Ayreon

a me l'ultimo non ha mai detto gran che, certo qualche buona traccia c'è però boh.
Lo devo riascoltare più attentamente comunque.

 

strano, a me quello che ha colpito di questo album è... che mi ha colpito subito e non è calato di una virgola con gli ascolti, anzi
p.s. l'ho presooooooooooo

 

L'ultimo album, Y, è un lavoro interessante. Non è coeso come the human equation, e non mi pare che sia al suo livello.
Ma a me pare molto bello

determinati pezzi (The Sixth Extinction primo fra tutti) sono di serie A, nella stessa categoria di Confrontation o Isolation. Altri sono dimenticabili (connect the dots), ma si perdonano un paio di pezzi scadenti in mezzo a tanti bei lavori. Manca la potenza viscerale di the human equation, anche a causa dell'ottica diversa, del diverso punto di vista, ma ci si va' vicino.

Da godere

 

E' vero, manca la potenza viscerale e tornano quelle zone di limbo elettronico in cui la musica è quasi sospesa sul filo di una o poche note ripetute, allungate, diluite fra isole di cadenza strumentale più massiccia; maè un ritorno maturo e dosato, piacevole, capace anche di far chiudere un occhio su una allegrotta Connect to the dots (nel tartaro senza fine se paragonata alla bellissima Hope o School)

 

Vorrei riporre l'attenzione, se volete, su Space Metal, progetto "minore" di Arjen. Cosa ne pensate? Io lo trovo veramente validissimo. Semplice, certo. Ma coinvolgente quasi quanto altri suoi lavori più blasonati.

Allen-Wilson da applausi.

 

Nel Dvd del live sono veramente in credibili!

Mi piace anche Space Metal, più semplice e diretto ma molto ben fatto.
Tra l'altro è possibile/probabile che il prossimo lavoro di Arjen sia con gli Star One, o almeno così si intuiva dall'intervista...
Comunque sarà, piena fiducia.

 

Se così fosse, evviva!

 

Inchinatevi tutti di fronte a lui

 

però mi piace di più human equation

 

Beh, gran disco, si.

Ma perchè?

 

Perché si

Vabbè bà, che in questo periodo spammare sui topic musicali è punibile con la lapidazione

 

Ho ascoltato il secondo disco: earth. Non ho trovato quell'oscurità cui si è accennato spesso, semmai una presenza quà e là più marcata e corposa della chitarra ma nulla in grado di svellere l'atmosfera generale dell'album.
Spicca da subito FIFTH extinction con la sezione glimmer of hope tanto delicata e struggente quanto il ritornello di UNNATURAL SELECTION.

Sorprende anche questo sconosciuto WUdstik su E=MC2 certo anche molto per la delicatezza della melodia sccritta da Aryen; fra i pezzi "corti" insieme all'ipnotica waking dreams, dà non poca pista alle varie Dots e web of lies, ben più incarnate dall'ironia di THE TRUTH IS IN HERE

 

Ciao raga, che mi dite del dvd?e' ben fatto?vale la pena spendere qualcosa di piu' per averlo o si puo' fare anche a meno?(chiaramente parlo dell' ultimo cd)

 

se parli del dvd incluso anche nel minicofanetto non l'ho ancora visto, ma dato che la spera non è di molto superiore io il tentativo lo farei; anche solo per il confanetto che li contiene..? ma l'album in sè? l'ho riascoltato a freddo dopo molto tacere per vicissitudini slegate da un giudizio di valore e l'impressione è di un tentativo pure ispirato certo di ri-seguire le proprie stesse fenomelai orme dettate al passo con human equation; a far la differenza, oltre alla maggiore soffusione atmosferico elettronica anche la scelta delle voci: c'avete fatto caso? molto più prog (vero già prima, dasempre sì..)ma anche più ghotic: Renkse non ha poco peso; ed un hansi in seconda battuta messo qui e lì a ravvivare.

 

Se ti interessa il "Behind the Scenes" con le interviste ai diversi cantanti e musicisti (non tutti purtroppo) allora fallo tuo altrimenti lascia stare. Oltre a questo contiene il video di Beneath The Waves (io l'ho preso quasi esclusivamente per questo ), 6 canzoni audio con Arjen alla voce, i classici Bloopers e alcuni minuti dedicati a Ed Warby.

L'album invece continuo a riascoltarlo con piacere, riesce costantemente a coinvolgermi nella trama, nonostante siano passati 6-7 mesi dall'uscita (gennaio, se non erro). Si parlava di un grande uso di elettronica. A mio avviso è questo il suo punto di forza, assieme alle (solite) splendide interpretazioni di tutti i cantanti