Edenbridge

L'avevo già postato io il link (ma può essere che ha preso il mio).... comunque Aphelion merita di essere ascoltato per chi ama un Symphonic Metal molto patinato.....purtroppo alcune songs mancano di originalità o meglio dire di personalità... però debbo dire che gli austriaci ci sanno fare ed hanno una cantante che non ha niente da invidiare a "dive" più blasonate del Gothic!!

 

Terrificanti,li avevo pure sentiti dal vivo anni fa,gruppo piattissimo e noioso all'inverosimile.

 

Non ho mai sopportato gli Edenbridge, anzi lo dico senza remore: li detesto. Le motivazioni?

- Il loro sound lo trovo davvero brutto, derivativo (i Nightwish li imitano eccome - soprattutto quelli di "Wishmaster"!), moscio, noioso, ripetitivo, autoreferenziale (ed in questo si avvicinano molto ai canoni del prog metal) ed eccessivamente pomposo (la cosa non sarebbe drammatica se le orchestrazioni acquisissero maggior significato). Le loro canzoni non mi trasmettono la minima emozione: sono fredde e riciclano stereotipi antidiluviani (anche a livello di testi) con tanto esibizionismo e pochissimo trasporto emotivo.
- La cantante, Sabine Edelsbacher, non possiede grandi doti né sul piano interpretativo né su quello più strettamente tecnico.

PS: E' proprio necessario classificare sempre ogni cosa sotto un termine prestabilito a priori da altri? Se proprio volete farlo, almeno fate un po' di chiarezza nelle vostre menti...
Prima di tirare in ballo il gothic metal, andate a ripassarvi la storia di questo genere (o meglio ancora, andate a riscoprire i significati della parola gotico e le connotazioni che questo ha assunto nelle sue varie espressioni artistiche): vi accorgerete che gli Edenbridge sono anni luce distanti da quel modo di intendere la musica

Prima che qualcuno avanzi qualsiasi tipo di accusa nei miei confronti, dandomi magari dell'arrogante, sappiate che la questione "qual è il genere suonato dagli Edenbridge" non mi interessa affatto. Io cerco sempre di descrivere la musica spiegandone i contenuti e senza far troppo ricorso ad etichette decise da altri.
Ci terrei soltanto a farvi notare che questi discorsi di stampo catalogatorio influenzano il pensiero dei poco esperti in materia, travisando i significati dei vocaboli...

 

Concordo con Lovelorn, soprattutto quando parla di Gothic.
Parliamo di metal sinfonico, punto.

 

Sì però per i Nightwish l'etichetta ce l'hai messa: Symphonic Metal. Parole tue queste.

 

io ho sempre comprato i dischi degli EDENBRIDGE devo ammetterlo.. onestam gli ultimi mi hanno abbastanza stancaato e ritengo ARCANA il loro miglior lavoro.. nn mi pare ne un'immensa band ne uno scandalo cm alcuni dicono.. ci sono ottime caanzzoni e gli album sono cmq piacevoli..

sul genere son d'accordo: niente a che fare col gothic, direi melodic/symphonic metal

 

E' vero. Ma quest'echitetta è difficile da confutare se analizzi l'etimologia delle parole ed i contenuti della musica dei Nightwish. Non tentare di sminuirmi, non hai gli argomenti per farlo

 

Io li conosco solo per Arcana, però più di uno o due ascolti non li ho mai dati. Magari potrebbero aver bisogno di qualche approfondimento ma vedo che l'idea che mi ero fatto è largamente condivisa
Resta uno dei tanti gruppi che fanno largo uso di tastiere e orchestra, cose che se indovinate di solito apprezzo... Se cioè sfornano qualcosa di particolare

 

Oddio, la loro produzione è un blocco monolitico in cui non è che ci siano molti cambiamenti o cose che stupiscano. Se dovessi consigliare un disco a chi non ama questa band ma che per motivi di completezza vuole avere qualcosa di loro, direi Shine (che è l'unico non recensito su truemetal,). Io dai testi trovo che abbiano una concezione un po' naive e superficialotta della vita, ma anche coerente; , dopotutto, hanno resistito 10 anni assieme (almeno i memebri principali) a fare il loro onesto lavoro.

 

Dunque, degli Edenbridge ho un solo disco, live: A lifetime in Eden. Mi hanno fatto una buona impressione, pur non amando io particolarmente i gruppi power - perchè di questo si tratta, pur con qualche venatura prog - con voce femminile. Musicalmente ci sanno fare e rispetto ad altre bands simili, non mi infastidiscono (i Nightwish non mi sono mai piaciuti).

