Opeth

Diamine, è vero che oggi usciva! E sono senza moneta, che sfiga!

 

ma oggi è uscito?
non doveva uscire il 3 di giugno?

 

Anche laterallus dei tool non ha i testi nel libretto....ma non vedo quale sia il problema quando la qualità musicale è di tale portata

Io l'ho prenotato la settimana scorsa..ma credo che lo avrò non prima del prossimo weekend conoscendo un po' il negoziante. Ma ormai la fase più dura l'ho superata..immune da qualsiasi pre-listening..non vedo l'ora di piazzarlo nel lettore :P

PS: Thrash esce oggi..l'uscita era stata anticipata perchè ormai in internet girava già da un mese..

 

Il problema è che non tutto il mondo è di madrelingua inglese e se oltre alla musica c'è anche il cantato significa che l'artista vuole comunicare qualcosa anche con le parole e ritengo che chi spende 20 euro per comprersi un cd abbia come minimo il diritto di leggere i testi senza dovere stare davanti ad un pc...

 

Certo ma tranquillo io mica dicevo per contraddirti. Dicevo il mio punto di vista..per me non sarebbe un problema..io i 20 euro li spendo per la musica..i testi per me sono secondari..raramente quando ascolto musica mi metto a leggere i testi.

 

Folle! E che diavolo te ne fai dei CD originali se non passi il tempo a rimirare il Booklet e a cantare i testi?

Domani vado a comprarlo, mi son ricordato che mia madre mi doveva un CD per le analisi del sangue (i vantaggi di un emofobico..)

 

ok, domattina finito l'esame allora vado ad accattarlo:P

 

che palle però la mancanza di testi :\ eccheccazzo.

qualcuno mi sa dire l'edizione bonus com'è esteticamente e a livello di contenuto (musicale e non)? è figa? vale la pena prendere quella o tanto vale 'fermarsi' alla versione normale?

 

Beh non servono i testi per ammirare l'artwork. E poi sinceramente io non ho mai provato a cantare i pezzi degli opeth...non so cantare in growl

 

Incominciano ad uscire le prime date del tour autunnale, per ora riguardano la Gran Bretagna...Speriamo in Roma, Roma, Roma, Roma, Roma, Roma...

 

Firenze, Firenze, Firenze, o anche Bologna, Bologna, Bologna, o al limite Roma Roma Roma Roma Roma...

 

"Pull me down again and guide me into paaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhaaaaaaaaaaahaaaaaaaaaaaheeeeein"

 

Yes I've got it!
Ma secondo me i testi sono scritti in quell'alfabeto in codice!!
Ora me lo ascolto per la prima volta...che bello

 

Adscoltato una volta e mezza.
Che dire?
Strano, inaspettato. Mi ero preparato Un GR pt 2, e invece, sarà perchè c'è metà band se n'è andata, è qualcosa di molto diverso.
L'ampissimo uso di tastiere è il perno centrale dell'atmosfera che caratterizza l'album. A volte dolci, a volte 70's, a volte dure, a volte psichedeliche.
Sono un po' confuso dal primo ascolto. Ne merita numerosi, numerosissimi.

No mi sbilancio, ma Burden, Heir apparent e Hessian Peel paiono essere delle vere perle

 

Beh, ora che Watershed è uscito ufficialmente, credo si possa iniziare a parlarne.

L'ho ascoltato molte volte, e sicuramente questo album rappresenta una svolta per gli Opeth, il loro primo disco davvero innovativo dai tempi di Still Life (per i passati tre album - ad esclusione di Damnation - si erano limitati a ripetere sempre la stessa formuletta, seppure con la tipica eleganza).

Però, per quel che mi concerne, Watershed è un passo avanti sul versante sbagliato. Innazitutto, ormai il death metal, nella loro musica, non è che un'ombra lontana: il growl è ai minimi storici, le chitarre hanno perso la potenza che potevano avere in un Deliverance, e a poco servono le sfuriate con tanto di blastbeats se poi Mikael ci canta sopra in pulito. Non è sempre così, ma a volte ho l'impressione che ci sia un po' di growl qui e lì giusto come contentino ai fan di vecchia data.

La componente prog rock ha preso totalmente il sopravvento: i fan del prog gioiranno, ma a chi del prog non frega una cippa come me, troverà ben poco di appetibile in Watershed. Soprattutto in considerazione di come, ora, sono costruite le canzoni: in passato le transizioni da pesante -> leggero -> pesante erano state (quasi) sempre scorrevoli e naturali (seppure un po' "telefonate", a volte), mentre stavolta vedo una frammentarietà che in più di un'occasione mi ha fatto storcere il naso. Mentre prima la grande preparazione tecnica dei componenti era al servizio di melodie complesse, ma sempre fluide, ora mi sembra che si siano invertiti i ruoli: melodie cervellotiche e inutilmente intricate fanno da sfondo a masturbazioni strumentistiche che speravo di non vedere mai negli Opeth.

Come ho detto, è evidente che adesso il baricentro della loro musica è quasi interamente spostato sul prog, e in quest'ottica mi fanno quasi sorridere le sfuriate e il growl che ogni tanto fanno capolino. Mi sembrano quasi voler dire: "il growl ce lo dobbiamo mettere perchè siamo gli Opeth, sennò facevamo un altro Damnation". E' un peccato, però, che diverse buone idee si perdano nel generale alone di artificiosità: melodie belle ce ne sono, espedienti interessanti pure. Le canzoni migliori, per me, sono Burden (ballata abbastanza classica, e forse proprio per questo molto bella), e Hessian Peel, che di tutte le tracce mi sembra quella maggiormente legata al passato del gruppo. The Lotus Eater invece si becca la palma di peggior canzone mai scritta dagli Opeth: l'accoppiata blastbeats/voce pulita rasenta l'inascoltabile, e gli intermezzi strumentali mi fanno venire voglia di cambiare canzone.

Per il resto, Orchid, Morningrise, e My Arms Your Hearse, con la loro produzione imperfetta, la loro "ingenuità", il loro carico di atmosfera e la loro semplice complessità (perdonatemi l'ossimoro), sono talmente superiori che il confronto è meglio non farlo, per il bene di Watershed... ci si potrebbe ricordare di com'erano gli Opeth un tempo.

Per quelli che sono i miei gusti, gli Opeth sono definitivamente morti, non hanno più niente d'interessante da offrirmi; il sentore già lo avevo avuto con Ghost Reveries, Watershed è la conferma. Ma, appunto, per quello che riguarda i miei gusti... sicuramente questo album incontrerà moltissimi favori, un po' perchè presumo che i fan del prog troveranno molta carne al fuoco a loro appetibile... un po' perchè potrà semplicemente piacere, anche a chi è digiuno di prog... e un po' perchè il nome sulla copertina è "Opeth".

My two cents.