TM Economia e Finanza

Non è un concetto particolarmente complicato, qualsiasi tipo di mercato è basato sulle previsioni e le informazioni disponibili su quel bene. Gli speculatori sono individui ritenuti affidabili dal mercato che approfittano della loro credibilità per diffondere informazioni false a loro vantaggio, creando una bolla speculativa.
Facciamo un esempio: ho un titolo di un'azienda e mi interessa specularci sopra: diffondo nel mercato voci che quell'azienda sia sottovalutata dagli azionisti, il prezzo si gonfia perché la domanda di quelle azioni cresce e io le vendo. Il procedimento vale anche al contrario: voglio pagare meno le azioni di un'azienda per cui diffondo la voce che sia in crisi e le compro quando il prezzo è basso, conscio del fatto che poi salirà.
Inutile che ti dica che tutto questo è una delle tante cose illegali ma inarrestabili.

 

ah ok, allora è più o meno come pensavo...
è all'incirca lo stesso principio che hanno usato le agenzie che ''qualificavano'' i famosi ''pacchetti salsiccia'' messi in circolazione dalle banche...
Addirittura c'era una grossa percentuale di AAA che, mi sa, non ci arrivano neanche i titoli di stato... Ovviamente queste agenzie vengono pagate dalle banche. Il resto è, purtroppo, storia.

 

madò che infami!

 

si falsa il mercato!
l'antistrut nons eve allaovviamente!

 

tutto è partito dagli usa, coi famosi subprime e i debiti insoluti, impacchettati successivamente tra obbligazioni e titoli vari e fatti qualificare tutti ottimamente con AAA o AA dalle agenzie addette ( e corrotte?) .
Ovviamente questi ''pacchetti'' hanno causato numerosi fallimenti dovuti ai debiti insoluti che c'erano dentro...
Questo meccanismo perverso è arrivato fino in italia che ha fatto si che diverse regioni (tutte tranne 1) si siano pesantemente indebitate dopo aver accettato queste ''offerte'' dalle banche.

 

Negli U.S.A. c'è un altro fattore che mi ha reso moralmente felice di questa crisi. La classificazione errata dei subprime non era unicamente dovuta ad errori di valutazione o mazzette riguardanti le agenzie di valutazione: quei mutui erano effettivamente considerati sicuri nonostante i rispettivi mutuatari fossero ad alto rischio di insolvenza.
Il mutuo, oltre al tasso di interesse più o meno elevato, ha un altro meccanismo per tutelare la banca in caso di indisponibilità economica del malcapitato (che guarda caso è anche il più importante): l'ipoteca sulla casa che col mutuo acquista. In questo modo, capitalizzando in modo più selvaggio di quanto è statao fatto in europa (Deo gratias!), le banche statunitensi si sono ritrovati con una marea di clienti nullatenenti ma con una casa di valore crescente da poter espropriare grazie al trend positivo presente all'epoca sul mercato immobiliare.
Come ogni bolla speculativa ha avuto una fine quando i prezzi degli immobili sono crollati e i creditori si sono ritrovati con case di basso valore in contropartita di debiti che non sarebbero mai stati saldati. Diciamo che è il prezzo da pagare per concedere credito a una persona con l'esplicita intenzione di ciulargli la casa in un secondo momento.
In europa la crisi ha avuto un impatto minore anche perché il prezzo degli immobili ha registrato una battuta d'arresto ma non un calo nettissimo (chi cerca casa sa quanto sia vero, almeno in Italia), ma sfortunatamente la paura per la scoppola rifilata agli U.S.A. e l'incertezza che stiamo attraversando contribuiscono a far schizzare i tassi anche da noi. Lavorando alla rinegoziazione mutui negli ultimi due mesi ho notato che i tassi EURIBOR sono a livelli mai visti negli ultimi 10-15 anni e la banca è costretta a convertirne molti i tasso fisso, ad abbassare lo spread o ad allungare la durata del mutuo pur di "portarlo a casa" (mi si passi il termine poco tecnico ).
Di positivo c'è, invece, la crescente concorrenza nel mercato bancario (i decreti emanati sia dal centrosinistra che dal centrodestra facilitano la surroga di un mutuo, cioè il trasferimento ad un'altra banca), che dovrebbe spingere le banche ad applicare spread sempre più bassi rispetto a quelli di qualche anno fa. Purtroppo se l'EURIRS e l'EURIBOR sono alle stelle non c'è decreto che tenga per abbassare i tassi, per cui consiglio a chiunque debba comprare casa con un mutuo di restare con mamma e papà ancora per qualche anno e sperare in un attenuarsi della crisi in atto, poi sono pareri...

 

cocnrdo in tutto!veramnte non basta l'ipoteca come garazia!!

