Route 666:glam,schock,street,...

Io invece considero i primi 4 album dei Poison dei veri capolavori che svettano aldisopra della stragrande maggioranza dei gruppi, anche molto validi, che vi erano all'epoca(figuriamoci oggi)...

A mio modo di vedere, nonostante siano dei musicisti mediocri hanno fatto dischi e composizioni che rasentano la perfezione, sopratutto su dischi come "look what the cat dragged in".

Invece secondo me i Bon Jovi sono a pieno titolo il sgruppo più sopravvalutato di quel periodo assieme ai Gun's N roses che però, almeno un gran bel disco, bello dalla prima all'ultima canzone l'hanno fatto(appetite ovviamente).

Non possiedo tutti i dischi di Bon Jovi ovviamente, ma i vari Farenheit, New Jersey e Sleppery when wet ovviamente li conosco bene e trovo che non passino il livello del "carino" e che siano tremendamente ripetitivi e insipidi(sopratutto per colpa di Richie Sambora, che trovo veramente un chitarrista "insipido").
Nel genere quasi tutti gli altri gruppi "famosi" che rientrano più o meno nel loro stile(winger,ecc ecc) li trovo decisamente superiori.

La penso esattamente all'opposto di te!

 

cacchio SIXX ... i Guns un disco... i 2 Use Your saranno prolissi...ma per me è lì che i GUNS hanno fatto capire di essere la più grande band...non di certo con Appetite che è perfettino (comunque inferiore a NoRespect dei VAIN per dirne uno), ma standard mancando il piano come lo inserivano loro e le canzoni di lunga durata (cosa del tutto anomala per lo sleazy). E' proprio impossibile mettere d'accordo tutti.

Concordo che i primi Bon Jovi siano belli e semplici, ma New Jersey...è un discone terrificante.

Solo la dittatura può chiarire chi è meglio di chi , basta democrazia

 

Ma i 2 Illusions sleazy??? Dai, è rock patinato quello. Che poi ci siano degli ottimi pezzi siamo d'accordo. Se di due ne avessero fatto uno probabilmente sarebbe un'altra storia, ma sempre rock da copertina resta.
Ad ogni modo, Sixx non mi trovi del tutto d'accordo su Bon Jovi: Slippery è un disco di gran classe, da ascoltare tutto d'un fiato. Su Sambora invece siamo abbastanza sulla stessa lunghezza d'onda, anche se nei suoi dischi emerge un'anima blues che nei BJ sparisce. Mah...
Certo che se qualcuno venisse a fracassarmi i maroni con la "superiorità" di Bon Jovi gli consiglerei di ascoltarsi (per esempio) What Comes Around Goes Around dei Tuff. Poi se ne riparla...

 

ahaha....se leggi quello che ho scritto dei Tuff sulla mia risposta di prima ...giusto due risposte su, quella lunga alla fine ultima riga ...mi prendi a bastonate ... ovviamente a me ste band piacciono tutte. Sono sottigliezze che considero inutili fondamentalmente.

 

Noooo, ma quali bastonate?
Quello che dici è senz'altro vero, solo che secondo me quello dei Tuff è un disco di gran classe. Non è necessario inventare qualcosa per comporre un grande disco.

 

ah beh..concordo pienamente su questa cosa.
Ma noi ci conosciamo (di vista) ? se sei quello della foto mi sa che ti ho visto a molti live ... ma sei amico di Alvise? o magari gli assomigli e basta. Boh.

 

Non saprei...comunque non conosco nessun Alvise :P

 

sui poison non posso essere d'accordo con quanto detto perchè tra le big band di sempre.......ma sui BON JOVI QUOTO STRAQUOTO E FIRMO cinderella, senza dubbio, al di la di presunte superiorità, i primi 4 album sono capisaldi assoluti e capolavori senza tempo.

 

Comunque raga....
Non sto diciendo che Slippery e compagnia bella non siano buoni dischi ne tantomeno che Sambora non sia un buon chitarrista, per carità....

ho detto solo che, secondo i miei gusti, i Bon Jovi sono il gruppo in assoluto più sopravvalutato e che "in linee generali" tra i grandi gruppi che suonavano lo stesso genere preferisco quasi sempre gli altri.

Detto in soldoni: Se "in the Heart of the young" dei Winger avesse dovuto vendere in proporzione a quanto è grande avrebbe(sempre secondo i miei gusti!) venduto almeno il doppio di qualsiasi disco di Bon Jovi.

Poi...va considerato che sputare sui grandi successi di Bon Jovi equivale a "sputare" su Desmond Child, che ha firmato almeno la metà di tutti i più grandi successi degli 80' in generale(Aerosmith e Bon Jovi non sarebbero arrivati a nulla senza di lui neglio 80' per esempio)...

Per me è un genio della musica!

