa in quanto essendoci varie filosofie ognuno può adottare quella che vuole....
3 te sei arrivato alla Verità?...complimenti ci provano da millenni..ce la dici anche a noi?

 

è altamente opinabile che la filosofia si verifica nella vita, appunto per questo esistono tante correnti ed a volte una corrente filosofica ne smentisce un altra..non è una scienza empirica la filosofia

 

Non è la prima volta che te ne esci con queste frasi. Innescare una polemica è una pessima idea. Vediamo di capire, grazie.

 

eheh...ci credo e come!!

 

Fuori di dove scusa? Il mondo che tu vedi, le percezioni che tus enti, perfino il senso stesso della tua corporeita' fanno capo al tuo cervello.

Tu NON vedi il mondo esterno (ammesso che esista), vedi un'elaborazione creata dalle tue strutture cognitive.
Nessuno nega che tale elaborazione abbia una realta'. Ma che sia "vera" e' tutto un altro paio di maniche.
Tutto il mondo altro non e' che percezione, e la percezione NON prescinde dalle caratteristiche strutturali del soggetto percipiente.
Le costanti fisiche di cui vai cianciando sono (pseudo) "costanti" nelle modalita' di funzionamento del nostro cervello, che inserisce buona parte dei dati elaborati in una cornice spazio-temporale. Lo SPAZIO e iL TEMPO altro non sono che modalita' di funzionamento della propria mente.
Ma a sollevare il Velo di Maya della percezione, ed arrivare ad una verita' ultima (posto che sia possibile e posto che ve ne sia una) non saranno ne' la scienza, ne' la filosofia, ne' la religione.

 

Io studio quella realtà e mi sento gratificato quando riesco a capire i suoi fenomeni e a prevederli. Cosa sia vero e cosa non lo sia dal tuo punto di vista non l'ho capito e saresti cortese se mi spiegassi cos'è che si può definire vero. Quello che so è che: se mi dirai che sta al di là dei sensi nè io nè tu lo potremo mai indagare e quindi è perfettamente irrilevante.

Concordo con darkbutterfly83 sulla filosofia.

 

Screditare cosa? la scienza e' uno strumento, niente di piu' e niente di meno.
Mentre un coleottero non ha bisogno di conoscenze ingegnerestiche o aeronautiche per volare, l'uomo si.
In entrambi i casi e' stato utilizzato uno strumento, innato per il coleottero (le ali e quant'altro) e una combinazione di strumenti concettuali e tecnologici per l'essere umano. Cambia qualcosa? Entrambi volano (anche se probabilmente il coleottero corre meno rischi, qiundi il suo strumento e' piu' sofisticato).

 

Indubbiamente. E io che ho detto? Non e' indagabile.
E per il resto, "vero" o "non vero" sono concetti astratti che si riferiscono alla cosa in se', al non indagabile. per me sono concetti vuoti. Il vero o non c'e' o e' inconoscibile.
Che poi sia irrilevante o meno, per te puo' esserlo, per certi sostenitori di uno dei succitati strumenti (religione, scienza, filosofia) potrebbe pure non esserlo.

 

Per uno scienziato una cosa inconoscibile è sicuramente irrilevante, dato che non potrà verificare alcunchè del suo modello atto a descrivere tale cosa. Non ho detto che tale cosa sia inutile, da non studiare, da disprezzare ecc ecc; ho detto che è irrilevante per la scienza.
Per quanto riguarda i strumenti da te citati, chi vuole può interessarsi di ciò, non sono un sostenitore della scienza a scapito di qualunque altra disciplina. E' solo per me importante distinguere tra la scienza e le altre discipline in quanto profondamente diverse.

 

Per tua norma e regola io non ciancio e con questo chiudo la discussione con una persona irrispettosa.