TM Economia e Finanza

Economisti, aiutatemi!
Io percepisco 25 euro a settimana di paghetta. Quanto ci metterò a dominare il mondo?

 

Oggi il tuo amore, domani il mondo!

 

Mi serve il tasso di sconto e il tasso di crescita della tua paghetta. :grin:

 

accorciamo la settimana!

Comunque anche se non studio economia ho letto anch'io la favola della Robin Hood Tax e concordo con Ross nel definirla una mossa demagogica ma se lui la vede grigia io la vedo proprio nera!
Se ho ben capito, questa Tax riguarda l'aumento della tassazione sui vari step produttivi del petrolio e non ad es. sui capitali delle compagnie.Però non è molto chiaro come i ricavi di questa tassazione possano tramutarsi e arrivare agli anziani tramite carta prepagate o una roba del genere.Non capisco più che altro i criteri di assegnazione..
Il dubbio di Ross sull'aumento dei prezzi è quello che preoccupa anche a me e credo che la spedizione "vendicativa" sia addirittura già partita.Quello però che mi fa incazzare è che,dato il mostruoso immobilismo mentale,sarà un'azione percepibile e indolore che le compagnie potranno fare tranquillamente e progressivamente per i prossimi 5-6 anni.Cioè l'abitudine alla passività è talmente forte che nessuno dirà nulla,nessun alzerà un dito ma continueranno ad essere alzatele pompe di benzina.
Parlavo di tassazione sui capitali delle compagnie petrolifere.Ecco, secondo me quella poteva rappresentare una giusta via per recuperare denaro senza toccare i consumatori.Ad es. lo stato poteva sfruttare la sua situazione che lo vede azionista di maggioranza dell'Eni,invece no,si preferiscono le favole.

 

Aggiungiamoci poi il fatto che nella distribuzione dei profitti derivanti dall'uso di benzina circa il 50-60% finisce allo Stato per le accise (rendiamoci conto che stiamo ancora pagando la campagna di Etiopia) e il restante 40-50% si suddivide tra petrolieri, produttori e benzinai... Quindi il problema di fondo, secondo me, non è tassare i petrolieri, che comunque possono alzare i prezzi adducendo a scusa proprio la Robin Tax, ma è necessario uno studio più approfondito delle accise

 

il tutto ha sempre lo stesso problema di fondo... ovvero le entrate che lo stato deve avere per riuscire a garantire gli interventi pubblici. come sempre il grosso problema dell'Italia, a livello di economia politica è legato da una parte all'elevata evasione fiscale (pensate che viene incassato solo il 4% - dato del 2006 - delle cartelle di pagamento accertate!!!!) dall'alto è legato ad interventi assistenziali più mirati ad una assistenza fine a se stessa che ad un incentivo di reinserimento sociale da parte delle persone in difficoltà. Questo è lo stato di fatto ed il vero problema. Tassazione Certa e distribuzione a chi ha realmente bisogno e con formule incentivanti (ma vi rendete conto che in puglia vi sono alcuni paesi in cui il 75% della popolazione prende la pensione di invalidità - Studio sole 24 ore del 2003). Il problema è che l'Italia è il paese degli inciuci più o meno espliciti e una seria riforma dell'assistenza non avverrà mai

 

primitivismo?

 

una pate dei proventi è destinata al finzianomento ale regioni,pensa che io il petrolio e pago la benzina come tè!
nessun vantaggio!

 

per dare la mazzata, ahimè, finale agli stati uniti l'euro dovrebbe diventare moneta di riserva.

 

impssibile il barile di petrolio=126 litri cost 140 $,se continua così200$ li tocca prima di fine anno!

 

e c'è gente che non tocca la macchina nel 4 wekk del mese!miiiiiiiii!
non ho neank un azienda agricola,che potri fare il pino di nafta agricola!costa 1€ al litro!

 

e cmq non è poco... hanno alzato vertiginosamente anche quella!

 

si, in molti lo dicono...

però secondo me, più che le compagnie petrolifere stesse, le ''vere'' responsabili sono le tasse sovrane che gli stati possessori delle falde petrolifere applicano alle compagnie. Ogni anno sono sempre più alte e questi stati sono diventati ricchissimi. Ora non so quantificare esattamente, però mi pare che più o meno guadagnino ogni anno circa 200 miliardi di dollari con questo stratagemma. Fustigatemi se erro.

 

Io me la prenderei più con gli speculatori che scommettono sui prezzi.Son convinto che questo maledetto prezzo del petrolio dipenda principalmente da questi signori e dal loro fotutto mondo di carta.
Tra l'altro ho come la sensazione che ci sia un meccanismo bastardo del tipo: il prezzo è di 10$-parte la notizia per comunicarlo:"il petrolio a 10$"-si inserisce la bastardata:"il petrolio a 10$,probabile che arrivi 15$"-all'indomani il nuovo prezzo:15$-riparte il gioco..

 

ancora in effetti non mi è completamente chiaro questo meccanismo di speculazione... chi ha pazienza potrebbe esporlo un pò chiaramente?