Topic sui Dream Theater

forza con sti baci e fate la pace *_*.
KK (chiarissimo diminutivo di Ku Klux, lo sappiamo è inutile che togli un k per fare lu santu nun ci crede nissunu) scherzavo anche jo, suvvia XD

 

che nervoso sparate inutili!!!!!!!!!!fatevi aiutare da un psicco-tarapeuta per capirmi!

 

Freud ha scritto una marea di saggi dedicati all'analisi dei più disparati argomenti (sogni, sesso, psicanalisi infantile, psicanalisi, isteria, angoscia, paranoia), credo che se vuoi leggere qualcosa ti cerchi il volume più attinente all'argomento. Per esempio mi pare esista un "compendio di psicanalisi", ma non so cosa contiene, non l'ho mai letto.

 

ok thanks!

 

Si scherza, Trip :*

 

mah... non è la prima volta che esce questo discorso, ma io sinceramente non lo trovo male il suono del rullante. E' vero.... è abbastanza atipico, ma lo ritengo buonissimo

 

me ne sai consigliare uno buono?


Magari va bene pure per i Dream Theater, non si sa mai...i marecoli della scianza possono pure saleavare i friuppi con le crisi d'identitàp

 

Addirittura si parla di Freud!?

Il topic dei DT ha sempre mille risorse; quando la discussione sembra ristagnare...toh, beccati Freud!

 

Ovviamente non si possono esprimere i propri pareri.
Per sopravvalutato intendo che si tratta di un disco che (I&W), pur avendo dato delle basi per altri gruppi, è stato eccessivamente idealizzato e quindi "sopravvalutato".
Ognuno è libero di cercare quello che vuole dalla musica, senza sentirsi dire cose del tipo "questo disco è stato un caposaldo, questo disco ha rappresentato il cambiamento, questo disco è stato l'influenza per...ecc ecc" be, io ascolto musica che mi piace, non perchè ha questi meriti.

Images & Words è stato sempre valutato come qualcosa di trascendentale, divino, mastodontico, e per me è solo un buon disco...e awake è addirittura migliore. Scenes of memory è carino ma patetico per i miei gusti.
Non mi piace il prog? Infatti ho detto che mi piace la musica che trasmetta emozioni, e se i Pain of salvation, o gli evergrey, o gli Shadow gallery, o anche un gruppo power come gli elvenking sono più coinvolgenti dei dream, io ascolto quel gruppo, e poco me ne frega dell'importanza che i loro dischi hanno o dell'influenza che avranno nel futuro.

Creare molte situazioni musicali incoerenti con le precedenti mandando all'aria tanto la forma canzone non è indispensabile, e c'è a chi piace e a chi non piace, non c'è nulla di oggettivo nei gusti, poi nei meriti quello è un altro discorso.
Prendete per esempio la tanta elogiata Metropolis....carina, divertente.... ma una delle canzoni più fredde e prive di atmosferma mai ascoltate in vita mia.
Mi incuriosisce, ma niente di più....e Labrie sembra che canti un altro pezzo rispetto a quello degli altri musicisti.
In questo disco Portnoy è troppo invadende, e non sopporto il suono plastico del rullante.
Ha anche i suoi aspetti positivi, come quello di essere un cd longevo e di non stancare....ma non è un CAPOLAVORO...PER ME EH...
E soprattutto, finchè non si dica nulla di male, RISPETTATE i pareri degli altri.

 

va beh, ma un capolavoro è un disco oggettivamente ben creato che funge da pilastro, stella polare per un genere... dunque Images & Words è oggettivamente un capolavoro.
Non necessariamente ti deve far venire i brividi per esserlo.... ad esempio a me gli ACDC non fanno impazzire, ma non mi permetterò mai di dire che Back in Black non è un capolavoro

 

quindi un capolavoro è un valore oggettivo....mmm....non lo condivido ma può anche essere visto così

 

Indubbiamente oggettivo.
Anche se il discorso sarebbe un po' più lungo.
Se così non fosse, comunque, chiunque potrebbe affermare "soggettivamente" che è un capolavoro "La canzone del capitano" di DJ Francesco.



OT per chi fosse interessato, anche il topic dei Def Leppard nel frattempo ha preso una piega "ispirante" (argomento: "HR anni '80: più vendite=più qualità" )

 

lol

oggettivo e soggettivo è un argomento molto trattato in questo topic

cmq si, ci sono (e devono esserci) valori e paramentri che rendono un album, o più in generale un' opera d'arte, un capolavoro oggettivo che esulano dalla valutazione soggettiva del "mi piace non mi piace".

 

Allora oggettivamente può essere un capolavoro perchè ha avuto tutti i meriti che dite voi, e tanto di cappello. Ma soggettivamente si tratta di buona musica sicuramente, ma giudico la musica secondo le emozioni che trasmette, e quì non ce ne sono molte.
Per carità, ha i suoi aspetti positivi, e sono tanti! Pull me under e take the time sono canzoni che potrei ascoltare sempre senza stancarmi mai, stessa cosa per Under a glass moon. Wait for sleep è qualcosa di breve ma molto intenso. Trovo che sia un disco senza tempo, a differenza di molti che piacciono subito e poi stancano presto.
Awake però lo trovo migliore, più maturo, dove la tecnica è al servizio delle canzoni, più duro anche (secondo me Labrie quì da il meglio). Poi da a change of season in poi niente che ancora abbia superato questi dischi....anzi gli ultimi li trovo proprio inutili se devo essere sincero

 

pure io li trovo inutii gli ultimi (da train of though, salvando di questo tre pezzi)

ma cazzo un capolavoro non lo decido io se lo è o meno...
è il contributo nella storia della musica, è la presa che ha avuto sulla gente, è la qualità della musica proposta. E Images & Words lo è a tutti gli effetti...