Metallaro. Essere O Non Essere?

Assolutamente no, ti assicuro, è solo che sono abbastanza navigato da riconoscere che il resto del mondo, la massa, "gli altri", funzionano nella maniera che ho scritto, e ne sono tristemente conscio!

 

Ma no! Dovevi fare come i due ragazzi inglesi di Metalheads and Jehova's witnesses!

 

Onestamente: se vado in un luogo di ritrovo di cosiddetti "alternativi" vedo solo tutto ciò contro cui lotto da anni, cioè una pura cultura dell'immagine, tanto quanto nella cultura truzza o fighetta che dir si voglia, fatta di discoteche e macchinone con i soldi del papi.

Non basta una cravatta, un polsino o un ciuffo per essere un emo.
Non bastano i capelli lunghi per essere un rocker ribelle canaglia anticonformista.
Non bastano le magliette nere, le borchie per essere un metallaro.

Non basta niente di tutto questo per essere qualcuno o dimostrare di essere qualcuno: io credo nell'essere Alberto "Albi" B. e in nient'altro, porto i capelli rapati da marine e le basette lunghe, mi vesto come mi gira e non me ne importa una mazza di appartenere ad un clan, se non di gente che la pensi come me. E' un discorso di ostentazione, ma non solo nella cultura metal, posto che ne esista davvero una: l'importante è quello che hai in testa, non nelle borchie o nei teschi.
Ascolto tutto quello che mi pare e piace, anche classica ed elettronica, il mio amore è per l'hard rock e sperimento qualsiasi tipo di variazione, dall'heavy al death per quanto riguarda il rock e i suoi indurimenti, dal pop al folk per quanto riguarda la musica in generale, senza dimenticare nessun genere.
Forse così mi ritroverò senza un gruppo, senza un clan, ma... chissenefrega. Verrà il momento in cui dovrò far vedere quanto valgo come me stesso, non come metallonzo o truzzo.
E se devo per forza ribellarmi, non è di sicuro per questioni di moda o cultura giovanile, ma nei confronti di tutte le teste di cazzo, borchiate o meno non importa, che praricheranno ostracismo nei miei confronti solo perchè voglio essere come me e non come loro.
Non va bene se ascolto pop.
Non va bene se ascolto elettronica.
Non va bene se ascolto Hard Rock.
Non va bene se ascolto metal.
Non va bene se ascolto classica.

Ma andate al diavolo e crescete, una buona volta... Tanto prima o poi qualcuno vi taglierà i capelli o ci penserà madre natura, dovrete togliervi borchie, magliette della fred perry attillate e nottate in discoteca... E allora vi domanderete con soave e fanciullesco smarrimento: "Ma io finora cos'ho combinato?"

Hai creduto di essere qualcuno, ma non sei mai stato qualcuno.

Bella roba.

Ragazzi, ascoltate la musica che vi piace, fate quello che vi piace quando vi piace e come vi piace, dove vi piace e anche senza un perchè, posto che sia vostro e non dobbiate rendere conto a nessuno, il mondo è già pieno di regole di suo, voi fate un po' come cazzo vi pare, ma soprattutto VIVETE.


[mi scuso per i toni da pastore sardo con le emorroidi, ma sto attraversando un periodo di invidualismo 18enne piuttosto marcato e ce l'ho con più o meno tutti i miei coetanei e dintorni]

 

albi hai perfettamente ragione..sono tutte cazzate e seghe inutili che lascio ai teenager..ma purtroppo c'è gente ben piu grande che continua a pensarla cosi!

 

per essere metallaro hai bisogno soltanto che il metal sia il tuo genere principale, e ovviamente lo devi conoscere e non dire che gli slipknot sono la band più importante mai esistita.
personalmente io non ho NESSUN vestito da metallaro nessun bracciale con chiodi e cose varie, metallari si è dentro e non fuori.
la considero una cultura vera e propria e non va rappresentata col vestiario o con stronzate varie.
riepilogando, il metallaro è colui che ha come genere principale il metal e capisce il significato delle canzoni che ascolta.
concludo con: fiero di essere metallaro!

