Topic sui Dream Theater

...e ok, tutto già detto e soprattutto abbastanza palese... ma già che nel frattempo si sta in tour mi pare altrettanto palese che il tempo non è tutto dedicato al nuovo album...
...cmq mi pare inutile continuare a parnarne (anche perché io e te in particolare continuiamo a dire le stesse cose senza tuttavia capirci, è bizzarro :P), aspettiamo 'sto benedetto album e vedremo

...ecco, anche qui confesso che fatico a comprendere... come facciamo a non giudicare dall'esterno?!?!?

Ah qui quoto interamente.
Ma "non al di là delle critiche": aspettiamo e ascolteremo, se ci sarà da lodare si loderà, se ci sarà da criticare si criticherà. Com'è stato fatto finora, del resto: mi pare inevitabile, ma anche del tutto equo

 

dall'esterno intendevo nel senso che non siamo addetti ai lavori, cioè dovremmo stare in sala registrazione e anche prima a seguire tutto quanto..in questo senso dicevo

 

e si..

aspettiamo l'album e vediamo...

 

Cerco di spiegarla io (perdonami Ray per l'interpretazione forzata...). Perchè è da SFAM (incluso/escluso fate voi) in poi che tutto "è fatto male", che non c'è il minino investimento nella composizione e nell'arrangiamento dei pezzi, non c'è attenzione al particolare, cura nei dettagli. Tutto è fatto semplicemente con MESTIERE. A questa nuova conclusione sono giunto circa la parabola dei DT. Ormai non sono più artisti/musicisti, sono mestieranti/musicisti. Il mercato li ha risucchiati e, per la loro tipologia di target, tutto quello che gli si richiede è del mestiere. Entrare in uno studio per 3/4 settimane, ascoltando i soliti noti per "l'ispirazione", "produrre" (nel senso materiale, come un operaio in fabbrica) una serie di suoni che soddisfino il loro target. E per loro, ormai in attività da più di vent'anni, con un bagaglio d'esperienza enorme nel settore/genere in cui sono i re incontrastati, questo è automatico e naturale. Hanno dei tempi già dettati dal mercato (firmano contratti in cui la produzione, il numero di ore da dedicare alla "produzione materiale", è già definito), la cadenza delle loro uscite pseudo-artistiche (un camuffamento, intendo quello da artisti) è pre-fabbricata e pre-definita. Avrai il tuo nuovo album (che sarà stereotipato come i precedenti), poi un mega-tour mondiale, poi avrai il triplo-live album con DVD, poi avrai un progetto solista, poi avrai uno strumento signature, poi un nuovo album, etc., etc.. E noi là, a comprare tutto questo "ben di Dio", perchè siamo appunto CONSUMATORI e dobbiamo consumare quello che loro producono. Misera fine.

 

Ah ecco, quindi avevo capito bene.
Allora scusa ma non ti seguo... perché necessariamente giudichiamo sempre tutti i gruppi dall'esterno; oddio non so te, ma io non entro mai in sala di registrazione con nessuno...

 

La discussione mi incuriosisce e spezzerei una lancia a favore dei Dream Theater. Dire che un gruppo è assorbito dal mercato è poco sensato;nessuno compone musica solo per beneficienza ma lo fa tenendo conto del numero di persone cui il prodotto potrebbe interessare, come nessuno obbliga i consumatori a consumare. Sulla qualità del lavoro si può discutere,come sulle scelte di un gruppo ma nessuna artista può fare a meno di essere anche un po' "mestierante".

 

Shadow Gallery, Fates Warning, Redemption, Adagio, Andromeda... Vado avanti o mi fermo?

 

Di queste band ho ascoltato bene solo gli Adagio (Sanctus ignis mi pare) e poco i Fates Warning e comunque nessuno di questi ha il seguito dei Dream Theater (NON è assolutamente una questione di valore musicale dei gruppi). Il mio era un punto di vista commerciale diciamo : scandalizzarsi perchè una band vuole vendere sempre più, specie coi tempi che corrono, mi sembra eccessivo così come pensare che vi siano musicisti che perseguono una qualche Arte in astratto senza preoccuparsi delle conseguenze materiali (i soldi).

 

aggiungi i Beyond Twilight(non dimentichiamoli)

 

Pensate, i DT ci mettono un mese a comporre un disco di "prog",col mio gruppo (suoniamo rock italiano) ci stiamo impiegando più di un anno per dare un seguito all'album precedente che è datato 2004

 

VOI componete, loro non più

 

Mi fa un po' sorridere peraltro suonare in un gruppo rock e leggere sotto il mio avatar "metal legend"
Scusate l'OT

 

Appunto :P

Non si tratta di scandalizzarsi... è che un album non può essere considerato un prodotto commerciale, perché se lo è, allora smette di essere un prodotto artistico... almeno io la vedo così.
Un musicista dovrebbe comporre ciò che sente, ciò che gli piace, ciò che gli viene spontaneo, non ciò che secondo lui venderà di più.
Ma se pensi che io abbia un punto di vista medievale, sappi che non sei il solo :P

Sarà sbagliato, ma invece secondo me dovrebbe essere così.
A parte che la frase "coi tempi che corrono" riferita ai DT mi fa sorridere; con ciò che hanno guadagnato sinora camperebbero da nababbi loro e le loro discendenze... ma a parte ciò, se è arte è arte, la si produce in quanto tale, non con l'idea che debba vendere il più possibile.
Conosco di persona una mare di gruppi undergund, vabbeh come credo tutti... gente che di giorno lavora, e la sera nel week end e in generale nel tempo libero si dedica alla musica... tutta gente che non credo guardi minimamente al soldo, ma che scrive e compone esclusivamente per passione, per la gioia e la soddisfazione di farlo.
Ecco mi sa che da quando i DT facevano così è passato un po' di tempo

 

Bhè dai Awake e I&W son distanziati solo 2 anni eppure sono capolavori di inestimabile valore, dunque secondo NON ESISTE una relazione tra tempo trascorso tra un album e l'altro (o tempo dedicato per comporre) e qualità !!!

Sono due cose indipendenti

 

Infatti ho detto "non più":P