La vostra "utopia"...

Partendo dal fatto che ciò è francamente impossibile, visto che di morale non ne esiste una sola (fortunatamente) ma si può quasi dire che ne esiste una per ogni singolo uomo sulla terra, trovo che il concetto da te espresso rispecchi una società alquanto orribile, sotto il mio punto di vista. La condivisione di un concetto morale, detto così poi sembra che la nostra società possa essere riassunta in un solo concetto e che seguendo quell'unico si possa vivere senza bisogno di leggi (mah), ottenuta mediante l'insegnamento di questo sin dall'infanzia mi suona più come un lavaggio del cervello che una libera scelta. Inoltre trovo tutto il discorso alquanto illogico:
-primo: la diversità d'opinione è una fondamentale ricchezza dell'umanità, senza di essa non vi può essere un reale sviluppo della società che porti a nuove idee utili per migliorarla, visto che se tutti la pensano allo stesso modo nessuno sentirebbe il bisogno di migliorare il proprio tenore di vita.
-secondo: l'intelligenza non ha nulla a che fare con l'opinione. Perchè? perchè l'opinione si distingue dalla legge fisica (come quella della gravità) proprio perchè non si basa su fatti reali e incontestabili, ma su concetti che non hanno nulla di logico e che sono assunti come semplici assiomi da parte di chi crede in determinate opinioni. Non potendosi basare su precetti logici e incontestabili, l'opinione non può essere mai logica e come tale non potrà mai essere realmente condivisa da tutti (per lo meno in una società dove vi è libertà di pensiero), dunque l'idea di società da te espressa è alquanto illogica, sempre che non si parli di dittatura dove allora vi è il caso in cui l'unica opinione viene imposta con la forza.

 

In sostanza:
"Se noi potessimo focalizzarci sulle cose importanti,
Vivi e lascia vivere vera libertà, non ognuno lo stesso,
Non più guerra per il tuo dio, non più guerra per la tua razza,
E' il nostro mondo, E' quello che vogliamo fare
Renderlo un posto migliore"

Leggermente rielaborato ma il senso in italiano è questo.

Ma non lo sai che prima di definirsi metallico almeno un pò di inglese bisogna conoscerlo? ...scherzo...

 

no perchè te sei vincolato da concetti quali dittatura politica e moralità esistenti logici e razionali....io sto parlando di utopia in quanto cosa irrealizzabile che va al di là del concetto prestabiito esistente...

 

qualcosa mastico ......ma non molto....

 

Ma credi veramente che l'utopia da te preferibile sia quella in cui tutti la pensano allo stesso modo? E' veramente questa l'idea di mondo migliore che porti con te?

Secondariamente: al di là di quelle che sono le tue opinioni, definire l'uomo stupido in quanto bisognoso di leggi per vivere in uno stato sociale piuttosto che in uno stato di natura mi sembra comunque paradossale. Ciò non rende l'umaniità stupida ma la rende ciò che è. Sarebbe come dire che sono stupidi i gatti in quanto inseguono i topi o le foglie perchè cadono dagli alberi.

 

è l umanità infatti come si sta dimostrando?visto che ci siamo arrivati?...

 

la soluzione migliore sarebbe quella dell'esercito delle 12 scimmie.

 

:eek2:
esistono soluzioni meno radicali..

 

Questa non è una risposta alla mia domanda, te lo richiedo. Pensi veramente che un mondo migliore sia quello in cui tutti la pensano allo stesso modo?
Se credi che questa sia la reale soluzione dei nostri problemi potrei confezionarti una macchina del tempo e spedirti nel primo dopoguerra europeo, poi raccontami come te la passi.

 

certo, ma debellare la razza umana prolungherebbe la vita al mondo e darebbe un po di tranquillità a tutti quegli animali come noi, che avrebbero il nostro (ma anche maggiore) stesso diritto a vivere.
la storia ci insegna che l'uomo non sa convivere pacificamente insieme.

sperando che l'ecosistema riesca a riequilibrarsi.

 

Pur avendo solo letto uno stralcio della vostra discussione, concordo almeno sul fatto che un mondo migliore è senza dubbio quello in cui ognuno può esprimere la propria individualità nel rispetto reciproco. Purtroppo storicamente non è mai avvenuto, soprattutto se serenamente ammettiamo che buona parte dei paesi europei sono stati e sono fautori ancor oggi di azioni non proprio da premio Nobel. Purtroppo non posso continuare ad esprimere il concetto (che oltrettutto conosciamo bene) in quanto andrei contro le regole del forum, ma in ogni caso ci siamo capiti..credo..

 

Credo che la mia utopia sia piuttosto banale ma la posto lo stesso.
Sogno un mondo senza ne' leggi ne' polizia, senza regole, dove nessuno ti dice quello che devi fare e quello che non devi fare, un mondo senza guerre, senza controlli e senza classi. Un mondo in cui le persone cooperano e si aiutano a vicenda, non perche' costretti ma perche' spinti dalla propria volonta', un mondo in cui tutte le persone sono uguali e ciascuno da' il massimo di quello che puo' dare. Un mondo in cui la liberta' di pensiero e' legge, un mondo in cui non esiste alcuna forma di discriminazione.

Prima che me lo chiediate... per me un'utopia e' tale perche' irrealizzabile. Questo mio mondo non esiste e non esistera' mai, ma cio' non toglie che si possa sognarlo

 

Per me il mondo sta bene come sta. Non riesco a immaginarne uno migliore, a meno che esso implichi la rinuncia alla mia identità di uomo.

 

alla faccia.....siamo nel pieno di una crisi mondiale e a te va bene così....come pangloss il maestro di candido....pensi che questo sia "il migliore dei mondi possibli..."beato te......
comunque cattivone ha espresso in modo più semplice quello che volevo dire io.........

 

un mondo quindi dove se uccidi una persona va bene così...mi sembra più che un'utopia una cosa un po' infantile. Giuro non vuole essere un offesa ma l'uomo è un animale stupido e le regole servono...eccome se servono