Opeth

Ah, vedo che hai avuto la mia stessa impressione...pressapoco è ciò che ti dissi per PM.

P.s. Ammazza, da quanto non passavo su 'sto topic. Ciao a tutti.

 

Hai espresso esattamente quello che penso io di quest'album!!!

A me l'album non dispiace di certo, è un bell'album, ma anche un passo indietro.
Mi piace molto il prog rock, e secondo me il problema dell'album non risiede nella parte prog, ma proprio nei rari pezzi metal, nei quali non vedo molte idee e i soliti fantastici riff.
In generale amo molto l'alternanza clean/growl e acustico/metal, ma in questo caso avrebbero fatto meglio ad eliminare completamente la parte estrema, che reputo fuori luogo e sottotono.
Altra cosa: dopo i primi giorni di assidui ascolti non sento già più il bisogno di ascoltarlo..
Ciononostante andrò sicuramente all'Evo!!

 

Dev' essere una schifezza immane da quello che sto leggendo in questo topic..quasi mi pento di averlo prenotato.

 

lo prendo come ironico!
vai tra! non è certo brutto, ma è mooolto diverso dagli altri!
Mi chiedo giusto ora: chissa il prossimo come sarà invece???

 

Sto disco secondo me è spaziale. "Burden", "Hessian Peel ed "Hex Omega" sono di una qualità impressionante, poi bellissima anche "Heir Apparent" e davvero ottima "Coil".

Gli unici due pezzi debli sono a mio avviso "Lotus Eater" e "Porcelain Heart" che è troppo simile a se stessa.

Capolavoro.

 

..E pensare che a me dopo due ascolti mi ha colpito più di Still Life, Blackwater Park e Ghost Reveries assieme :p, giudicherò più avanti

 

Direi che prendere 70 in una recensione su truemetal visti i voti dati a molti dischi...è una grande delusione...vedo capolavori flagellati e dischetti insignificanti esaltati...

Obiettivamente ad un disco come Watershed si può dare come minimo 70...proprio se fa schifo...sono davvero poche le persone che riescono a fare musica più intelligente, ragionata e originale degli opeth...poi insomma finchè si darà 100 a scum dei napalm death o 100 ad Invictus dei Virgin Steele (blasfemia), io non tornerò a scrivere recensioni...perchè vedo che cercare l'obiettività, dando un 7 ad un disco di valore non funziona...vedendo dischi insignificanti, ripetitivi e monotoni che arrivano all'80 facile...

 

Bhè a me piace più degli altri...un album molto "autunnale", triste ed introspettivo...forse è stato dato più peso a questa componente che al Death vero e proprio...dipende da cosa cerchi, cmq è oggettivamente un album quantomeno discreto!

 

triste, malinconico..ok. autunnale per me no. L'album autunnale è My arms your hearse. Più autunnale di quel disco c'è niente.

C'è da dire che inizio ad apprezzarlo un po' di più..Heir apparent per esempio mi ha procurato il primo sobbalzo poco fa. E solo quando mi procurano queste reazioni riconosco che sono gli Opeth.

Si, devo confermare quanto mi hai detto.. Per ora lo trovo inferiore a ghost reveries, che a me personalmente era piaciuto non tanto, tantissimo. Però ripeto, è destinato a salire... Gli Opeth fanno pezzi da 8 minuti di media, è normale che non ci capisca un cacchio subito subito..non mi preoccupo più di tanto, non sto criticando per ora:P

 

Per me questo è l'album meno malinconico degli opeth a dire la verità:P

 

Finalmente hanno smesso di riproporre la stessa formula (non che mi sia dispiaciuto, ma gli Opeth necessitavano di una svolta per non diventare stagnanti - svolta che è parzialmente cominciata con GR). Ormai sono in tutto e per tutto la creatura di Akerfeldt. A mio avviso fra qualche tempo ( e se la loro carriera sarà ancora lunga) questo disco verrà ricordato come un secondo Still life, per il fatto che da una svolta al soundwriting. Still life uscì quasi inosservato per poi essere rivalutato notevolmente (specialmente dopo l'uscita del disco che decretò il successo commerciale degli Opeth, tale Blackwater park), penso che accadrà lo stesso per Watershed.
Inoltre anche Still life fu molto criticato da molti vecchi fan per l'evoluzione stilistica (sebbene qualcosina si potesse già presagire con my arms, your hearse), tuttavia oggigiorno è considerato un capolavoro dai più.
Chi vivrà, vedrà.

 

allora senza apparire saccente:

sui virgin steele non mi pronuncio, ma vogliamo paragonare Scum a watershed? in termini di importanza ovviamente, siamo seri per cortesia e non facciamo di tutta un'erba un fascio.
musica più intellgente e ragionata degli opeth, diciamo più stimolante e "significativa" degli opeth del 2008 (diciamo pure da un po' di anni), solo uscita in questi mesi:

-the ocean - precambrian
-the monolith deathcult - trivmivirate
-decrepit birth - diminishing between words
- leviathan - massive conspiracy against life
-origin - antithesis
-deathspell omega - ite fas...ecc...ecc...
-genghis tron - board up the house
-protest the hero - fortress
-arsis - we are the nightmare
-keep of kalessin - kolossus
-esoteric - the maniacal vale (deve ancora uscire)

ecc...

generi diversi, target diversi e difficilmente paragonabili, ma se parliamo in termini di innovazione, tecnica, ricercatezza, cuore, ecc...le differenze si sentono. gli opeth sono stati un gruppo ENORME, ma come tutti i gruppi enormi stanno vivendo di rendita, con qualche aggiustatina album dopo album, ma non sono certo gli unici a fare musica "intelligente" nel metal di oggi. solo per precisare che non ci sono solo loro.

poi ognuno la pensa come vuole, ovvio

 

Il voto lo si dà anche a quanto un disco crea, non solo se ti piace: se non l'hai capito è meglio che non le scrivi proprio le recensioni
Scum ha dato vita al grind, piaccia o meno, e il 100 è d'obbligo.

Per quanto riguarda Watershed, per quanto al momento lo consideri (e notate che mi sbilancio difficilmente) il disco migliore della loro discografia "adulta" (post-BW Park), è un gran disco, lo ascolterò a lungo con piacere, non darà vita a un genere nuovo: ha perfezionato quello già ben conosciuto. Un po' come l'ultimo Meshuggah.

I dischi elencati da Stefano... tutti gran dischi, ma il paragone regge relativamente, perché si tratta non di generi diversi (il che non conta), ma di ruoli diversi, nella discografia del gruppo e nella scena metal. Watershed ridà linfa a un gruppo che si muoveva d'inerzia da un bel po' (e per piacere a me ce ne vuole, dato che gli Opeth mi hanno spesso fatto sbadigliare); gli album citati sono invece sorprese o conferme spesso di nicchia, da avere per gli appassionati ma di impatto non enorme sulla scena, e che a loro volta seguono, ogni tanto, stilemi altrui (vedi i Decrepit). Forse solo Precambrian sfugge a questa logica, creando dal nulla.

 

Si però il discorso che fate non regge in toto. Facciamo questo paragone quando le band che avete elencato saranno al nono album. Se ci arrivano.