Whitesnake

Certo fare una classifica è cosa ardua....si farebbe prima a dire qual è la meno riuscita (Got What You Need??)...cmq tra le migliori sicuramente

All For Love
A Fool In Love
Summer Rain
Best Years

Ma cavolo però son davvero tutte stupende!!!

Secondo voi ci son dei filler? Quali?

 

Coverdale in una recente intervista ha riferito di non aver potuto far altro visto che Tommy prese degli impegni proprio nel periodo che sapeva da tempo essere destinato alle registrazioni...

 

a me anche la title track mi piace parecchio,però non ce ne è una brutta e più passa il tempo più il valore dell' album cresce

 

Dopo vari ascolti, il disco si è assestato intorno a una votazione di 80/100 che per me è un voto egregio visto e anche considerato che la saga del gruppo sembrava -almeno in studio- un capitolo chiuso.

E' bello sentire il Serpente Bianco ancora su buoni livelli anche se scordiamoci le vette di "Slide it ( "Love Ain't No Stranger" ) e "1987".


Inoltre il buon David sembra recuperare in parte anche l' anima blues pre-1987 che ha sempre contraddistinto il sound del gruppo, forse per esigenze "di voce" visto che sarebbe stato impensabile ripresentare
un' altra "Still of the night" o comunque un hard n heavy mai troppo adatto al timbro di Coverdale pur risultando uno dei massimi interpreti del genere e tra i miei cantanti preferiti all-time.

Impeccabile il duo alle chitarre Aldrich/Beach dal punto di vista tecnico;
ma io due chitarristi come Vanderberg e sopratutto Sykes, non li cambierei mai con nessuno al mondo

 

raga:
YouTube - Whitesnake - Lay Down Your Love

non so se fosse già stato linkato..cmq ecco il primo video dal nuovo album

 

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mah.......
per me i batteristi storici sono paice e powell.
e poi definire mitici gli anni 2000 mi sembra un po' una forzatura eh...
poi i gusti sono gusti...
gli anni mitici erano quelli pre 1987....
poi non discuto il suddetto album, che resta un master, ma avrebbero potuto chiamarsi con un altro nome.
di whitesnake in quel disco c' è ben poco.
alludo al sound rock blues degli anni precedenti.
aldridge è un batterista storico in ogni caso, anche perchè ha suonato con chiunque.

 

Concordo perfettamente con la tua disamina!!! L'album è fatto veramente bene ed è un po' meno "ruffiano" nel senso nobile del termine di 1987 e Slip Of The Tongue!!.... Le song hanno un retrogusto rock-bluesegiante che non guasta.... soprattutto le più lente!! Le voce di Coverdale è al top anche se non fa falsetti da paura come in SOTT.

 

firmo e controfirmo.




lunga vita al serpente bianco.

 

speriamo allora sia una cosa temporanea....

 

davvero un gran bell'album l'ultimo degli Whitesnake...
lo zio david ha fatto davvero un gran lavoro e non vedo l'ora di vedermeli dal vivo assieme agli europe!

 

Buonasera ragazzi.Mi è piaciuto parecchio 1987 ma volevo sapere se potete fare un elenco delle canzoni sullo stile di bad boys,children of the night o la superlativa ready to rock,insomma quelle più gagliarde di questo grande gruppo.Grazie e sempre W Il rock!

 

Navigando sul web ho trovato questa intervista realizzata dalla SPV a David Coverdale in cui commenta il nuovo album Good To Be Bad traccia per traccia e così ho deciso di postarla sul topic sperando di farvi cosa gradita.... buona lettura

In occasione dell'uscita del decimo studio album della storica band, che festeggia i suoi trent'anni di attività, la SPV rilascia questa intervista a David Coverdale registrata su disco, cosa piuttosto strana e insolita, ma che sicuramente accorcia i tempi per la promozione del nuovo album. Holymetal ha tradotto per voi l'intervista:

1) Come mai avete deciso di pubblicare un nuovo album dei Whitesnake dopo tutti questi anni?

