Il Thrash e le sue evoluzioni attuali in meglio o peggio

dato che sul tipic dei metallica eravamo OT ...apro sta discussione sull 'evoluzione che sta prendendo il thrash..e che veniva affrontata sul topic di metallica prima che venisse bloccato..spero così che qui si possa discutere dell argomento senza essere OT
vai rive scatenati concordo con te su molto di quello che hai detto ultimamente!

 

Scusate ragazzi, ma perchè deve essere una questione di vitale importanza quella dell'evoluzione? Se a me piace il thrash che facevano negli anni '90 e suono, bene, allora faccio una band che suona in quel modo. La musica è emozione, ma è anche ricerca.
La ricerca è importante, ma questo non vuol dire che se un gruppo suona un tipo di thrash allora deve essere considerato feccia.
Io posso anche suonare blues alla Robert Johnson, cioè il bluesman degli anni '30, ed essere felice ugualmente.

Con questo voglio solo dire che la musica deve essere fatta per passione, non perchè bisogna essere per forza innovatori magari riuscendoci male. Anche perchè tutti noi musicisti vorremmo innovare, ma ormai è quasi impossibile.

 

grazie howe II!
Vista la sezione del forum, il titolo del topic e il contesto faccio subito una precisazione: io facevo un discorso che riguardava il metal in generale, non solo il thrash.
Per quanto riguarda l'evoluzione, è un discorso diverso dalla situazione del metal attuale che tanto ha infiammato la discussione nel topic dei Metallica. E per la verità io qui sono terribilmente di parte: tutti sanno infatti che sono un purista (anche qui in generale, non solo nel thrash). Di sicuro però il collegamento qui può starci: perchè proprio essendo purista non tollero il riciclaggio e quindi dico che ci vorrebbe un passo ulteriore, decisivo.
Ora, io parlavo di condizioni storico-geografiche, artistiche e culturali: ecco, dov'è oggi (sempre nel metal in generale) una nwobhm, una bay-area, una florida, una norvegia, una gotheburg? Non c'è! E questo significa che le suddette condizioni non ci sono. Per questi motivi sono portato a dire che il metal è un arte morta e che abbia completato la sua evoluzione.
Tra l'altro quello che dice Vittorio conferma in pieno la mia tesi: giustamente, ci aspettiamo solo i cicli dei soliti generi...

 

io come diceva prima rive di album migliori di sound of perseverance da quando è uscito nel genere non ne ho sentiti...
non credo ci sia nulal di male a proseguire un genere di vent'anni fa...però francamente a chim i viene a dire..che i gruppi di oggi fanno thrash come i metallica o addirittura attualemtne son meglio...beh non ci sto proprio.. come ha detto rive grazie al cavolo con la ricetta originale poi si fa tutto..si puo anche migliorarei l piatto...ma senza di quella..e in ogni caso io attualmente di roba valida davvero ..quantomeno degna di essere anche solo paragonata ai tallica o ai megadeth o ai pantera etc. non ne ho sentita molto..se poi si vuol dire che i violator valgono i tallica.... io non sn d'accordo però....oggi mi sembra che ci si accontenti molto di cio che passa il convento.. e si finisce per innegiare al bell'album con cose che francamente non lo sono...e forse solo perchè a giro di meglio non c'è molto...

 

Il Thrash (e il Metal in generale) non è morto, diciamo che al momento è un pò sonnacchioso; il suo periodo dell' oro si è avuto negli anni 80 ed è culminato nel 90, anno di Rust in Peace e Painkiller. Di certo non dorme, perchè bei lavori sono usciti dal 90 ad oggi.
E chissà che magari uno di quei gruppetti (solo di nome, non di fatto) che oggi sono "underground" non possa un giorno decollare come fecero i Metallica, i Pantera &co.

War Without End (Warbringer) mi è piaciuto di più di St. Anger . Anche Enter the Grave (Evile), l' EP dei Bonded by Blood e molta altra roba (diciamo tonnellate di altra roba).
Poi, oh, sono il primo a sperare che i Metallica risorgano questo settembre !

 

ci sono due modi, secondo me, di vedere la stuazione (generale).
una in cui si esamina l'evoluzione estremistica del genere, una in cui si guarda l'evoluzione in se per se.

per la prima, si può di dire che il metal è proprio questo, estremizzare sempre di più la musica. quando i Black sabbath iniziarono a picchiare più dei loro colleghi hardrocker, erano visti come i più violenti (musicalmente parlando), stessa cosa accadde quando vi fu la Nwobhm, o quando uscirono le prime thrash metal bands, che tutti sappiamo essere state le pionere del metal più estremo.
oggi, se si ascolta un album thrash, non viene da pensare che ciò che stiamo ascoltando è l'estremizzazione della musica, perchè questa evoluzione è andata avanti nel frattempo, fino ad arrivare al black e death.
continuando sul filo logico di quest'analisi, si può dedurre che l'evoluzione si è fermata, poichè con il death e black si è arrivati al limite.
in questo senso si può vedere solo a un probabile ritorno al thrash, che difatti si sta attuando, tra l'altro con buone uscite (già citate da qualcuno).

