Libri

insimpr vuol dì insieme...

decisamente!

 

a me era piaciuto molto invece, sicuramente di più di "il cacciatore di aquiloni"...
al momento ho letto poco, solo gli ultimi due di Isabel Allende, poi ho cominciato Baudolino di Eco ma non sto andando avanti molto...

 

ultimamente ho letto "l regno dei gufi" di martin hocke una sorta di "fantasy" che narra la vita avventurosa del gufo hunter(scritto bene e molto originale sopratutto la seconda parte quando il gufo viene cattuato dagli umani...)
"racconti di bosnia" una serie di racconti ambientati alla fine dell'800/inizio 900 nei balcani, un po ostico l'uso di molti termini in lingua originale e anche la scrittura non è di facile comprensione cmq alcuni racconti sono veramente belli.
"la spiaggia più lontana" di ursula le guin è il terzo volume della saga di "earthsea" mi è piaciuto più delle "tombe di atuan" anche se lo stile della le guin è un pò "inconsistente" romanzi bellissimi da leggere ma che non mi lasciano molto come trama.
e sto leggendo
"veronika decide di morire" di paulo cohelo, sinceramente immaginavo qualcosa di meglio(non ho mai letto cohelo però visto i saturnus ci hanno fatto un concept album pensavo a un tipo di libro diverso)
"il papa" di giorgio saviane narra della vita di claudio che da bambino decide di diventare prete e durante una confessione un uomo confessa di aver ucciso due donne... per adesso molto interessante...

p.s: ma voi vedete "sarah michelle gellar" come protagonista del film "veronika decide di morire"? io per niente

 

Salute ragazzi!
Stò leggendo "Accelerando" di Charles Stross, un film di fantascienza molto molto spinto... Il primo capitolo praticamente l'ho dovuto leggere due volte, e a giudicare da come inizia il secondo temo che dovrò fare altrettanto!

 

L'ho letto tanti anni fa...ma se ti piacciono i romanzi "animaleschi" non posso che consigliarti "il canto di acchiappacoda" una splendida avventura fantasy con una marea di gatti come protagonisti...un piccolo capolavoro...

 

Finito ieri L'Eretico di Altieri. Molto bello, stile affettato che a me piace tantissimo, per certi versi vicino allo stile noir, storia interessante ma per ora poco sviluppata ma credo sia fisiologico trattandosi di trilogia. Personaggi ben pensati, forse a tratti un tantino troppo clichè ma la cosa non è un difetto, all'interno del "tutto" ci stanno benissimo. Notevole invece la capacità dello scrittore di trasmettere la miseria, l'oscurità e il senso di impotenza che genera la guerra... nessuna speranza, nessun eroe con l'armatura luccicante... meraviglioso.

All'inizio della lettura ero indeciso se continuare poi con il secondo volume ma i dubbi sono stati fugati alla grande: peccato che dovrò aspettare maggio per l'edizione economica del secondo.

 

mah...nn mi era piaciuto molto.....scontato...ma alcuni ragionamenti belli.

sciagura a noi....sciagura a noi...

 

So che le mie amate Cronache del ghiaccio e del fuoco sono già state trattate e ritrattate ma...sembra esserci una bella notizia per chi condivide con me questa passione!
George Martin ha ipotizzato come possibile data per la consegna del materiale giugno di questo stesso anno!
Niente di nuovo, direte voi, non è la prima volta che disattende le aspettative...già, ma a quanto pare l'editore ha già scelto la copertina di entrambe le edizioni inglesi, e alla Bantam stanno scaldando le rotative...forse stavolta ci siamo!!!

 

L'ultima notizia che avevo letlo sul blog di zio Martin era che aveva finito di scrivere un capitolo su Brandon che giaceva incompleto da 6 anni...speriamo bene...

 

Appena finito di leggere La morte a Venezia di Thomas Mann, un gran bel libro. Lo consiglio a chiunque voglia leggere qualcosa di insolito e un pò fuori dal comune. Una storia d'amore un pò deviata ma che viene strenuamente difesa dall'autore e con una piccola dedica a chiunque voglia intraprendere il cammino dell'artista e a quello che può essere il suo unico destino: l'incondizionato amore per la bellezza del mondo che ci circonda, amore che porta l'artista ad essere condannato ad una vita fuori dal comune, priva del normale senso morale che è insito nelle altre persone comuni ma che permette all'artista di essere ciò che è ossia colui che, attraverso la propria arte, più di ogni altro si avvicina alla vera essenza dello spirito.Leggetelo.

 

Appena mia sorella me lo tirerà fuori leggerò Il Ritratto di Dorian Gray di Wilde(per motivi scolastici principalmente...ovvero la tesina) qualcuno ha avuto l'onore(di leggerlo)?

 

Bellissimo! Purtroppo la storia non colpisce come dovrebbe solo per il fatto che ormai è diventata troppo famosa e quasi tutti ne conoscono già il finale. Comunque da leggere, un classico.

 

Wilde è LO scrittore. Capolavoro

 

non mi è piaciuto molto...

 

ho intenzione di prendere "I miti nordici" di Gianna Chiesa Isnardi... 26 eurini credo investiti bene...