Iron Maiden - Topic Ufficiale

Sei sicuro di averli tutti?

 

ahahahahah questo post mi ha steso

 

Sarà almeno un anno che non sento Fear of the dark(la canzone,il cd non lo ascolto da anni)..ormai mi è quasi insopportabile,ovviamente agli inizi della carriera di heavy metal kid mi faceva impazzire.

 

Mi sembra di aver compreso che fai parte della generazione degli anni '70..... il meglio degli Iron Maiden si trova in quei tre album.... e infatti riporteranno lo show de World Slavery Tour aggiornato con scenografia di Somewhere In Time..... cmq sti discorsi sono stati fatti nel corso delle recensione di tutti gli album della Vergine di Ferro dagli anni '80 fino ai nostri giorni..... A Proposito di A Matter Of Life And Death.... le songs sono strepitose ma la produzione di Kevin Shirley non mi convince.... ma è stata una scelta quella di tenere le chitarre "poco scintillanti".... vabè Tanto li ho visti l'anno scorso all'Olimpico.... e le song "spaccano" alla grande!!

 

calma!
diamo a cesare quel che è di cesare!poi sono opinioni personali e non si discute!
che cosa intenti per scintillanti!tropo acute!tropo alte?suono dolce?
mà se penso questi temnini al tuo aggetivo usato!non posso darti ragione!
è un suono mai ustato dai maiden!completamente innovativo!perfezionato dopo dance of death!
ti dò ragione sul syth usato nella 3 song!!

 

Beh,la triade 1984,1986,1988(mamma mia,che annate ganze) con rispettivi dischi è quanto di meglio l'heavy metal abbia prodotto nella sua storia!
Il discorso produzione,probabilmente è vero..le chitarre non sono in primissimo piano,ma è cmq un gradino sopra quella di Dance of death..il suono in quell'album non mi convince proprio per niente,finisce per appiattire un pò il tutto.

 

Che ne dite di recensirlo sto beneamato a matter? (so che non faccio recensioni ma m'interessa parecchio leggerle) :-)

 

quuesto fatto per silaltare los tile di questo album!
prog+ epicità!

 

A MATTER OF LIFE AND DEATH
(2006)

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1. Different World
2. These colours don't run
3. Brighter than a thousand suns
4. The Pilgrim
5. The longest day
6. Out of the shadows
7. The reincarnation of Benjamin Breeg
8. For the greater good of God
9. Lord of light
10. The legacy

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1) Considerazioni Generali: dopo il travolgente Dance of Death la Vergine da ai fan un lavoro molto più prolisso e delicato, concettualmente impegnato e raffinato in ogni minima parte, curato nei suoni e privo di quella mettalurgia che li aveva imposti negli anni 80, il metal c'è, si, ma in quantità minore, Steve e soci si concedono un lavoro che da ampio spazio alle loro capacità e alle loro invettive, pochi i pezzi veloci e inesistenti le cavalcate, il lento mutamento di suono già avvertito nei precedenti lavori si fa sempre più caratteristica dei Maiden, ma il suono è sempre quello, come se in trent'anni nulla fosse cambiato. non perdono lo smalto, ma anzi sembrano più motivati che mai, l'espressività spadroneggia e persino l'impeccabile Dickinson si supera.

2) Prestazioni del Gruppo:

Harris: un lavoro cucito su misura per lui, monumentale e potente senza stonare, pulito e graffiante, le sue corde si avvertono ma si limitano a fare il loro lavoro senza eccedere. compone il pezzo più bello dell'album e da prova di maestria nei testi, che per similitudine danno l'idea di concept. MAESTRO

Dickinson: dopo alcune performance spente in Dance of Death, sia per la stretta collaborazione, sia per l'affiatamento in sala d'incisione (i Maiden hanno registrato l'album in un unica sessione suonando insieme), Bruce Bruce da il suo meglio, arrivando là dove le chitarre non arrivano. APPASSIONANTE

Smith, Murray, Gers: continuano sulla scia di Dance of Death, si completano e succedono come se fossero un tutt'uno, estraggono dal cilindro alcuni tra i riff più commoventi mai suonati alternati a suoni pesanti e massacranti come bombe, precisi e spediti non sbagliano un colpo, affiatati e in sede live rivelano tutta la loro gioviale giovinezza. TERRIBILMENTE \m/

McBrain: come sempre fa il suo lavoro, mai scontato o banale, picchia sui tamburi e sui piatti come un forsennato lasciandosi andare a momenti di calma accompagnati con inevitabile maestria, irresistibile l'AHI iniziale. DIRETTORE D'ORCHESTRA

3) Miglior Canzone: For the Greater good of God, inizio da paura e testo da brividi

4) Miglior Testo: è dura, tutti i testi hanno una particolare valenza, quindi mi limito a citare una delle trofe più rilevanti dell'opera "for the passion, for the glory, for the memories, for the money, you're a soldier, for your country, what's the difference, all the same"

5) Miglior Riff: These colours don't run, commovente...

