Kamelot

Beh, Khan è norvegese (adesso vado a sentire).

 

Karma è un disco stupendo.. Forse il mio preferito dei Kamelot. è di una potenza davvero unica: è uno dei pochi album in cui possa dire che mi piacciono moltissimo tutte le canzoni. Black Halo.. senza dubbio molto bello (lo riascoltavo giusto l'altro giorno) però forse è leggermente inferiore a Karma. Per quanto riguarda Ghost Opera.. beh a parte 3 o 4 brani non mi ha esaltato più di tanto.

 

Beh ... proprio FOLK non direi . L'intro di forever è presa a "piene mani" dal pezzo "Solveig Song" scritto dal compositore Norvegese Edward Grieg come musica di scena per il dramma "Peer Gynt" di Henrik Ibsen alla fine del 1800.

La cosa inquietante è che in una chiesa nel centro di Oslo le campane suonano proprio quella melodia !

 

Vero, conosco bene quella melodia.

Davvero? beh quest'estate quando vado ad oslo ci farò caso. :P

 

Allora vai in Rosenkrantz gate, una laterale tra il palazzo del parlamento ed il palazzo reale :-)

 

se riesco certo.. dev'essere abbastanza inquietante :P

 

Se ti piace Karma è difficile che aprezzi totalmente Halo, il primo è un album + melodico e semplice (per lo stile dei Kamelot no per il metal in generale) Halo è + complesso, infatti io sono l'opposto amo Halo ma Karma non mi attrae molto pur riconoscendo il valore


Grazie per le delucidazioni di Forever romanowar

 

halo è molto più difficile da ascoltare bisogna sentirlo più volte.... invece karma è più immediato (forever su tutte)

 

Esageriamo?
Karma è uno dei 10 migliori album metal degli anni '90!

 

Cosa ne pensate di The Fourth Legacy?

 

non ho detto che karma fa schifo ho soltanto fatto una constatazione personale sul fatto che halo essendo la seconda parte di una saga iniziata con l'album epica è più difficile da comprendre se non si conosce il precedente.

 

The Fourth Legacy: E' il primo album dove Khan si è veramente integrato e c'è la prima svolta del gruppo verso il sound odierno. Ottimi pezzi come la title-track, Night of Arabia, Shadow of Uther, Alexandria, Until Kingdome Come e la ballad Sailorman's Hymn. Voto: 9
Karma: per me è il migliore dei Kamelot e la pensa così pure Thomas Youngblood che in una recente intervista per Ghost Opera l'ha dichiarato. E' Il classico disco dove tutti i pezzi sono belli e non devi skipparne neanche mezzo. Potenza e magniloquenza: il trade mark dei Kamelot! La title track racchiude appieno questo concetto. Voto: 10
Epica: è il primo capitolo del concept ispirato al Faust. Parte alla grandissima ma a mio avviso cede nella parte centrale risultando il meno bello della tetralogia dei best dei Kamelot. Voto: 7,5-8
The Black Halo: la seconda parte del concept nonché un altro super-disco by Kamelot. Atmosfere oscure come si evince dal titolo e brani fantastici! Anche qui come per Karma è inutile citare un brano piuttosto che un altro anche se i due singoli si stampano in testa fin dal primo ascolto! Prestazione della band sopra le righe! Voto: 10
Ghost Opera: il primo vero passo falso dell'era Khan. E' l'album con le atmosfere più gothic in assoluto ma purtroppo i brani non decollano pur non essendo particolarmente brutti. Dalle interviste si evince che la band abbia buttato fuori questo disco in fretta sotto le pressioni della casa discografica per sfruttare la scia di successo di Halo. Peccato! Voto: 6,5

Può anche essere interessante Siege Perilous, il primo album con Khan: il sound è ancora acerbo e Roy non è ancora al 100% ma contiene degli spunti interessanti. Può meritare qualche ascolto.

I primi due album (Eternity e Dominion) sono completamente diversi dal resto della discografia, è un power magniloquente di chiaro stampo americano più che europeo, col precedente singer. Nel loro genere non sono male ma un ascolto preventivo è d'obbligo.

 

forse volevi scrivere Halo

 

beh, per certi versi si può affermare che l'ultimo sia il meno riuscito della band; rimane il fatto però che dal vivo tutte le canzoni estratte del Ghost Opera hanno un gran tiro, un incedere pazzesco, e non parlo solo dei singoli, ma anche di un pezzo come EdenEcho che a Milano, a mio avviso, come carica è stata seconda solo all'insuperabile forever!

 

allora che abbia penalizzato una produzione, che come nel caso di Epica, non è riuscita a carpire l'anima musicale dell'album?