Opeth

Grande Vittorio, mi hai fatto ribaltare!!!

Io invece a 15 anni iniziavo gli esperimenti in camera oscura.
Con lo sviluppo ero messo bene. Era il fissaggio che mi mancava sempre!

Pier! PIER!!!!!!!!!!!!!!!!
Sei sicuro che i tempi cambino al punto da concedere ad un 15enne la carta di credito? Lascia perdere il tuo caso... avrai corrotto il funzionario della banca con qualche cassa di birra... le bottilgie però le hai riempite di the dopo essertele scolate, ammettilo!

@Clansman: Mi raccomando, non rispondere sul forum affermativamente sul dubbio creditcard si o creditcard no! Non vorrei sentire una deflagrazione a Milano...
Seriamente (e per recuperare i numerosi ot) se puoi accedere ai mailorder, chiedi pure che ti saranno fornite utili info.
20 euro un cd degli Opeth???

 

Il mio intervento era un pretesto per dare del VECCHIO a Vittorio...

 

Spammone!

Cmq lo sai che il "vecio" qui sono io, o almeno uno dei più!

 

E cmq tutti dei mitici anni '70!!!


p.s. Fuc* yeahhhh!




p.p.s. dicevi.... a proposito di spam....?

 

La carta di credito ancora non ce l'ho (sarebbe abbastanza strano se ce l'avessi) in ogni caso qualche loro album a 8/9€ me lo posso tranquillamente procurare nei negozi, ma su internet hai molta più scelta e paghi di meno, e visto che punto alla discografia originale degli Opeth, trovarmi nei negozi Orchid sarebbe un po' difficile a meno che non lo ordino, quindi in ogni caso un "salto in rete" lo devo fare...

 

Come non detto, avevo capito tutt'altra cosa, e cioè che ti lamentavi dei prezzi nei neglozi della tua zona.
Cmq a meno di 7/8 euro è difficile trovare il nuovo, degli Opeth, anche in rete...
nel caso fai sapere tu a me



anzi no... ce li ho già tutti!
Buono shopping allora!

 

No guarda non hai capito male, io mi lamento proprio dei prezzi dei negozi di ferrara..non è possibile che per comprarsi un disco devo tirare fuori 20€, infatti alcuni album li ho comprati a padova in un negozio dove costano poco...

 

Giovedì vado a vedere gli opetthoni dal vivo.

Watershed alla fine mi ha lasciato con un pò di amaro in bocca, e mi incuriosisce vedere come lo trasporranno in sede live.

A presto con la scaletta :-)

 

ho scoperto oggi, che c'e' in vendita un cofanetto triplo cd, della band,contenente i primi 3 dischi.......qualcuno ce l'ha?ma ci sono anche tutti e tre i booklet?

 

L'ho visto anch'io ed ero altamente tentato di comprarlo ... c'è tutto dentro appunto? se si lo piglio al volo!

 

infatti anche io,solo che nn vorrei che mancassero i libretti perche' sarebbe un inc..ata
come prezzo e confezione invece rulla un casi!!!

 

Opeth, 2 ore di concerto a Times Square (che secondo me è un importante punto d'arrivo) per promuovere Watershed.

Arrivo nella location con un pò di ritardo, perchè trovare parcheggio è un casino sempre e ovunque, e mi riesco a vedere solo
l'ultimo pezzo degli High on Fire, groppozzo veramente tamarro che fa parecchio baccano, ma riesce a trasmettere una certa energia.

Alle 9.30 circa, introdotti da un suono alquanto fastidioso, entra il quintetto fra gli applausi dei circa 1000 spettatori presenti (di cui qualcuno
che aveva sborsato 250 dollari per sedersi su una sdraio nella balconata riservata). Il pubblico è molto variopinto, ci stanno chiaramente i metallozzi
classici, e anche genitori anziani con figli tatuati, figli anziani con genitori tatuati, un paio di tizi in giacca e cravatta, insomma: un'adience
variegata. Cosa insolita, c'è parecchia figa in giro.

Io mi metto a sedere sul primo spalto. Sono un minimo lontanuccio ma alla mia età il pit sotto il palco non me lo posso più permettere (almeno, non
se l'indomani lavoro). Da notare che il tutto si svolge in maniera molto ordinata e tranquilla nonostante il gran numero di persone e la tanta (tantissima)
birra bevuta da un pò tutti.

La serata è stata funestata da grossi problemi di suoni purtroppo, e comunque i cinque svedesoni non erano proprio in quel che si dice "stato di grazia".
Tutto sommato mi aspettavo più pezzi da Watershed, che invece non è stato percorso interamente ma solo per 2 canzoni.
La scelta dei pezzi poteva essere più aderente ai miei gusti ( perchè fare The Grand Conjuration anzichè Ghost of Perdition? E quando potrò finalmente sentire
The Moor dal vivo??), ma abbastanza completa ad eccezione di Orchid.