per la seconda, vale a dire l'evoluzione del metal in se e per se, non possiamo dire che il metal non si stia sviluppando.
riprendendo il discorso precedente, si è passati dal thrash al death e black, come si è passati dal thrash al post-thrash e conseguentemente al numetal.
l'evoluzione è sempre in atto, continuamente, a volte esplorando nuovi terreni, altre volte mischiando magistralmente più generi (che comunque èsempre di sviluppo si parla).
nè è una prova il fatto che ultimamente si hanno sempre più melodic/progressive death metal band.

voglio dire, l'evoluzione del genere non deve essere per forza estremitzzatrice, ma può anche essere vera e propria evoluzione.

il metal non è morto.
forse il thrash si, perchè se per morto intendiamo un genere che ormai da troppi anni non cambia i suoi canoni, allora si, il thrash è morto.
ma se per morto intendiamo un genere che non produce più, allora non è affatto il caso del thrash, che, ripeto, soprattutto ultimamente, continua a sfornare nuove band.

secondo me un plausibile futuro per il nostro amato (sotto)genere è quello di sperare in un'evoluzione da parte proprio delle band che stanno uscendo fuori in questi tempi.
per fare un esempio materiale (e forse superficiale): i Warbringer hanno dato alle stampe (il già citato) War Without End, disco ottimo, nulla da dire, incazzato e melodico al punto giusto. ma ancora attaccato ai canoni (come dicevo prima) della vecchia scuola (soprattutto teutonica).
se già dal secondo album presentano una ricerca più personale di sound possiamo davvero dire che il thrash sta risorgendo in tutte le sue forme.
in fondo non è nè più ne meno di ciò che fecero le grandi band ottantiane.

 

Bello stò topic, potevamo pensarci prima di permettere a due o tre "birichini" di far chiudere il Topic dei Metallica ...

Comunque Niente è fermo, tutto cambia in continuazione, compresa la musica metal!

Parlando di Thrash, premetto che sono daccordo con Rive quando dice che questo movimento Revival lascia un pò il tempo che trova, è altresì vero però che ogni nuova uscita aggiunge al genere qualcosa di suo, qualcosa di nuovo, e di diverso. Ora è mooollto difficile, nella musica in generale, che venda fuori il gruppo che con un paio di album ti rivoluziona il genere, tuttavia possiamo aspettarci una LENTA evoluzione verso qualcosa di diverso.

Anche se poche cose raggiungono la qualità delle produzioni anni ottanta, qualche gruppo che spicca sopra gli altri c'è, e guarda caso sono quelli che non fanno un vero e proprio "genere puro", ma che li si colloca con estrema difficoltà...

Io conosco i Nevermore, ma probabilmente di gruppi così ce ne sono altri!

 

Sono dispiaciuto ma faccio fatica a trovare un'evoluzione della scena thrash. Dopotutto è innegabile che ormai sono passati più di vent'anni e le band capostipite del genere rimangono e rimarranno insuperabili. Piuttosto è innegabile l'influenza pesantissima che il thrash ha avuto nei confronti del death e black metal, per non parlare dei sottogeneri ora esistenti. Band come Meshuggah, Death, Strapping young lad, Fear factory, Obituary e chi più ne ha ne metta, non sarebbero mai esistite senza il thrash metal. Ormai è diventato un genere classico, come il puro heavy, dove ormai non è rimasto più molto da dire.

 

quoto
e poi per me la scena underground attuale...che molti paventano essere ricchissima non sembra proprio cosi promettente anzi...
questo revival anni ottanta..mi sembra molto frutto di una assenza di idee piu che un tributo ai fasti del passato...

 

Bè... direi che ha ragione chi vede il Thrash originale, vero e importante, come molto metal più in generale, morto o moribondo.
Le famose Bay area, Gothenburg, Tampa, la scena norvegese ecc..... sono finite per sempre.
Godiamoci, finchè si può, le band storiche che calcano ancora i palchi, perchè tra pochi anni sarà finita.
E riteniamoci fortunati per aver vissuto "in diretta" la storia della musica metal, dalle origini (o quasi). Gli altri lo leggeranno sui libri e ascolteranno gli album...
Questo non vuol dire che non si potrà fare in futuro buona o anche ottima musica thrash e metal, ma quasi certamente saprà di già sentito, è inevitabile.
Un'epoca d'oro per il thrash è finita ed è irripetibile, non ci sono nè saranno più le condizioni storiche, sociali.
Un filosofo diceva "tutto scorre", l'acqua del fiume non è mai uguale a se stessa, mai nell'eternità.

 

Ma come? non pensate che band come Nevermore, Meshuggah, Strapping Young Lad e l'ultimo dei Machine Head rappresentino l'evoluzione del thrash? ovviamente lo fanno tutti in modo diversissimo ma mi sembra apprezzabile il loro tentativo più che valido di reinventare stilisticamente il genere e determinare nuovi canoni

 

Eh... diciamo che apparte i Nevermore di cui non ho mai sentito nulla, gli altri non li gradisco. E non lo dico per criticare, ma per esprimere un opinione: se è questa l' "evoluzione" del Thrash, allora personalmente preferisco che si resti legati ancora un pò ai canoni degli '80.