What's on AIR? (pt.2)

Infernal War
Terrorfront
2005
black metal

La Polonia si rivela sempre più la patria di ottimi gruppi estremi, fra i quali annovero anche questi dolcissimi ragazzi dediti ad un black senza fronzoli, sparato in faccia, veloce e brutale. Le 10 tracce che si snodano per 32 minuti sono un buon black roccioso, dedito a tematiche come squartamenti cristiani, dominazione, enfatizzazione della guerra ed altro stronzae e pacchianate simili. Lo stile è tipicamente polacco, riff velocissimi e potenti, batteria martellante oltre ogni considerazione, insomma violento. Insomma un album molto buono, pr tutti quelli a cui piace la violenza in musica (non si è capito che io mi ci ficco a tuffo vero?:grin.
P.S: esteticamente sono tra i blackster più brutti che abbia mai visto.

 

Azarath
Diabolic Impious Evil
2006
blackened brutal death

Potenzialmente il gruppo definitivo, parlo a livello soggettivo ovviamente. Il gruppo di Inferno, batterista dei Behemoth (guardacaco, ancora un gruppo dalla Polonia, per me è la nuova patria del metal estremo suonato con il contro cazzo), suona un death molto brutale dalle forti tinte black, soprattutto per quanto riguarda look del gruppo e tematiche, ma anche per le atmosfere claustrofobiche ed oscure che escono dai riff di chitarra velocissimi inframmezzati da alcuni assoli folli. Il cantato si divide tra un growl tipicamente death non fognoso e scream, ma il vero punto di forza è la batteria di Inferno; chi come lo ama nel gruppo di Nergal, con gli Azarath non potrà che adorarlo ed elevarlo al meritato posto di uno dei migliori bateristi della scena estrema. Il disco sforna una violenza con pochi paragoni, io personalmente lo includo nella rosa dei gruppi più violenti che conosco, ai primi posti. Una meravigliosa unione di brutal e black. Da eiaculazione.

 

Combichrist
What The Fuck Is Wrong With You People?
EBM / Aggrotech / Hellektro
2007

Ringrazio chi mi ha fatto conoscere questo gruppo. Hanno due coglioni (scusate) così sotto, e quindi questo disco è una delle cose più geniali che abbia mai sentito, lo avrò ascoltato un milione di volte ma mai mi ha stancato. Grandioso 5/5

 

Fabrizio de Andrè - La guerra di Piero...gran bel cantautore

 

Gorgoroth
Pentagram
1994
black metal

Primo, storico full lenght di una delle band più malvagie del back. Il fatto è che i Gorgoroth sono uno di quei gruppi che in sè incarnano l'essenza stessa del genere, del true norwegian, e questo album è un paradigma. Atmosfere gelide, il tipico riffing tagliente e freddo della scuola norvegese, pessima produzione (come è giusto che sia), ma quello che rende speciale il disco, a parer mio, è la voce. Hat sforna uno degli scream più gelidi e malvagi della storia del black, mai nome d'arte fu più appropriato, da brividi sul serio. La canzone "Crushing the Scepter" è per me una delle migliori del black.

 

Cazzarola Strangel, ma ascolti anche qualcosa di più allegro ogni tanto?

Agalloch
Ashes against the grain
2006
Dark Atmospheric Folk Metal (difficile catalogarli)



Dopo due album (eccezionali), questa band proveniente dall'Oregon, esibisce nel 2006 tale Ashes against the Grain in cui il loro sound trova la massima espressione. Capolavori (credo di non usare questa parola a sproposito ) come Limbs, Falling Snow o la splendida Fire Above, Ice Below testimoniano la creatività degli Agalloch, la loro capacità di fondere elementi folk, black, doom e ambient risultando sempre freschi ed originali, nonostante la lunghezza delle composizioni. Evidente, inoltre, una particolare influenza post-rock, specialmente sull'opener Limbs.

 

Visti nell'ottica giusta i Gorgoroth sono molto happy.
Comunque l'album che citi è qualcosa di inarrivabile, Not Unlike the Waves è da brividi.

 

Ok dato che io scrivo qua solamente per parlare di album che non c'entrano una beneamata cippa col forum (metal) ecco cosa vi porto oggi:

CAPAREZZA
Le Dimensioni Del Mio Caos
2008
Rap/Rapcore-HipHop



Noo non iniziate subito ad offendermi in questo modo!
Comunque superando la prima ritrosia verso un genere che per usare un francesismo mi fa cagare (ovvero l'hip-hop) ho ascoltato questo disco e devo dire che mi è piaciuto davvero molto..innanzitutto per il fatto che Caparezza non si affida più solamente ai suoni campionati (o come si dice) ma l'album è effettivamente "suonato" tanto che a mio parere spesso si raggiunge il rapcore ..ma soprattutto sono importanti le tematiche, che riguardano i problemi odierni come la disoccupazione, i morti sul lavoro, la mercificazione del sesso("La Rivoluzione Del Sessintutto"), il revisionismo storico ("Pimpami la Storia") fino alla frenesia di apparire e di "essere alla moda"("Ilaria Condizionata" e "Ulisse(You Listen)")..insomma mooolto consigliato!

 

Scherzi? Caparezza è solo per veri intenditori.

 

Già

 

Grandiiiiisssimo Album!

 

13 steps to nowhere - Pantera. Gran bel pezzo, con una batteria molto intrigante

 

Sigur Ròs
Ágætis byrjun
1999
Post rock-ambient (non so bene, non sono pratico del genere)

Siccome ci faccio la figura di quello che ascolta sempre cose cattive (), adesso vi parlo di questo. I Sigur Ros sono uno dei miei gruppi non metal preferiti, magici è l'aggettivo che meglio li descrive credo. La elicatezza delle loro atmosfere, la malinconia ma anch la gioia di vivere che escono dai solchi dei loro dischi, e di questo in particolare, toccano nel profondo chiunque li ascolti. I suoni che diventano psichedelici ed ipnotizzanti, la voce delicatissima e dolcissima del singer (non ho voglia di scrivere il nome, son pur sempre islandesi) riescono a dare emozioni come pochi altri gruppi. La sensazione è quasi quella di piangere e ridere contemporaneamente. Meraviglioso.

 

che gran bel disco questo!! li uso spesso come sottofondo quando studio

 

Dopo un tardo increpuscolare all'insegna di MANA degli equilibrium ora un randomize significativo da OMNIO degli in the woods; -weeping willows ora. Voce fatale, eroica e destinale insieme; destinale e solitaria; non è prevista eco nell'eroismo di chi canta da solo-.