Forse non tutti sanno che... (Testi Sottovalutati)

Buonanotte Fiorellino (Francesco De Gregori)

Questa canzone conosciutissima, la abbiamo apprezzata tutti, ma quanti conoscono il vero significato? A me personalmente era passata come la "solita" canzone d'amore, per quanto bella e comunque originale!!
Poi ho fatto una scoperta...
Per spiegare questo peró dovró partire da moolto lontano, sedetevi comodi..
Per me é un´pó noioso scrivere tanto, peró voglio condividere le emozioni che ho poi provato io nel risentire il brano, con chi, come me ama De Gregori ed é ancora all'oscuro del significato del fiorellino in questione..
Per arrivare al dunque ce ne vuole, dovró seguire una sequenza cronologica di eventi, prendendola molto alla larga; perché io dopotutto l'ho scoperto proprio cosí:

Un mio amico coinvolto quasi in prima persona, mi raccontò:

Esattamente il 3 maggio 1975 aveva la tenerà età di 5 anni; abitava a Palermo con la madre, mentre il padre lavorava in Sardegna e tornava a casa, ovviamente, solo di rado, facendo la sponda isola/isola.
Dal momento in cui, il compleanno di sua moglie era il 5 maggio (2 giorni dopo) aveva preso anzitempo il biglietto dell'arero, ma, proprio in quei giorni, a causa di un piccolo incidente, si ruppe un braccio.
A quel punto telefonò quindi alla moglie (mamma del mio Amico), raccontandole ciò che era successo.

Lei gli disse:- Bene, se è così, allora non aspettare due giorni, ma parti ora! Subito! Perchè se hai un braccio rotto, vivendo da solo, chi si prenderà cura di te? -
Ma lui:- No, impossibile! Ho già il biglietto e poi, tranquilla che per il tuo compleanno ci sarò comunque! -
E lei:- Non me ne importa niente! Parti subito..questo è il miglior regalo per il mio compleanno!-

Lui si decise e si lasciò convincere, ma poi, il giorno stesso la richiamò:
- No, non posso, non mi rimborsano i soldi del biglietto..non possiamo permetterci un'altra spesa per un nuovo biglietto!
e lei:-Non importa! Fai un nuovo biglietto e pazienza! Fallo per me, non posso saperti là da solo e con un braccio rotto!
Lui allora si lasciò convincere stavolta in via definitiva..e così fece: comprò un altro biglietto, prese l'aereo e volò dalla Sardegna alla Sicilia anticipando la partenza di due giorni.

Esattamente due giorni dopo, l'aereo del 5 maggio, proprio quell'aereo, proprio quel volo...precipitò. Nessun superstite. Tutti morti.
Coincidenza strana..su quell'aereo c'era comunque un signore con lo stesso cognome del papà del mio Amico e la stessa iniziale del nome: G. la lista dei caduti, venne scritta ovviamente anche in televisione. I genitori del mio amico, non sapevano ancora nulla, ma continuavano a ricevere telefonate strane di amici di famiglia che volevano fare le condoglianze alla moglie del "presunto defunto". Si susseguirono per qualche giorno telefonate del tipo:- Tuo maritò dov'è? E lei:-E' fuori casa, lo sto aspettando, ancora deve rientrare. E puntualmente veniva presa per una "fuori di testa" o per una tenuta all'oscuro di tutto..e come dirglielo? Se ne accorsero da soli, tempo dopo grazie alle notizie riportate in tv. E quel biglietto, proprio quello "Sardegna-Sicilia" di quell'aereo, grazie a Dio mai preso, (ed inoltre "mai rimborsato") è ancora custodito gelosamente dal mio amico.. Storia strana vero? E il nostro caro De Gregori? Che c'entra?

Bene, anzi, male..su quel tragico volo, c'era la sua mogli di allora. E lui l'aspettava in Sicilia, per poi andare insieme alla volta di Roma.
De Gregori aveva già comprato il biglietto per due..avete presente il testo della cantone? "Ora un raggio di sole si è fermato, proprio sopra il mio biglietto scaduto". Già , quello dalla Sicilia a Roma, per due persone e mai più preso.
"la tristezza tornerà domattina...e l'anello resterà sulla spiaggia"..(l'anello era quello della compagna poichè l'aereo si schiantò su una collina,a ridosso di una spiaggia)..."buonanotte tra le stelle e la stanza"..."per sognarti devo averti vicino e vicino non è ancora abbastanza".."buonanotte tra il telefono e il cielo"...il telefono era l'ultimo mezzo usato per sentire la sua voce...
ed ora, se siete arrivati a leggere fino a questo punto qua, presumo che un pò vi interessa De Gregori e allora, sapendo tutta questa storia, vi consiglio di fare proprio come ho fatto io appena ho fatto questa "scoperta" e cioè di rispolverare il buon grande capolavoro, il fantastico vinile, .cd, o cassetta.. "Rimmell" (guarda caso, proprio datato 1975) e di risentire attentamente il testo di questo fantastico valzerone, ma stavolta ascoltandolo con "un'ottica" diversa...ed anche l'effetto sarà diverso.

