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amo Salvador Dalì, uno degli artisti che preferisco....in assoluto...
spettacolare la sua casa-museo a Figheros o come cazzarola si scrive

 

Una fotografia rimasta nella storia, soprattutto per un'appassionato di ciclismo come me:

I due più grandi campioni del ciclismo eroico immortalati in un'immagine che riassume tutta la bellezza di questo sport. La fatica leggibile nei loro volti è bilanciata dal quel semplice gesto d'aiuto che è il passaggio della borraccia. Mitica. Per sempre ci chiederemo chi ha passato la borraccia a chi. Un mistero che dona alla fotografia ulteriore fascino.

 

Bruegel .... uno dei miei preferiti insieme a Bosh!!!

 

I disegni di Dino Buzzati, scrittore e giornalista milanese, mi hanno sempre affascinato come del resto la sua letteratura. Sono semplici, diretti, ma pieni di una inquietudine sovrumana. Riconducono ad una presenza misteriosa, celata nella stanchezza anomala del sole o tra gli anfratti delle rupi.

 

bel thread!
eccolo resumato per le opere di candy75!
intanto..conoscete LUIS ROYO? il mio illustartore preferito! (e il mio avatar è appunto una sua opera!
http://i202.photobucket.com/albums/... Royo/Copyofjxp_luis_royo_sb_11_the_touch.jpg

 

ecco sempre LUIS ROYO

e poi http://crazylittlegirl.altervista.org/_altervista_ht/JXP_Luis_Royo_SB_49_New_III_Millenium_2004.jpg
(linko e basta perchè è troppo grande)
e infine il mio avatar

 

no no... non ci posto nulla... che sennò si capisce che a lavoro faccio tutto tranne che lavorare...ahahah

Io adoro Dalì, è il mio artista preferito...
si, hai ragione DjNagash.. lo si può definire solo come un genio!

 

uahahahhaha temi infiltrazioni colleghistiche in questo forum?
ps anche a me piace molto dalì!

 

in realtà non correrei proprio nessun rischio...
tra i miei colleghi non c'è neppure un metallaro... che tristezza...

 

oddio basta con Luis Royo...esistono anche altri illustratori, pure più bravi...conoscete ad esmepio Brom, Holland, Rayden, Clavenger, Lee, Froud...?

A parte che di Bosh si era parlato già se non sbaglio, ma andiamoci piano con certe affermazioni...prima di dire che uno copia un altro bisognerebbe fare un analisi più oggettiva di due opere per lo meno simili...
Copiare significa prendere un'opera e rifarla pari oppure utilizzare uno stile non distinguibile dall'originale, un'altra è prendere spunto e farsi influenzare...Poi è ovvio Brueghel magari arrivando tardi e non producendo nulla di particolarmente eclatante è minore come pittore rispetto a Bosh.

Ecco questa è l'affermazione che preferisco. Caro Ian, senza nulla togliere al genio di Bosh, se fosse solo e soltanto il merito di uno solo allora si che saremmo indietro anni luce...
Bosh era uno che contrariamente ai suoi contemporanei stava avanti in senso compositivo e può essere associato al periodo romantico (alle opere di Fussli per esempio), ma tecnicamente stava al loro livello, ma non si può dire che abbia influenzato tutta la produzione artistica da lui in avanti...

 

rimetto il mio messaggio su bosh che malitenzionalmente ho cancellando.
dead92,se ti piace brueghel ti piacerà sicuramente bosh,il mio pittore preferito.
in più volevo dire che brueghel(1526-1569) è un copione,infatti ha copiato in tutto e per tutto l'opera di bosh (1450-1516)

io non ho mai detto che è stato solo bosh hai influenzare l'arte moderna,,però devo dire che rispetto ad altri artisti ha avuto un
impatto maggiore sulle generazioni future.l'associazione che fai con fussli non è che la vedo molto,forse mi sbaglio,io invece vedo delle similitudini con dalì,anche se il suo stile pittorico differisce da quello di bosh.

 

Io non sono d'accordo, rispetto a quali altri artisti? Chi ha avuto grandissima influenza sull'arte moderna è stato Caravaggio tanto per dirne uno.
Il mio paragone con Fussli è dovuto al fatto che Bosh era un visionario principalmente, ed aveva una visione piuttosto morbosa e decisamente fantasiose delle cose. Però definirlo onirico è riduttivo, perchè ecco come dici tu onirico è ciò che faceva Dalì. Bosh invece riporta spesso tutto in un piano molto terreno ben definito, ed è qui che nasce il suo senso di inquietudine. Secondo me Bosh ha introdotto il concetto di bizzarro e grottesco probabilmente, che però è un concetto ripreso maggiormente nel periodo romantico decadente, non nel surrealismo.
Questo paragone con Dalì è però interessante, mi spieghi in cosa lo vedi?

 

Carla Accardi, Senza Titolo, 2001

Carla Accardi è una dei massimi esponenti della corrente astrattista italiana, insieme al marito Antonio Sanfilippo, fa parte del Gruppo Forma 1, nato a Roma nell immediato dopo guerra (1946). Il suo lavoro è una ricerca continua del connubio fra segno e colore, come linguaggio vero e proprio. Del suo lavoro dice in un intervista: sono nata a Trapani e mio padre lavorava nelle saline, spesso andavo a trovarlo, e rimanevo incantata dai giochi che la luce sapeva creare sulla superficie del mare, tanto che mi riproposi di metterli su tela.
Da questa premessa il suo lavoro progredisce dal porre il segno/colore sulla tela a superfici tridimensionali (anni '70), il segno diviene forma e la forma segno. La Accardi utilizza colori particolari proprio per avere il massimo rendimento dalla luce, pigmenti mescolati a caseina, e per le superici tridimensionali (serie di opere: le tende) il sicofoil, supporto all apparenza simile a un foglio di pvc trasparente ma che riesce a mantenere il colore nel tempo.
Come la luce sulla superfice del mare il segno ed il colore nelle ultime opere di Carla Accardi si espande verso l infinito, questo il bello dei suoi lavori.
​

 

Interessante...in genere l'astratto fine a se stesso non mi piace, però ad esempio trovo interessante l'uso che fa del materiale. Infatti credo che sia molto più interessante vederla dal vivo che sullo schermo, perché la matericità è praticamente fondamentale nel suo lavoro...

 

non mettete i poster.
lo sanno anche i banner ormai.