Sonata Arctica

non è questione di soggettività, oggettivamente i sonata non sono un gruppo in decandenza...visto che negli album hanno sono sempre stati un po' variegati, a seconda dei gusti piacerà più un album rispetto all'altro, ma dire che stan calando è eccessivo (altrimenti i poveri nightwish come li dovremmo definire?)

 

Io invece sono uno strumentofilo,nel senso che considero anche la voce uno strumento,ma quello che la voce dice mi importa poco,anche perchè al 100% delle volte la parte strumentale non mi comunica niente di simile di quello che poi è espresso nel testo,per cui preferisco pensare che quella canzone dica quello che io mi immagino che dica...In questo sono felice di conoscere pochissimo l'inglese,mi creerebbe molti problemi capire i testi.

 

Il testo ha una relativa importanza mentre la parte strumentale ha decisamente un'importanza superiore (per me,sia chiaro) infatti se una canzone ha una parte strumentale che non gradisco il testo può anche essere stupefacente ma cmq resta una canzone piatta..mentre se la parte strumentale è ben fatta e il testo è banale e ridicolo mi interessa poco perchè x me la canzone resta bella!!spero di essermi spiegato :P

 

Però tra una canzone con una musica bella ma un testo banale, ed una canzone con una musica bella ed un testo altrettanto bello, preferisco decisamente la seconda

 

A tal proposito,in quanto sono strumentofilo,vi chiedo se ci sono delle song che mi consigliate di ascoltare senza pensarci due volte,in particolare vi chiedo se hanno realizzato songs con uso esasperato delle tastiere(tanto per intenderci,alla stratovarius,vedi holy light,stratofortress,,ecc...)Grazie anticipati.

 

diciamo che l assolo iniziale di tastiera di The Cage di Winterheart guild è assai superlativo
E poi nei primi 2 album molte canzoni hanno bei soli di tastiera... ma strumentali cosi alla strato nn mi pare...

 

C'è Revontulet in Silence

 

Bhè Silence credo sia il loro episodio più riuscito!!
Però devo ammettere una cosa, dopo diversi ascolti e dopo avergli fatto diverse critiche inizio ad apprezzare UNIA, si sente una voglia di uscire dai soliti schemi Power triti e ritriti...diverse canzoni hanno un loro perchè, si perde un po' nel finale..ma Black & White, Paid In Full, Caleb (la migliore??) son davvero ottime!!
Uno degli album che sto rivalutando di più

 

Caleb è fantastica, mi piace troppo l'assolo, anche se è un po' breve, ma non importa

 

io unia l'ho ascoltato ancora troppo poco per esprimere un giudizio, certo si sente la strada nuova, la voglia di cambiare e osare, cosa che mi spinge ad ascoltarlo ancora.......

 

Verissimo, anche se da una parte il testo fa tutto anche... mi manca Jani.. :'(

 

Bhè speriamo sia la strada giusta!! Ora come ora credo che una band come i SA vogliano esplorare nuovi territori per discostarsi un po' da quel Power (pur buono che sia) trito e ritrito !! UNIA (che all'inizio non apprezzavo) è per me un buonissimo CD e soprattutto troverei fuorviante accostarlo al POWER CLASSICO (cosa che invece non mi risulta difficile con i loro precedenti ALBUM)

 

Io spero che nel prossimo lavoro i Sonata Arctica proseguino questo stile però riprendendo in parte anche i primi lavori, in questo modo potrebbe venire fuori il loro capolavoro!

 

certo è che se con Unia ci si aspettava i soliti Sonata, si cannava di brutto... ed in effetti è successo a me ke al primo ascolto son rimasta delusa... nn tanto x il sound, ma solo perchè non era quello che mi aspettavo... e questo non mi ha spinta a cercare di digerire l'album, sebbene obiettivamente sia un bell'album ^^

e ad ogni modo penso anche io che se riprendessero il sound che li caratterizzava, con quello dell'ultimo album e facessero una sorta di mix (senza esagerare) verrebbe fuori proprio un bel lavoretto

 

Secondo me con UNIA hanno fatto una scelta coraggiosa che gli ha elevati dal calderone del Power classico!!!
Sono proprio curioso di vedere cosa faranno la prossima volta!!