What's on AIR? (pt.2)

neanche io sono esperto del genere, ma il fatto che si faccia apprezzare anche da profani come lo siamo noi, fa del disco (credo) un gran bel prodotto.

E ripeto qui, molto apprezzabile che loro lo regalino

 

Herbie Hancock
River
2007
Jazz
Verve(?)

Splendido disco (fino ad ora) di colui che io reputo un genio solo per l'album "Cantaloupe Island" che racchiude in se dei pezzi veramente stupefacenti, atmosfere profonde ed infinite, e che ti scaricano in un vortice di immagini create dalla tua mente. Questo, più maturo, anche se di minore bellezza di quello, presenta una carica di emozioni non indifferente, oltre ad una line-up di primissimo ordine (WAYNE SHORTER - Sax; VINNIE COLAIUTA - Batteria; DAVE HOLLAND - Basso, oltre a lui che è un campione). Bello, Bello, Bello.

 

quindi melo consigli? ero li li per prenderlo un paio di settimane fa, ma la pecunia carente mi ha impedito di "correre il rischio"
anche vero però che dal creatore di Cantalupe Island non si può che avere gran classe!!
allora mi sa che farò un giretto appena mi faccio su un po di grana!

 

ripeto non è al livello di una Maiden Voyage, però se non costa troppo (a me lo ha dato mio zio) è un buon acquisto, tra l'altro è forte la scatola stondata. I pezzi sono perlopiù molto rilassanti, nel suo (di Herbie) genere, sono dei viaggi insomma, inoltre le cantanti partecipanti sono stupefacenti, tutte (Norah Jones, Joni Mitchell stessa che è un gigante della voce, una Corinne Bailey Rae stupefacente, ed una bellissima Tina Turner, azzeccate nel contesto insomma). Dipende dalle tue preferenze... ma comunque lo consiglio, ascoltato al buio, in totale rilassamento, è un'esperienza molto interessante.

 

porca, li sto sentendo!! son davvero fichi!

 

mi sto ascoltando con il mio fido mp3 tutto il bellissimo odelay di beck,secondo me il suo grande capolavoro anche superiore a quell'orgasmo chiamato mellow gold
c'è poco da fare beck è un grande...ultimamente si stava un po' seppellendo sotto terra ma grazie all'ultimo album è ritornato alla grande

 

CONTROL DENIED
The fragile art of existence
1999
Extreme progressive death metal.
Questo è il vero ed unico testamento musicale di Chuck Shuldiner che formò questo progetto con alcuni dei suoi ultimi compagni dei Death. Credo che nomi come Steve di Giorgio, Shannon Hamm e Richard Christy si commentino da soli. L'album in questione propone un tipo di progressive-death dalle tinte molto pesanti dove è riconoscibilissimo il tipico guitar riffing di Chuck capace di unire la violenza cieca del death alle melodie più doom e heavy. La voce di Tim Aymar è ottima per accompagnare i momenti più lenti ed evocativi mentre fatica un pò nei passaggi veloci. Consigliato a tutti coloro che vogliono ascoltare qualcosa di diverso dalla solita solfa. Cattivo, emozionante ed innovativo. Insomma.. da ascoltare. Ho anche scoperto che tra i due myspace del gruppo si può ascoltare l'intero album, quindi ve li linko.
MySpace.com - Control Denied - - Progressive / Metal - www.myspace.com/breakingthebroken
MySpace.com - Control Denied - HOUSTON, US - Metal / Progressive / Metal - www.myspace.com/controldeniedusa

 

Faith No More
The Real Thing
1989


Questo disco è estremamente curioso... Un esperimento alle soglie degli anni 90, forse uno dei primissimi tentativi di unione del metal con altri generi, come ad esempio l'hip-hop, il funky, il pop.

Il risultato è un album che risplende di una luce particolare, affascinante, non per tutti i gusti ma alcune canzoni sono rimaste nella storia, come Epic (che per inciso a me non fa impazzire), Falling To Pieces (bellissima)... Mike Patton, e qui vado in controtendenza, non mi è mai piaciuto troppo, anche se devo ammettere che su quest'album la sua voce sta veramente bene.
Le mie preferite? Sicuramente le melodicissime From out of nowhere e Falling To Pieces, l'incazzata Surprise!You're dead, la straniante Zombie Eaters, e quella perla ossessionante che è Woodpecker From Mars, che sembra far riecheggiare per qualche istante i Pink Floyd...

Un album interessante, secondo me non perfetto (anche perchè non è il mio genere), ma sicuramente geniale.

 

03 [Untitled Track] - Sigur Rós

 

questo è uno di quei dischi che tutti dovrebbero avere. Capolavoro

 

come già specificato nella prima pagina, non è questo lo spirito del topic.
Argomentate, grazie.

 

Per ora mi sto ascoltando un po Roy Orbison.

Candy Man, tutte canzoni che si trovano sul suo myspace...
MySpace.com - ROY ORBISON - Los Angeles, Nashville &, Texas - Rock / Rockabilly / Pop - www.myspace.com/royorbison

anche se sinceramente mi viene difficile descrivere le impressioni.
Sono semplicemente canzoni che senti dentro, bastano 2 minuti di un giro di storia per annullare ore di album metal.

Insomma...Rock n roll, il piacere di sentire qualcosa mentre fai dell'altro ma accorgerti che è bello e coinvolgente.
non per forza ascoltare dovendo sentire le 340000 note al minuto che fa il campione di basso death metal dell'anno !!!

 

Ahab
The Call of The Wretched Sea
2006
Funeral doom

Uno dei classici di avventura, Moby Dick, viene trasposto con grande intelligenza dagli Ahab ( un nome un perchè ) in questo gioiello. Tempi lentissimi, growl bassissimo ( sentire le parole del capitano Akab così è quanto mai evocativo ) e i vari stilemi del funeral in un album che brilla di luce propria. Momenti evocativi si alternano ad altri opprimenti e claustrofobici, pesanti oltre ogni modo, nel raccontare la follia del capitano ossessionato dalla balena bianca, fino alla caccia finale. Ce ne fossero di album così in giro.

 

Biosystem 55 - 2000 Just To Destroy
2006
Nu / Alternative Metal
Casket Music



Gruppo bolognese che avevo ascoltato qualche anno fa nel festival "Emergenza" (a cui ero andato per seguire il gruppo di un amico), e di cui ho ritrovato questo CD d'esordio frugando in un negozio di dischi (a Roma se ricordo bene ). Ovviamente mi aveva colpito nella dimensione live, e anche su disco la resa è molto buona: la proposta è un metal moderno, Nu di base, con qualche influenza di derivazione Fear Factory, e i pezzi sono molto compatti e potenti. Da segnalare "2.0 JTD", pezzo che presenta un bel break pulito e melodico nel mezzo, "Aura" che è una mazzata non indifferente, e la conclusiva "Crystal", ballad con accompagnamento di pianoforte.