E' stato tutto un insieme di fattori positivi che si sono verificati simultaneamente in questi ultimi quattro anni, alla fine del 2002 mi è stato chiesto di andare in tour con la band per celebrare il 25° anniversario dei Whitesnake, che sarebbe stato nel 2003, e ad essere onesto non avevo proprio in mente a quel tempo di portare la cosa più avanti di qualche mese. Perciò per il tour misi assieme una line-up entusiasmante con cui suonare, con grandissimi musicisti. Ero soddisfatto di ciò, anche perchè all'inizio pensavo che avremmo suonato insieme per qualcosa come due mesi, e a tutti la cosa andava bene. Ma in realtà credo che loro sapessero qualcosa in più che io ignoravo (ride, ndr). Ad ogni modo dato che eravamo questa band incredibile avevo l'occasione di tornare a suonare ed esprimermi con una freschezza e vitalità che avevo dimenticato, e certamente mi è piaciuto molto tornare di nuovo ad esibirmi.
Un altro elemento è stato il nostro successo nei concerti che facevamo, e continuo ancora ad essere stupito da quanto le nostre canzoni sono ben radicate nei cuori dei nostri fans. Gli altri fattori sono dovuti ad un eccellente etichetta chiamata SPV che ha insistito, con un entusiasmo che non credevo esistesse ancora nel mondo della musica (ride, ndr), con l'idea di farmi registrare di nuovo, quando pensavo seriamente che la festa fosse finita. Sono brava gente, genuina, che ama la musica. Ed ho pensato che questo fosse semplicemente troppo bello per essere vero!
Inoltre, e forse la cosa più importante, gli attivissimi membri del sito, che con le loro opinioni mi hanno costantemente spinto e incoraggiato in tre progetti, un DVD registrato da un concerto, un live album di greatest hits, ed un nuovo studio album con nuove canzoni. Ed ora nel 2008 stiamo celebrando il 30° anniversario dei Whitesnake con questo "Good To Be Bad", e sono molto felice di poter dire che abbiamo soddisfatto tutte le loro richieste, o meglio le loro insistenti domande!
E sicuramente un altro elemento che ci ha dato la motivazione è rappresentato dal fatto che in passato facevamo un tour ogni tre anni, quindi le mie vecchie canzoni hanno mantenuto la loro espressività nei concerti. Ora sto facendo più o meno un tour all'anno, ed ho scoperto che devo scavare sempre più a fondo per trovare l'ispirazione necessaria a cantare alcuni brani con la passione necessaria, l'intensità di cui hanno bisogno. Quindi ho pensato che se io le sento in questo modo è molto probabile che anche il pubblico la pensi così, perciò è veramente ora di dargli del materiale fresco che possa tornare ad emozionarlo e farci così salire di livello.

2) Qual'è la differenza principale dall'ultimo disco? Vedi qualche differenza tra i due?

Si, certo che sento una differenza. Sentivo che l'ultimo album dei Whitesnake, "Restless Heart", era più un album solista di David Coverdale. Perchè è così che l'avevo concepito. Dopo aver lavorato con Jimmy Page, con quello che era il mio manager a quel tempo, ho semplicemente pensato che era ora di lavorare solamente col mio nome, ed anche l'etichetta allora la pensava allo stesso modo. Così ovviamente mi lasciarono fare, ma poi i nuovi produttori esecutivi insistettero per cambiare il disco in un album dei Whitesnake, contro la mia volontà. Per contratto avevano il potere di farlo. Sai, la mia idea a quel punto era di ripresentarmi a dei nuovi capi che non avessero assolutamente idea di chi fossi, o cos'avessi fatto...
Comunque "Good To Be Bad" è un album dei Whitesnake dall'inizio alla fine. E' un lavoro molto bluesy, elettrizzante, e diretto, e direi decisamente che è un album dei Whitesnake.

3) Come descriveresti personalmente "Good To Be Bad" a qualcuno che non l'ha sentito?