A me ha fatto venire i brividi!!
Incredibile come un brano simile di 30 anni fà , possa avere ancora tanto successo e la maggiorparte di noi, non sà la storia che c'è dietro!


Buonanotte, buonanotte amore mio,
buonanotte tra il telefono e il cielo.
Ti ringrazio per avermi stupito,
per avermi giurato che è vero.
Il granturco nei campi è maturo
ed ho tanto bisogno di te,
la coperta è gelata, l'estate è finita.
Buonanotte questa notte è per te.
Buonanotte, buonanotte fiorellino,
buonanotte fra le stelle e la stanza,
per sognarti, devo averti vicino,
e vicino non è ancora abbastanza.
Ora un raggio di sole si è fermato
proprio sopra il mio biglietto scaduto.
Tra i tuoi fiocchi di neve, le tue foglie di tè.
Buonanotte, questa notte è per te.
Buonanotte, buonanotte monetina,
buonanotte tra il mare e la pioggia,
la tristezza passerà domattina
e l'anello resterà sulla spiaggia,
gli uccellini nel vento non si fanno mai male,
hanno ali più grandi di me
e dall'alba al tramonto sono soli nel sole.
Buonanotte questa notte è per te


Avanti coi prossimi brani....
chi più ne ha più ne metta, quanti testi ci siamo persi, accontendandoci solo della musica, senza i andare a fondo?

 

Che dirti?



Complimenti per la dedizione e la sensibilità!

Una storia che ammetto ignoravo. Mi piace De Gregori, e lo stimo moltissimo come autore, ma non ho suoi dischi .
Questa storia è davvero romantica, straziante...

Hai ragione a soffermarti sul fatto che spesso non si approfondiscono i significati di alcune canzoni. E si perdono poesie, liriche bellissime e storie di vita emozionanti.

Grazie!

p.s. mi procurerò il cd...

 

Ti ringrazio Eli per avermi fornito una nuova chiave di lettura per quel brano. A me De Gregori piace, e il disco in quiestione ce l'ho. Non avevo veramente idea di tutta la storia...

Topic molto interessante e aperto nel migliore dei modi...forse però è un topic difficile, non so quanto riscontro potrà avere.

 

Ragazzi mò non voglio fare la rompiscatole, anzi ammetto che all'inizio la cosa aveva toccato parecchio anche me, tanto che ho subito raccontato la storia alle colleghe... però in realtà sto cercando su Internet, e non solo non ci sono conferme, ma pare addirittura che si tratti di una leggenda, infatti pare che De Gregori non abbia mai ammesso che dietro quel brano ci sia una storia del genere, e anzi in un'occasione pare abbia pure smentito...
Non so se è consentito linkare altri siti, cmq è facile, basta fare una ricerca con google...

 

Ti straquoto!
Come dicevo a un mod in privato qualche giorno fa, risulta molto più "divertente" parlare di numeri di scarpe...
Cmq non è detto, dài...

 

p.s.
Forse nel titolo del topic ti è scappato un "NON"?
Ovvero:
"Forse tutti NON sanno che..."?

Cmq va bene, si capisce lo stesso!

 

Semmai forse non tutti sanno che..
..comunque complimenti ad Elisa per questa "ricerca" ma comunque sarebbe meglio portare delle "prove" a quello che sostieni..non per fare il rompiballe.. ma se come dice Valeria pare sia una leggenda..

 

BUONANOTTE FIORELLINO

Uomini di mala fede..umpf

 

Comunque invece di fare polemiche fini a sé stesse si puó anche contribuire con altri testi néééé..

 

Semmai, donna di poca fede
Comunque ciò che ho trovato è questo:

Rimmel (album) - Wikipedia

Riporto testualmente:

^ Vi è una diffusa leggenda metropolitana che vuole la canzone dedicata ad una compagna di De Gregori morta in un incidente [1]. La smentita ufficiale è reperibile su libro di Enrico Deregibus, Francesco De Gregori - quello che non so lo so cantare, edito da Giunti, dove viene detto testualmente che la storia «È una bufala». Oltretutto è lo stesso De Gregori in un intervista all'Unità dell'84 a riconoscere di essersi ispirato a un brano di Bob Dylan (Winterlude, dal disco New Morning) per scrivere Buonanotte Fiorellino.