 

Beh si, ovvio.... è impossibile mettere d'accordo tutti, e questo è il bello.

Sono consapevole che se i Guns avessero fatto, al posto di due "Use your illusion", un solo disco mettendoci in una decina di tracce le canzoni migliori sarebbe stato tutto un altro discorso... Io non apprezzo i dischi troppo lunghi e i dischi che puntano sulla "quantità".

Comunque a me quei due dischi non piacciono quasi per nulla... anche se molto è dovuto al fatto che i Gun's mi piacciono poco in linee generali.

 

Molto (non tutto) era stato scritto qui: http://www.truemetal.it/forum/heavy-metal/15681-per-quelli-del-glam-metal.html

 

A tutti gli inguaribili rockettari "stradaioli" vi segnalo un paio di gruppi (magari li conoscete già), i primi californiani, i secondi svedesi, con pubblicazioni imminenti, ma che sembrano venuti fuori direttamente dagli eighties:

- Jones Street

- Vanity BLVD

YouTube - Vanity BLVD - Share My Pain (la cantante ha anche una certa somiglianza con la nostra glamster girl BloodyEly)

Un saluto a tutti e... Rock On!

 

sicuro sicuro di averli ascoltati bene? cioè...definire quei 4 dischi ripetitivi e insipidi è una bestemmia, e lo dico oggettivamente, lasciando un attimo da parte il mio amore viscerale per loro. Tuttavia ok, è questione di gusti, d'altronde anche io trovo i Poison ripetitivi dopo un po'... Solo che quei due aggettivi mi lasciano un po' perplessa...Ma ok, de gustibus...

quindi secondo te anche SWW è un disco sopravvalutato che non meritava il successo che ha avuto? e New Jersey dove lo mettiamo?
Sixx i tuoi post sono un colpo al cuore per me...

 

Oggi guardavo su Rai Sat Extra un programma in cui vari artisti italiani (nomadi, verdena, modena city ramblers, piero pelù) raccontavano la storia del rock tra gli anni ’60 e i ’90.

Descrivendo i tardi anni ’80 Piero Pelù ha detto che le band hard rock di quegli anni adottavano un look e un atteggiamento particolarmente anticonformista “più per esigenze commerciali che per convinzione. E fu così che nacquero i GNR e i BON JOVI…” (testuali parole pronunciate tra l’altro con aria di sufficienza)

Beh, siete d’accordo? Credete che il look e l’attitudine di queste band siano state solo manovre da parte di produttori e case discografiche per il semplice fatto che all’epoca andava di moda conciarsi in quel modo e parlare di donne, divertimento e r’n’r? Quasi come se si trattasse di boy-band studiate a tavolino che giocano a fare i trasgressivi? Quest’affermazione metterebbe in discussione la spontaneità e l’autenticità di band come i Motley, per esempio, che invece son rimasti fedeli alla loro linea anche morti e sepolti gli ‘80s, quindi indipendentemente dalla moda del momento. Allo stesso tempo invece devo ammettere che forse ha ragione, se guardiamo a band come i Bon Jovi che nel ’92 già avevano cambiato stile, musicale e non (con ciò non voglio dire che si siano fatti manipolare, penso che la loro trasformazione sia stato un processo naturale, frutto di maturazione personale e artistica).

Insomma… quello che voglio dire è: Pelù ha detto una cazzata secondo voi, o queste band hanno effettivamente colto la palla al balzo e approfittato di quella moda passeggera per fare successo?

 

in parte ha ragione, in parte dice cazzate.
molte band sono nate "a tavolino" come le boy band, e questo lo ammettono pure loro, su sunset bulevard dalla seconda metà degli anni '80, quindi con la seconda ondata della scena glam si vedevano ogni sera sbucare fuori come funghi nuovi gruppi, quella era la tendenza del momento...che fossero anticonformisti...mmm...nel look sicuramente no, come testi nemmeno,la maggior parte dei testi di tutto il panorama glam è apolitico, tranne poche eccezioni,e tratta tematiche già presenti nell'hard rock, già trattate da gruppi come i kiss che avevano sfondato più di 10 anni prima, se vogliamo metterla su questo piano... come trasgressione neanche, dal momento che quella era la tendenza di chi "ha creato e ucciso il glam metal" (cit.) alla fine alcune band risultavano paradossalmente ridicole e ripetitive di stereotipi, un esempio calzante è stata l'uscita di home sweet home dei motley, che ha aperto la strada a tutte le ballad del genere, che dopo un po' ci hanno anche scassato, davano un po' l'impressione della minestra riscaldata.
Rispetto per Pelù, che sicuramente sa quello che dice e lui in quegli anni c'era, ma non condiviso il suo esempio con BJ e GNR, penso fossero tra i meno adatti...ma tutti hanno colto la palla al balzo, e hanno fatto bene! e magari che si presentasse ancora sta palla...