6) Miglior assolo: The Reincarnation of Benjamin Breeg e The Pilgrim

7) Considerazioni finali: un buon lavoro basato su un tema molto caro ai nostri tempi, valido quanto Dance of Death tuttavia non superiore a questo, sarà per la prolissità, sarà per l'uniformità dei pezzi questo lavoro dopo un pò stanca nonostante le ottime canzoni, un'opera da ascoltare e non un passatempo o musica da sfondo, per comprenderlo appieno ci vogliono ripetuti ascolti attenti.

8) Artwork: superiore di netto a Dance of Death, manca della classica scintilla che lo eleva, Eddie in secondo piano e un simbolo che ci ha accompagnati per ben due anni tra concerti e merchandaise, si poteva fare di meglio...sono lontani i tempi di The number of the Beast, interno un pò spoglio, azzeccata tuttavia la scelta delle foto e di inserire i testi dei brani.

9) Votazione finale: 75​

 

ORMAI EDDIE è DIVENTATO UN LORO SECONDO MARCHIO!
inutile negarlo!!il problema della copertina,secondo me stà nel computer grafica,rende animato ogni disegno!freddi e dir si volglia!!

 

eeeeeehhhhhhhh....gli anni 70
personalmente ho scoperto il metal proprio con SIT, primo disco che comprai nell'86, e che tuttore resta nella top 5 personale degli iron. ha delle perle uniche come "alexander the great" e "wasted years", però come giustamente dice max, è forse il lavoro più sperimentale dei nostri (sperimentazione confermata nel successivo "seventh...")...i synth, le strutture delle songs in certi casi diverse e quasi prog rispetto alle precedenti ( caught somewhere in time...?)...da grande amante delle sonorità anni 70, ho sempre amato questa evoluzione del sound degli iron.
in definitiva il mio preferito rimane "iron maiden". attitudine punk, tecnica hard rock e commistione irresistibile dei due generi.

 

In realtà il primo album dei Maiden che ho ascoltato è stato "Iron Maiden", quando avevo 11 anni...mi piacque, ma non mi sconvolse...poi, appena uscì "Fear Of The Dark" lo comprai perchè mi piacque tantissimo il video di "Be Quick Or Be Dead", ma l'album, ancora non mi fece "esplodere la mania". Poco tempo dopo, un amico mi passò appunto "Somewhere In Time" e rimasi letteralmente FOLGORATO, tanto che, su consiglio dello stesso amico acquistai immediatamente oltre a Somewhere, anche 7th son e Powerslave e subito dopo Piece Of Mind. A distanza di ben 16 anni sono ancora straconvinto che questi 4 album (più ovviamente "Live After Death") rappresentini, come giustamente dice The Riddle Master, quanto di meglio l'Heavy Metal abbia offerto nel corso della storia, ovviamente insieme ad altre cose (ma poche...). Non avete idea di quanto pagherei per sentire dal vivo pezzi come "The Lonliness Of The Long Distance Runner", "Stranger In A Strange Land e "Sea Of Madness"(forse il mio pezzo dei Maiden preferito di sempre!)...per fortuna, che nel tour in corso hanno rispolverato alcune grandi songs di questo periodo che non ho mai avuto modo di sentire live, come "Moonchild" e "Rime Of The Ancient Mariner".

 

spero che a bologna la fanno!

 

La facciano per Diooo...Comunque sì dovrebbero fare Moonchild e the Rime...
o almeno spero..

 

Bhè TLOTLDR è una canzone allucinante, ma povero Bruce...cantarla tutte le sere per un intero Tour credo farebbe una fatica immensa..secondo me è una delle canzone più impegnative a livello vocale
Stranger In A Strange Land è già decisamente più fattibile (e poi contiene forse il mio assolo preferito dei Maiden, facile ma non banale)
Per quanto riguarda Sea Of Madness mi sa che sei uno dei pochi ad apprezzarla così tanto (anke a me piace pur non essendo la mia preferita), di solito è piuttosto malvista!!