Penso che "Good To Be Bad" contenga tutti gli elementi necessari che dovrebbe avere un disco dei Whitesnake. Solidi brani melodici, buone rock ballads, grandiosi ed eccitanti soli di chitarra, ampie linee vocali (letteralmente "whisper to scream vocals", ndr), la band ha dato il massimo sia individualmente che nel collettivo. E tutte le canzoni sono state pensate in modo da poter essere suonate dal vivo se vogliamo. Una parte di me sente che se questo fosse un debut album, potremmo tranquillamente suonare l'intero album in un concerto!

4) Come ti sei assicurato questa grandiosa formazione?

Agitandogli un sacco di soldi sotto il naso! (ride, ndr)
No, no, in realtà ci siamo divertiti molto assieme, sia sopra che al di fuori dal palco. E' un buon gruppo con solidi legami. Mi va benissimo lavorare con loro anche in altre situazioni se questo non va in conflitto con quello che facciamo nei Whitesnake. E se c'è un qualsiasi problema viene risolto assieme e si va avanti. Cosa succederebbe se i Whitesnake si adagiassero sugli allori?
Anche quando ero in una specie di semi-pensione continuavo a ricevere un sacco di cassette e di proposte di musicisti che volevano lavorare con me. E Doug era consapevole e sapeva istintivamente che sarebbe stato il prescelto. Reb mi ricordava costantemente che è stato il suo destino quello di entrare a far parte dei Whitesnake, e pare che lo sia stato davvero. Ad essere onesto è stato abbastanza facile mettere assieme questa band, ci sono stati un paio di cambi nella formazione, ma cosa c'è di nuovo, questi sono i Whitesnake, per Dio! I cambi devono essere parte del disegno!

5) Com'è stato collaborare con Doug Aldrich, e come mai vi siete messi a lavorare così a stretto contatto?

Doug ed io abbiamo visto che fin dall'inizio è stato molto naturale per noi scrivere assieme. E' stato un sistema piuttosto efficace e ci siamo divertiti molto. E' una vera collaborazione al 50 e 50, molto equilibrata. Lui è una persona molto dotata ed un musicista veramente molto entusiasta. Si è anche occupato delle registrazioni su questo disco, perciò è stato coinvolto nel progetto dall'inizio alla fine, ed è decisamente una cosa che non mi era mai successa prima d'ora.
Secondo me Doug ha portato una ventata d'aria fresca, non ha portato alcun bagaglio in eccesso, nessuna eccitazione o pressione non necessaria di cui occuparmi. Fa semplicemente il suo lavoro. E poi quando finivamo di registrare durante la giornata ci mettevamo a vedere film di cowboys! molto divertente! (ride, ndr)
E' molto attento ed appassionato in quello che fa, e grazie a Dio le sue passioni includono i Whitesnake. Si era già trovato davanti ai Whitesnake prima che ci incontrassimo o lavorassimo assieme, quindi già conosceva l'approccio e l'identità creativa che avevo definito. Ma ha portato una energia ed una passione così incredibili che hanno spinto la band ancora oltre, senza compromettere l'atteggiamento originale. Come chiunque può vedere e testimoniare, alla chitarra elettrica mi sembra abbia fatto un lavoro eccezionale.
L'altro legame che abbiamo sviluppato è ovviamente quello della nostra forte e sostenuta amicizia personale, abbiamo scritto 15 nuove canzoni dei Whitesnake assieme, quindi anche se non faremo più niente assieme ne è comunque valsa la pena!

6) Da dove hai preso le idee e l'ispirazione per scrivere questi brani?

