Evolution 2008

Un'altra occasione persa, con grande rammarico, per conoscere di persona il terzo "elemeto" da sinistra.

Il primo da sx e quello con il cappello, invece, vorrei non averli mai conosciuti

Vado a tuffarmi nel mare :P

 

vaffanculo... almeno non me lo dire!!!

 

cazzo, i Bloodbath li voglio troppo vedere... ora ci è anche rientrato Akerfeldt dopo la militanza di Tagtgren... spero facciano presto un tour!!!

 

Già! Utopia è la parola che mi viene più in mente quando penso ad uno show dei Bloodbath... purtroppo. Ma mai dire mai.
Magari al prossimo Evo! Mi accontento dei soli Bloodbath. Di "Hail" è bastata quella di ghiaccio, senza bisogno dei proiettili...
A chi piacciono è d'obbligo l'acquisto del cd/dvd live che si trova anche a prezzi abbordabili, ancora in edizione limitata. Una goduria!

 

vero :**

 

Minchia se penso che sarei venuto in macchina... per fortuna alla fine son rimasto a casa
Dopo aver preso l'ennesimo velox ed aver letto la posizione e il tempo concesso ai Pos, ho ben rivisto la mia decisione di venire all'evo

 

Io più di un paio porca zozza...

...che ce vuò fà: paghiamo il prezzo della truezza!

 

Ma infatti, non capisco come si fa a non cogliere la delicata ironia di uno come Akerfelt. Artista che, a mio avviso, se la ride alla grande di tutti gli stereotipi del genere.

Che poi il suo approccio possa piacere o meno è indubbio, ma non confondiamo il tenere un profilo "basso" e autoironico con l'essere dei depressi...

 

Troppo tardi: ormai infesteremo i tuoi incubi vita natural durante!

 

Uguale... però poca roba. In compenso mi son beccato una sassata sul parabrezza al ritorno in tangenziale. Meno male che ho l'assicurazione e cmq dovrebbero riuscire a saldarlo.

Insomma... questa "truezza" cui fa riferimento Pier, si fa pagare bene ultimamente!

 

I Bloodbath dal vivo spaccano. E Akerfeldt anche con loro si riconferma cabarettista, però ricoperto di sangue finto
Poi boh, sinceramente preferisco l'humour inglese di Akerfeldt alle solite frasi standard da frontman

Comunque per la data autunnale gli In Flames saranno supportati dai Gojira

 

Presente anch'io sabato!
Glissando il capitolo grandine (sarebbe più giusto parlare di palline dal golf...), è stato davvero un bel festival.
Straordinari i Pain of Salvation sotto tutti i punti di vista. La scelta dei pezzi mi ha sorpreso non poco, veramente emozionante. Daniel eccezionale, come sempre (ma gli partono sempre le corde della chitarra qui in Italia?? E' successa la stessa cosa lo socrso anno all'Alpheus... :P)
Altro gruppo per il quale mi sono fatta 6 ore di treno da Roma, e ne è valsa davvero la pena, gli Opeth: grandiosi, come sempre.

@ Nicola Furlan: Dopo aver visto la foto che hai postato, concludo in bellezza la mia figura di m**** di sabato.... ebbene si, sono la ragazza che è venuta da te chiedendoti in inglese che fine avessero fatto i Pain of Salvation (scusami, ma ero seriamente sotto shock, causa Gildenlöw!)
Ciao!