La band:
- Martin Mendez: nulla da segnalare. Come sempre fa il suo, lo fa bene, siamo contenti così. Giudizio: Mendez
- Per Wiberg. Lui è bravo, ma qualcuno dovrebbe spiegargli che non è che PER FORZA deve mettere qualche nota anche sulle canzoni che non le prevedevano...
Giudizio: Presuntuoso
- Axenrot. Allora, apparte che è timidissimo e non me lo aspettavo. Apparte che ha i capelli che vorrei io. Apparte che nel disco non mi era piaciuto e
continuo a dire che non s'adatta a sti opeth qui. Invece dal vivo è una macina impressionante, da una quadratura a tutti quanti e sui pezzi di Deliverance
ha detto proprio la sua. Giudizio: rivalutato
- Fred Akesson. E' stato protagonista del momento più triste della serata: quando Mike ha presentato i musicisti lui è stato fischiato. Mike allora si è
incazzato e ha detto: "Ragazzi, io con Peter ho avuto veramente degli anni bellissimi, ma voi dovete voler bene a questo ragazzo qui, che è altrettanto
bravo". Nessuno ha raccolto l'invito, e la fischiata e continuata anche dopo che Akesson ha fatto un 3 minuti di assolo pazzesco di biscrome a 280 di
metronomo (anzi, ci ha fatto incazzare a tutti di più). Ha suonato discretamente bene, ha dimostrato di aver già assorbito i pezzi. E' chiaramente a suo
agio solo sulle parti veloci: non chiedetegli di fare un pezzo lento perchè non ce la può fare. My 0,02: rimane un onesto mestierante privo d'anima.
Giudizio: antiestetico
- Mike: non è stata la sua migliore serata. Aveva qualche problema di voce e di suoni con la sua chitarra. Per la prima volta l'ho anche sentito steccare.
Rimane comunque immenso (non solo musicalmente, ma anche corporalmente: s'è imbolsito parecchio!) e un genio del cabarè durante gli intermezzi.


La Tracklist:

1. Heir Apparent. Già bella di suo, dal vivo è impressionante. Anche tecnicamente ci sono un paio di stacchi che pensavo fossero stati realizzati
ad hoc in studio, e loro li hanno fatti perfetti sul palco. Roba da rimanere a bocca aperta.
2. The grand conjuration. La canzone in se non si discute, e l'atmosfera la rande ancora più preziosa. Il quintetto si sta scaldando e apparte la chitarra di Mike che
si sente poco (a vantaggio delle tastiere, che rompono veramente i coglioni) c'è da rimanere estasiati.
3. Intermezzo comico di Mike che prende per il culo qualcuno in prima fila e chiede: "ma voi siete contenti di come è il sound stasera?", facendo
chiaramente intendere che gli stessero roteando le palle.
4. Serenity Painted Death. Opeth belli caldi per questa canzone da lacrime. Mi ha fatto molto ridere Mike che dice: "la suoniamo poco perchè è un cazzo difficile da fare
questa canzone".
5. Altro intermezzo comico in cui Mike prende per il culo il testo di "Always somewhere" degli Scorpions, e introduce la ballad
6. Hope Leaves. Francamente akesson cicca tutte le parti lente come un dilettante, mentre Mike lo guarda storto (o almeno così mi pare, perchè si gira
varie volte verso di lui). Non suonata magistralmente ma sempre emozionante, con tanto di variante elettrica del solito Akesson che ti fa l'assolo
a duecento all'ora sul finale. Tutto sommato era anche bello e ci poteva stare.
7. The Lotus Eater. Impressionante. Suonata MEGLIO che sul cd. Veramente qualcuno forse si ricorda che non era certo la mia favorita di Watershed,
ma cazzo dal vivo non mi aspettavo un impatto simile: mi sono ritrovato in piedi sul sedile sul finale, mah?
8. Bleak. Ce la mettono per contratto secondo me. La voce di Mike inizia un pò a sbarellare e becco il mixerista che mette gli effetti growl
sulle parti pulite e viceversa. In generale gradevole e sicuramente intensa.
9. Intermezzo patetico in cui Mike racconta che vengono dalla Svezia (lo fa sempre) ed erano molto poveri, nessuno li cagava finchè nel 96 non hanno fatto
il tour coi Morbid Angel, e che lui è una pippa di musicista in confronto ai Morbid Angel (mah.........). Il tutto per introdurre il pezzo da Morningrise
10. The night and the silent water. Una delle mia canzoni preferite di sempre. Suonata bene o male non lo so, stavo per piangere tanto è bella sta canzone,
veramente.
11. Deliverance. Mazza quanto spacca. Axenrot ci da veramente giù come un turco e in generale un pò tutti ci azzeccano. Finale da infarto.
12. Altro intermezzo comico. Mi pare che sia qui che Mike dice una roba del tipo: "gli assoli sono divertenti solo per chi li suona. Perchè fare gli assoli è gay". Mah?
13. Demon of the Fall. Suonata maluccio purtroppo, con altri problemi di suoni (sentivo solo Per che faceva minchiate
con la keyboard). Anche l'outro finale è cantata così così. Ma rimane sempre monumentale.
14. A sto punto partono le presentazioni, fischi ad Akesson e pinzillacchere varie
15. The Drapery Falls. Chiudono così gli Opeth 2008, un concerto non certo memorabile ma comunque di spessore. Io personalmente me ne sono tornato
contento e felice a casa canticchiando ancora "And so/you left us/jaded and gaunt/some septembeeeeeer".

 

odio queste cose.

 

io odio anche queste cose.

@demone: era già il tour di watershed questo, o era un concerto a sè?