Onestamente è una domanda difficile a cui rispondere. Per quanto mi riguarda un sacco di idee arrivano dalla meditazione, e nel pieno delle mie meditazioni inizio a sentire le melodie, o le sequenze di accordi, o i riff di chitarra.. è divertente! E poi subito dopo prendo la chitarra, anche se veramente ho scritto molte delle mie idee in questo disco con mio figlio Jasper, che mi ha dato una mano a fissarle con la chitarra acustica, una piccola cosa, non che Jasper non sia bravo alla chitarra... (ride, ndr) Ma è stata un'ottima cosa registrare le idee su nastro così da non dimenticarmele.
I testi nascono principalmente da episodi della mia vita, esperienze, osservazioni, di solito riguardo a cose successe o che stanno accadendo. E' abbastanza evidente che la maggior parte sono canzoni d'amore. Ho fatto anche qualche cambiamento per far felice la gente, per fargli credere meglio in quello che dovrei scrivere, dopotutto è la principale influenza da cui traggo ispirazione nella mia vita. E in un certo senso una specie di "diario musicale", con la "sanguinosa" e "rumorosa" band che suona alle mie spalle!
Per me scrivere canzoni è assolutamente naturale, quand'ero bambino scrivevo poesie, poi quando ho imparato a suonare la chitarra queste poesie si sono evolute in testi. Amo veramente esprimermi attraverso la musica, è così gratificante, a così tanti livelli.

7) Sei emozionato all'idea del prossimo tour? E cosa si potranno aspettare i vostri fans?

Sono MOLTO emozionato riguardo al prossimo tour! Dal momento in cui abbiamo deciso di farlo, in particolare perchè siamo stati fermi per quasi due anni, e ovviamente non mi tiro mai indietro quando c'è da suonare nei concerti, quindi non c'è neanche da chiederlo... (ride, ndr)
Penso sia saggio dire che i nostri fans troveranno un misto di vecchio e nuovo, la mia idea è di realizzare dei grandi spettacoli, palchi, grandi suoni e grandi giochi di luci. La band ed io diamo molta importanza alla presentazione fisica, e tutto quello che di solito serve allo scopo di una rock band. Lo trovo molto più eccitante che vedere qualcosa come lucertole e lupi gironzolare qua è là sul palco. Mi piace tirare fuori tutta la mia voce, così che la folla si renda conto della band che ha davanti quando suoniamo.

8) Sono tutte cose attraverso le quali sei passato un sacco di volte... Ma alla fine quanto ti è mancato produrre un nuovo disco, andare più spesso in tour e interagire con i fans?

Si, ne sono stato spesso coinvolto più di quanto ne fossi consapevole. Mia moglie sapeva molto più di me quando mi mancasse esibirmi dal vivo! Ero occupato a distrarmi facendo il papà, il marito, e gestendo il catalogo dei Whitesnake, che onestamente ha avuto un sacco di attenzione sia che stessi lavorando su materiale nuovo o no (ride, ndr).
Perciò mi sono tenuto sempre piuttosto occupato. Ora sicuramente lo sarò ancora di più dato che mi sto preparando per così tante cose! Devo fare attenzione per trovare un equilibrio tra lavoro, casa, famiglia, tempo per suonare, e ovviamente mantenermi in forma.
Tutto lavoro e niente suonare rendono Davy un vecchio bacucco! (ride, ndr)

9) Come mai hai scelto come titolo "Good To Be Bad" ("E' bello essere cattivo")? Ed aggiungendo poi nella canzone "Bad To The Bone" ("Cattivo fino all'osso")?

E' semplicemente il titolo di una delle canzoni del disco, che ha tutto quel gusto che la gente di solito associa ai Whitesnake, è un pò proseguire in una nuova finestra... E' irriverente, quel genere che che si trova in tutti quelli pronti e desiderosi di scalare la società alla ricerca della celebrità.
Invece "Bad To The Bone", che è ripreso dal testo, era solo la continuazione naturale di quanto scritto quando stavo lavorando sulla canzone, niente di studiato, è solo capitato così!
E dopotutto l'espressione "At The Bone" è una parte molto intima dei Whitesnake fin dall'inizio. Più tardi ci siamo messi a lavorare sulla copertina, che riorda una specie di tatuaggio, quindi niente di particolarmente eccezionale...