 

si si io intendo proprio questo, dipendesse da me comprerei anch'io abiti da metallaro ma poi i miei fanno storie e mi secca tenerli a bada

 

Sono assolutamente d'accordo. Anche perché, almeno per me, è bello girare con le maglie dei gruppi, mi sento quasi orgoglioso a far parte degli ascoltatori di questo genere. Poi il fatto che se la gente mi riconosce come amante del metal mi giudica come uno che sente la musica del demonio, si droga ed è un "perverso", a me non interessa proprio, sono loro ad aver un problema, non certo io.

Hai ragione, ma non c'è niente di male nel portarle ugualmente, magari non tutti i giorni ma in occasioni particolari. Io personalmente non ho mai messo borchie o catene se non un braccialetto in qualche occasione particolare, ho solo le maglie dei gruppi e i capelli lunghi che mi identificano come metallaro, ma li ho perché mi piace così, non per seguire una mera moda. Conosco anche dei metallari con i capelli corti e senza alcun segno che li distingua come tali, ma non per questo loro sono "meno metallari" di me (anzi, discorsi di questo genere sono proprio assurdi).

 

sono troppo vecchio...

 

Nessuno si ricorda?

Come non si può citare il mitico Padre Cesare al Gods?
"IO SONO UN METALLARO!" cit.
Anche la curia ha capito che la vera fede è il METAL.
DIFENDIAMO LA STIRPE
YouTube - bambino metallaro

 

Ma infatti, come giustamente dici tu, non c'è niente di male. Il punto è che io attacco l'ostentazione: sembra quasi una tonaca, non più una semplice scelta, sembra diventare tali e quali ad un pavone con la sua coda in bella vista: "Guarda quanto sono oltraggioso, metallico, guarda che porto il fazzoletto fuori dalla tasca come slash, guarda che etc."
Io per i concerti mi agghindo per bene (sembro il membro mancante degli Avenged Sevenfold) e non nego che ci siano giorni in cui traspare di più la mia tendenza "alternativa", ma non sento il bisogno di dimostrarlo a nessuno. E, per farti un esempio del mio modo di vedere "lo stile metal" (posto che ne esista uno), posso raccontarti del mio souvenir al gods of metal del 2 giugno passato, quello dei motley crue per capirci. Eravamo io e i miei amici al baracchino degli articoli da comprare, e vedo TUTTI che comprano sempre le stesse cose, borchie e guanti, borchie e guanti.
"Ho voglia di comprarmi qualcosa che mi piaccia ma che sia anche un minimo originale, senza voler essere diversi a tutti costi, semplicemente avere un'idea nuova o per lo meno poco usata"
Mi giro e vedo LORO:

un paio di manette di acciacio cromato.

Le pago 5 euro e le attacco ai passanti laterali dei miei jeans: i crue ci avevano già pensato sulla copertina di Too Fast For Love, di sicuro qualcun altro ci aveva pensato prima o dopo, ma... Ho pensato con la mia testa e ho un souvenir/gadget per occasioni speciali che sono felice di avere e per di più ho anche avuto il piacere di percorrere una strada nuova.

Vedi? Anch'io ho i miei momenti più metallonzi, ma l'importante è fare di testa propria, fregandosene di mode e coetanei.
Spero che la mia tesi sia comprensibile

 

Ci stavo pensando giusto ieri, il problema non è Essere o Non Essere,
da quello che leggo è più un "Essere o APPARIRE".
Cioè girare con le toppe, cartucciera, chiodo ecc... mi fa metallaro per forza;
ma se non giro così e magari sono pure un "colletto bianco" ed ascolto il metal più estremo non sono equiparabile al primo soggetto???
E con che criteri non posso esser considerato tale?
Da aggiungere poi che conosco un sacco di persone che comprano maglie di gruppi metal giusto perchè apprezzano l'immagine stampata e non hanno mai ascoltato una nota di qesto o quel gruppo.

 

ve l'ho già detto qualche post fa e ve lo ridico: un giorno in classe mia si presenta uno con la maglia di ride the lighting, gli chiedo se ha quell'album o se comunque conosce qualcosa di quest'utlimo e lui mi ha risposto che non aveva l'album e che non conosceva nemmeno una song di ride, giusto fade to black ma a malapena......e ho detto tutto.......