Feeling O Tecnica?

assolutamente feeling.
la tecnica, come tanti altri hanno detto, se c'è, è la benvenuta.
in fin dei conti i virtuosi non mi hanno mai trasmesso tanto, riesco solo ad ammirare e contemplare la loro bravura.
sicuramente il discorso è super soggettivo
l'unico virtuoso che riesce a farmi commuovere è Loomis, dei Nevermore, davvero un grande.
per esempio, Kirk Hammett, su lui ho sentito sputare un sacco di sentenze, chi dice che è un mostro, chi dice che è un brocco...ma in ogni caso nessun assolo mi ha mai emozionato tanto come quello finale di "hit the lights" da brividi...
senò Mark Morton, che mi sembra possa rappresentare bene sia tecnica che feeling, l'assolo di "another nail for your coffin" è meraviglioso...

 

Hit the Lights l' han scritta tutta Hetfield e Ulrich (forse l' assolo è di Mustaine).

 

ma non è lui a suonarlo?

 

Certo, ma non l' ha scritto lui, non è suo.

 

Ecco, per esempio il discorso di Kirk Hammett è quello che ha avuto piu' discussioni accese:

per esempio io nel post dei metallica l'ho attaccato moltissimo per la tecnica e quant'altro, pero' ho sempre detto che (nonostante sia privo di vera tecnica e vera conoscienza dello strumento) è un chitarrista che ha scritto soli davvero bellissimi, con grande feeling e passione.

Anche questo vuol dire feeling! Come pure, chesso', Angus Young: chitarrista non eccellente tecnicamente ma che ti fa venire i brividi per tutti gli assoli ultrastupendi che ha scritto, e soprattutto soli per niente scontati e non facilissimi

Poi vabbè, Richard Benson insegna a tutti cos'è il feeling. Ma questo è un altro discorso

 

ma va in malora
pensavo mi avessi fatto fare una delle mie più grandi figure di m. sui 'Tallica...si si, lo so che tante cose non le ha scritte lui però è lui che suona e che mi ha trasmesso quelle emozioni...
scusate lo pseudo OT

 

ma non mi fare ridere....

 

secondo questo ragionamento invece penso che band le tecniche siano moooolto poche

 

è un discorso assolutamente soggettivo e che porta a poco...
io sono del parere che la tecnica sia necessaria per poter trasmettere esattamente le idee del musicista all'ascoltatore..uno potrebbe avere delle fantastiche melodie in testa e non essere in grado di suonarle per mancanza di tecnica.
Detto questo mi sembra ridicolo il discorso del "se è troppo tecnico è freddo".
A me che piace suonare roba tipo prog e compagnia è capitato di sentire un sacco di volte discorsi della serie "eh..tutti tempi strani e velocità..io invece non so suonare ma ci metto il cuore.."

E poi come diceva saggiamente qualcuno qualche pagina addietro, ad alcuni può emozionare l'esibizione tecnica di per sè o l'abilità compositiva. A me capita spesso di ascoltare pezzi di musica classica, che messi di sottofondo non mi dicono nulla, poi vado a guardare la partitura e cerco di far caso alle progressioni e rimango colpito..sempre un'emozione è..anche se magari meno diretta della carica che mi dà ascoltare un pezzo degli Strapping Young Lad

 

vabbè..per me il discorso è molto semplice la tecnica, proprio perchè si chiama così, è un semplice strumento per aumentare le possibilità di giostrare con la musica...ma la musica E' feeling, è evocazione, è comunicazione..quindi l'ìuna al servizio dell'altra..altrimentio è come dire che l'opera di un falegname sia la sega o il chiodo!

 

La tecnica per un musicista è importante per poter meglio esprimere le proprie emozioni. Un musicista con una tecnica notevole è più abile nel suonare e più fluido nel comporre, ma se ciò diventa il fulcro principale su cui comporre brani è un altra storia, oltre a trasmettere poco a livello emotivo diventa un rincorrersi di virtuosismi che hanno ben poco da dire, se non farmi rosicare.

 

Vanno di pari passo.
Se uno non sa mettere le mani sulla chitarra non può esprimere nulla, la tecnica serve ad esprimere il feeling!
Tuttavia uno che ha feeling può sempre esplorare la tecnica quanto vuole, se uno non ha feeling, nno ce l'ha e basta!
La differenza è che il feeling è innato, la tecnica si acquisisce!

 

io nella musica cerco entrambe. Mi spiego: la tecnica serve per essere in grado di esprimere al meglio qualcosa. Come un giocatore di basket che utilizza le capacità tecniche per cercare di vincere la partità e dunque regalare emozione agli spettatori, non per fare il bigolo all' all star game

 

La tecnica e il feeling non sono due cose opposte, anzi, per me sono tutto il contrario. Non è detto che una escludi l'altra. La tecnica è quella cosa che ti permette di eseguire correttamente un fraseggio, un riff, un solo, tutto quel che volete. Se per tecnica non intendiamo soltanto la sua esaltazione esasperata, allora non solo è benvenutissima, ma è anche essenziale. Io non riuscirò mai ad apprezzara un chitarrista che fa bend stonati, legato sporchi ecc... perchè questa è la tecnica signori miei, non le scale a tre note per corda suonate a 200 bpm. Perchè dovrei scegliere una sola tra queste due opzioni quando la storia della musica ci ha permesso di emozionarci di fronte ad artisti che hanno unito benissimo queste due carateristiche? Credete che se uno sa suonare non può essere espressivo? Può esserlo solo Sid Vicious e i suoi amici punkettari? Non credo proprio, perchè c'è stata, e c'è ancora per fortuna, gente del calibro di Van Halen, Gilmour e Lucassen che dimostra ben i contrario.

 

comunque per ribadire il mio pensiero faccio un esempio moto semplice:
grazie a una maggiore tecnica, padronanza degli strumenti (ma anche a una produzione diversa , non migliore) i dimmu borgir sono riusciti nel difficilissimo compito di rendere abominevole il capolavoro " Stormblast" credetemi non è facile
mille volte migliore la loro versione originaledel 96 che pur presentando qualche erroruccio e con una produzione non proprio eccelsa rappresenta per il sottoscritto uno dei migliori di sempre in ambito black