Non sono tra le mie bands preferite, a me la voce femminile piace solo nel pop anglofono più commerciale e pecoreccio (per ragioni non esclusivamente musicali ), in ogni caso li ascolto con piacere.

 

Ecco...che Non vuol dire Power Metal!
Ormai il topic del power sta' diventando una specie di discarica dove ci buttan dentro di tutto!

 

Ok.... sono daccordo con te non fanno "power" nell'accezione più ortodossa del termine, però il Symphonic Metal deriva in un certo senso da questo sottogenere del Metal.... secondo me ci perdiamo in troppe definizione.... come ho già detto nel post che "crea" la discussione... parlatene bene oppure male basta che si parli degli Edenbridge!
P.S. ascolterò i loro ultimi lavori e "Shine" consigliato da Ale73P21 (che strano nick!!)

 

Ma come mai vi fossilizzate così tanto per capire che genere è?
Io credo che non si possa più etichettare le cose con dei generi...anche i sottogeneri si sono mescolati tutti,non si capisce più nulla,ieri sentivo i Pyramaze e mi chiedevo...ma che cavolo è sta roba?Boh,mi piace e la ascolto...fine.
Se è power,o un derivato dal pop misto ai canti popolari marziani...ma che ci frega?

 

quotone.

Io poi il sympho, il prog power, il neoclassico, il fantasy, lo speed (tipo blind guardian fino a Imagination) li considero sottogeneri del genere più bello che ci sia. IL POWER METAL!

Dai su, dagli Stratovarius ai Blind Guardian, siamo tutti una grande famiglia felice.

 

Sono andato a vederli al Fillmore. E' da marzo che stanno facendo una tournee con i Rage, come gruppo di supporto. La cosa si nota già locandina stessa del concerto. Una foto gigante dei Rage con indicato in caratteri microscopici "+ Edenbridge". Ora se da anni fanno il gruppo di supporto e non devono avere chissà quali vendite mi chiedo come si possano permettere l'orchestra di Praga che suona per loro. Non è che mi intenda di costi e ricavi in campo metal e magari si spende pochissimo a impiegare un'orchestra. Però noto una differenza tra la pomposità della "confezione" discografica e, tutto sommato, il basso profilo di questo gruppo in campo live. L'unica curiosità è che il gruppo di supporto che li precedeva, gli Aspect, nemmeno hanno un telone con il nome del gruppo da mettere dietro il palco e hanno usato quello degli Edenbridge. In effetti appena sono entrato e suonavano loro ero rimasto colpito in positivo da certi virtuosismi musicali ma mi chiedevo dove avessero cacciato la donna. ovviamente non mi ci è voluto molto a capire che avevo preso un abbaglio :P.
Vabbè divago. Gli Austriaci hanno messo un programma di sole 8 canzoni. Prudentemente l'hanno ripulito di quelle più melodiche (ma forse anche più ispirate), tenendo quelle possibilmente più "energiche" e ritmate (fa un po' ridere parlarne così). Hanno messo quelle dell'ultimo album all'inizio e alla fine. Dall'album "Shine" ne hanno prese due; forse anche loro pensano che sia quello più rappresentativo del loro carattere. Nessuna canzone da "Arcana".
Anche il polpettone finale, la nuova suite di 12 minuti in versione disco "my earth dream", è stata adeguatamente moncata della coda morbida per permettere la conclusione di batteria.
Diciamo che il risultato è stato intermedio. Si sono fatti sopportare ma nemmeno hanno scatenato entusiasmi (in ogni caso il pubblico non era tanto e non era certo venuto per loro). Probabilmente qualcuno avrebbe apprezzato più virtuosismo con gli strumenti: il gruppo prima e quello dopo hanno sicuramente fatto di meglio.
Insomma la Sabine Edelsbacher non è la loro carta migliore per distinguersi, è l'unica. purtroppo alcuni momenti delle ultime due canzoni ho avuto problemi proprio a distinguere la sua voce dal resto; fatto già ricontrato da altri forumisti. Per il resto non mi sento di fare l'ipercritico sui punti dubbi delle loro esecuzioni in concerto. Mi stanno simpatici e sembrano veramente ragazzi alla mano.
Dell'ultimo lavoro "my earth dream" si può sentire Shadowplay. Mi pare che contenga già tutti i temi riproposti con qualche variazione nelle canzoni successive. Della polpetta di dodici minuti preferisco la versione disco senza tagli. Ad ascoltarla, la sensazione che per idee, struttura compositiva etc.. siano andati a brucare in pascoli altrui è abbastanza forte, ma non voglio insistere. Diciamo che il risultato è pur sempre personale.
Torno a lurkare.