10) Come ultima cosa, puoi darci un commento sull'album traccia per traccia?

Sull'album in generale: Le nuove canzoni di questo album sono in contatto e fortemente collegate agli altri temi dei Whitesnake, parlano tutte d'amore, perdita e dell'atteggiamento, e la ricerca di consigli. Ma non così tanto come una volta, perchè grazie a Dio ora sono molto più consapevole di dove sono stato, e di dove sto andando.

"Best Years": E' pura emozione per me. Adoro questa canzone. Un brano molto intenso e potente, con assoli brucianti da parte di Doug. Il soggetto è una interessante storia che rispecchia i canoni della scuola amorosa dei testi alla Coverdale, anche se con un risultato emotivo molto più gratificante. E tutto dovuto alla fede, mai arrendersi, perchè qualsiasi cosa tu voglia, di cui hai bisogno, potrebbe semplicemente essere dietro il prossimo angolo. Una canzone che ha carattere e che entusiasmerà!

"Can You Hear The Wind Blow": E' un testo ottimistico, che parla di cambiamento, a diversi livelli. Credo che vedremo un massiccio cambiamento nel mondo che stiamo vivendo e nel modo in cui viviamo, e questo in particolare periodo, politicamente ed a livello personale.
Penso che stiamo crescendo... nel mio ruolo farò il meglio possibile, e mi raccomando che lo facciate anche voi. Penso che ci siano alcuni cambiamenti che stanno arrivando che saranno molto scomodi, perciò seguite la corrente e cambiate direzione con essa! Penso che sarà meglio se tutti noi potremmo cambiare assieme.
Uriah e Frasier hanno fatto un gran lavoro su questa canzone, una buona sezione ritmica. Tutti noi ne siamo soddisfatti.

"Call On Me": Grandi riff!!! E' stato fantastico lavorarci su. E' una sorta di mid-tempo che sale nel coro, con un gran lavoro di chitarra. Il testo è ancora una canzone d'amore alla Whitesnake, piuttosto semplice e diretta, e non vedo l'ora di cantarla al pubblico. Vorremmo sempre questa sensazione nelle nostre canzoni, qualsiasi sia il tuo umore. La gente che mi segue da un pò di tempo sa che penso alle canzoni come degli amici che puoi sempre metterti in tasca e portare con te in viaggio.

"All I Want All I Need": Si presenta da sola. E' una frase intima, e una canzone d'amore riflessiva da cantare al/la proprio/a partner. E' una celebrazione dell'amore vero e duraturo. Qualcosa come la riflessione sulla crescita continua di una relazione amorosa. In altre parole una bella, grande, potente ballad dagli 'Snakes. Penso potrei già sentire il cuore degli 'Snakes cantando su questa canzone.

"Good To Be Bad": E' una divertente canzone rock/blues. Posso testimoniare che anche ora, nella mia "vecchiaia", è ancora bello fare il "cattivo ragazzo"! Questo brano mi riporta ad un primo e più "inebriato" serpente bianco. Ancora una volta ottima la batteria nel finale, da parte di Frasier, che ha portato un sound molto interessante a quest'album. E' un musicista eccellente. Anche Uriah Duffy ha fatto un buon lavoro a basso su questa canzone.

"All For Love": Una canzone che sia musicalmente che come testo unisce i primi Whitesnake ai Whitesnake di oggi, nel 2008. Parla dell'incapacità di resistere alle dolci tentazioni della lussuria, e penso che... su questo argomento ci siamo già passati, non è vero? Ok non ci torneremo più! (ride, ndr)
C'è un grande assolo melodico di Reb Beach su questa canzone, molto bello.