 

NB Elisa ci tengo a chiarire che non volevo assolutamente fare polemiche, né tanto meno rovinarti il topic che anzi mi pare intelligente e interessante...
...è che come detto, appena letta la notizia mi sono fiondata a raccontarla a tutti qui in ufficio, a quel punto si è scatenata la curiosità anche degli altri e ci siamo messi ad approfondire la cosa, ma solo per avere altri dettagli, non certo pensando che avremmo invece trovato smentite... tutto qua

 

Idem

 

Già, ma "tutti non sanno" è più poetico :P e meglio si confà a questo topic, così significativo ma anche difficile e controverso, a quanto vedo...
A questo punto sono curioso di sapere la verità, che evidentemente tutti non sanno... anzi... non tutti sanno!

 

Altro esempio: Tutti conosciamo la canzone "Il Gigante e la Bambina" fatta da Battisti, rifatta da Ron e mille altri di cui non ci é dato sapere.

Non fa parte di quel genere di canzoni che si tengono sull'ipod e che si ascoltano spaparanzati nel letto col volume a palla. Nonostante questo l'altro giorno mi é capitato di sentirla e di mettermi per la prima volta ad ascoltare attentamente le parole.

Sconvolgente.

Il testo é un pó difficile, spiego qui quello che ho capito io.

Il gigante e la bambina sotto il sole contro il vento
in un giorno senza tempo camminavano tra i sassi

[Un uomo e una bambina in un giorno di sole
(non un giorno specifico), stavano camminando da soli]

il gigante e' un giardiniere la bambina e' come un fiore
che gli stringe forte il cuore con le tenere radici.

[la bambina gli ispira amore e tenerezza,
è giardiniere nel senso che è quasi "predisposto per natura" a curare i fiori, cioè l'uomo vorrebbe prendersi cura della bambina con la stessa dolcezza che ha un giardiniere nei confronti di un fiore.]

e la mano del gigante su quel viso di creatura
scioglie tutta la paura, e' un rifugio di speranza.

[l'uomo accarezza la bambina, e la bambina non ha più paura di quell'uomo e lui non ha più paura di "cogliere quel fiore"..
Il "rifugio di speranza" puó essere interpretato in mille modi..quella mano che l'accarezza ha sciolto la paura della bambina e lui trova la "speranza" di avere da lei un po' di fiducia,non è un pedofilo assatanato preso da un raptus,sa bene quello che sta per fare,sa bene che dopo averla stuprata ucciderà la bambina, e, nel vedere che la bambina non si ritrae dalle sue carezze semplicemente è felice. (Ricordo che in questo caso parlo secondo mia personale interpretazione)

Del gigante e la bambina si e' saputo nel villaggio
e la rabbia da' il coraggio di salire fino al bosco.
il gigante e la bambina li han trovati addormentati
falco e passero abbracciati come figli del signore.

[la gente sale al bosco,e li trova FALCO E PASSERO, come a sottolineare che lei è solo una piccola vittima e lui il suo aggressore..ABBRACCIATI COME FIGLI DEL SIGNORE..nudi,accoccolati uno addosso all'altra,in modo quasi tenero,se solo lei non fosse una bambina.]

La versione di Ron,da quel che so io,termina dicendo
"ma nessuno puo' svegliarli da quel sonno tanto lieve.
Il gigante e' una montagna la bambina adesso e' neve."

La canzone ripete qualche frase ma poi finisce cosí.

Qui metto invece la fine della stessa canzone da Lucio Dalla:

"il gigante adesso e' in piedi con la sua spada d'amore
e piangendo taglia il fiore prima che sia calpestato"

Lui si alza in piedi, e la uccide,
perché lei non soffra mai tutte le dolorose conseguenze di uno stupro quando si è cosí piccole,prima che la gente non cominci a guardarla male e a ricordarla sempre come "quella violentata.."

Scusate ma ho scritto tutto di corsa, l'italiano é un pó pietoso, spero si capisca

 

Complimenti a voi in ufficio... siete evidentemente impegnatissime/i nel duro lavoro di tutti i giorni!

Scherzo, anzi, è un'autocitazione!

Penso che Elisa non se la prenderà, se le tue fonti sono veritiere.
Il fatto poi che sia vera o no la storia personale di De gregori, dal mio punto di vista cambia ma non molto la sostanza di un testo molto bello che ha comunque il suo significato.
Per amore e rispetto della verità, e con educazione, hai fatto bene a porre la questione.