 

Logico, bisogna prima fare l'istruttoria e vedere le condizioni economiche del futuro mutuatario, nel caso può essere necessaria una fidejussione. Comunque se dall'istruttoria il cliente risulta avere un buon rapporto rata/reddito l'ipoteca basta e avanza.

 

in realtà per quanto riguarda l'inizio della crisi incontrollata dei mutui c'è una radice ancora più recondita che è solo quella della loro mentalità (diversa dalla nostra).

La crisi partì con l'attacco alle torri gemelle. Esso significò per gli USA una tremenda batosta che distrusse la loro sicurezza di essere inattaccabili all'interno e li rese molto più fragili. Il tutto ovviamente si riversò nella borsa, negli investimenti e quindi nell'economia.

Serviva qualcosa per risanare questa situazione e, memori della lezione di Keynes, avevano capito che bisognava lavorare sul debito pubblico per fare riprendere il motore economico.

Keynes diceva che il solo modo per far riprendere l'economia è diminuire il tasso di disoccupazione e, se i disoccupati non hanno modo di lavorare, è lo stato che gli deve trovare lavoro anche a costo di fargli scavare delle inutili buche nel terreno e fargliele ricoprire .

Secondo voi le buche dove avevan pensato di fargliele scavare? In iraq.
La dovevano buttar giù e poi ricostruirla, con ''subdoli'' (o forse no) intenti democratici. Se poi aggiungiamo gli interessi petroliferi e il fatto che il dollaro precipitava vertiginosamente...

Secondo keynes, per principi etici e morali, la guerra è l'ultima alternativa per fronteggiare una crisi.. preferirebbe una catastrofe naturale (tipo il terremoto in cina) però ormai bush e gli americani li conosciamo...

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Premesso questo, abbiamo tutti notato quali sono stati i risultati di questa guerra. L'ha notato anche il governo americano che quindi ha dovuto trovare una seconda strada per risolvere la situazione.
Il governatore della Fed ha ''giustamente'' pensato che se l'economia non si poteva far girare indirettamente bisognava dare direttamente nelle mani degli americani (tutti) il denaro sottoforma di mutui...

Ricchi, poveri, nullatenenti (i cosiddetti ninja) potevano con estrema facilità richiedere dei mutui... poi ci si collega a quello che diceva ross e la storia la conosciamo.

Ora, io non voglio assolutamente prendere le difese dell'operato della Fed in quel frangente però, qualcosa bisognava fare (sempre nei panni di un americano) e probabilmente quella era l'unica cosa da fare anche se andava decisamente studiata e fatta meglio. Ora ne paghiam tutti le conseguenze

 

confermo,che l'izio della crisi è stato l'attentato del 2001,non confodiamo l'economia con la guerra in iraq sono due cose ben distinte!
oggi come ogni mese a questa parte il telgiornale h conformato nuovamente la crescita irreversibile del inflazione!
almeno il predisente del uE:siamo preccutati,in tuta europa c'è crisi!

in uno stato aercanzo una azienda offriva gratuitamente ei buoni pasto al comune gente!C'è STATA LA RISSA!
UN primo senale dela crisi nll'altra parte el oceano!

 

si, la guerra è stata fatta per portare la democrazia in iraq

scusa ma non ho capito niente

 

IN AMARICA una azeda regalavauoni pasto a tuutala citdinzanza,c'e sono state risse e spintoni,durantla fila per
predere il buono!
è un segno della crisi alimentare ch c'è in usa!
li non si parla ma c'è!
siamo ingiuati noi in europ figuati lor che sono il trlpo di noi europei!

 

che gli stati uniti siano in profonda crisi, non solo alimentare, non c'erano dubbi.
A contribuire a metterla in ginocchio ci stanno pensando gli stati medio-orientali come Arabia, Emirati che, oltretutto stanno pensando di privilegiare come moneta di cambio l'euro, piuttosto che il dollaro.

Poi c'è la ''guerra'' delle merci con la Cina, che cmq non sembra così volenterosa di vedere gli USA caduta in basso, dato che la metà (la metà, non è poco) delle merci vendute in america è cinese.

Infine, ad infierire i vari colpi finali ci sta pensando l'europa col suo euro sempre più forte... però lo fa in maniera elegante, con stile...

 

effes
se sarà cosi 3/4 del economia mondiale cade!
madò non oso immaginre cadrà l borsa,alteranno molt aziende!madò!
hoi tovato un sito Prezzi Benzina i andare a far mangiare la bestia ci clicco sopra
differenza di centesisimi
ma sul lungo si vede la differenza!
sono due settimana chela q8 è la + economica
parlando di distruburi,la conad a modena,ha istallato una proprpia pompa,sia disel che benzina!il prezzo 1.30 al litro!

 

ragazzi chi è cosi bravo in poche lettere a spiegare quello che è successo in usa?non ho capito na mazza!