"Summer Rain": Mi piace molto questa. Il tipo di Whitesnake così musicalmente "muscoloso" ed elettrizzante, che poi viene abbassatoad acustico con una diversione ben accolta, una ventata d'aria fresca. Questa canzone mi ricorda di giorni caldi e soleggiati, un testo intimo e riflessivo, dolce melodia, un senso di appagamento collettivo...
Timothy fa veramente paura in questa traccia, una prestazione molto sensibile. E' consistente il suo apporto ai Whitesnake. Grande assolo poi di Doug, molto diverso dal solito, molto ben strutturato e con una melodia orecchiabile. Quando faccio cose come queste, poichè mi ci vuole così tanto tempo, un grande sforzo per portarmi a fare queste cose acustiche, poi sono determinato a fare ancora di più. Mi piaceva molto fare queste cose con Adrien Vandenberg un bel pò di tempo fa... molto più di quanto avrei immaginato. E penso che nel viaggio promozionale che abbiamo fatto io e Doug alla fine del nostro "The Live In The Shadow Of The Blues" forse ci ho messo qualcosa di più personale. Abbiamo fatto incontri con i fans a grande richiesta. Quello show non è stato così stancante fisicamente come i nostri grandi concerti rock...
Ad ogni modo quando ascolto questa canzone vedo la band e le ragazze sedute attorno al fuoco, con la chitarra acustica, vino a fiumi, e un sacco di facce sorridenti, non scoraggiati da una leggera pioggia... Penso dovremmo farne subito un video!!! (si sfrega le mani, ndr)

"Lay Down Your Love": Anche questo è un brano che mi piace molto. Inizia con qualcosa che non ho mai fatto prima, che è una grande introduzione vocale armonica a cappella! Non ho mai fatto niente di simile! Timothy si è aggregato a me in questa cosa, ma si sente di più il ragazzino di Mrs Coverdale nella intro. Grande canzone anthemica, grandi cori, grandi riff, grande batteria... Quando Doug ed io abbiamo iniziato a lavorarci avevamo una strana sensazione riguardo alle vibrazioni, ma ovviamente quando abbiamo cominciato a farla con la band si è trasformata in qualcosa totalmente diverso. Ho tenuto l'idea del coro, ed avevo idea che stavamo lavorando perfettamente. E' stato un buon "matrimonio". Una traccia con un assolo muscoloso ed un solo lungo coro, dove tutti danno il massimo. Credo che potrà essere un successo dal vivo.

"A Fool In Love": E' piuttosto divertente. Ancora una volta un brano vicino al materiale dei primi Whitesnake, molto "bluesy". Con qualcosa di blues contemporaneo direi. Dio, ha ancora la parola "Love", un'altra! Cosa significa??? (ride, ndr)
Ad ogni modo ci siamo divertiti molto a realizzare questo brano, con assoli di chitarra infuocati, potrebbe essere un altro buon pezzo da concerto, e ne sono molto soddisfatto. La definirei ancora molto divertente, molto "bluesy".

"Got What You Need": E' una di quelle canzoni dal fascino globale che farà scoppiare il cuore dall'inizio. E' tempo di dare il giusto rispetto alle mie radici native, e mi è piaciuto questo pezzo da subito, non è così veloce, è quel tipo di brano che vorresti portarti dietro. Un'altra delle nostre grandi canzoni, e questo è tutto, venite a prendervela! (ride, ndr)

"'Til The End Of Time": E' una di quelle canzoni del tipo "mi manchi". Mi capita spesso di scrivere testi di questo genere quando sono lontano da casa, e mi piace esprimere questo lato alla fine dell'album. Questa canzone è un'opera così intensa che non penso avrei potuto metterla da nessun'altra parte se non alla fine. E' quindi un'opportunità per riprendere fiato dopo il viaggio...

E questo è tutto, "Good To Be Bad", il decimo studio album dei Whitesnake, che celebrano il 30° anniversario e sono ancora vivi. E bello fare ancora Rock'n'roll!


Intervista di SPV-Steamhammer

 

grazie [email protected]

 

Prego Daltanious
Spero che sia paciuta anche agli altri perché mi sembra veramente un'ottima intervista

 

Mi accodo anch'io a ringraziarti: bellissima intervista e soprattutto esaurientissima!!