Avantasia

per carità, e ci mancherebbe ma vedi un conto è dire "oh raga non mi piace proprio" e ben altro è parlare di "composizioni da bambino" .. son due cose diverse e la seconda di queste per essere presa sul serio deve esser motivata da argomentazioni ben fondate.

altrimenti si parla a caso ...

 

Perchè per me lo sai sei musica........nell'animaaaaa......
bella questa dai

 

Vedi, io sono convinto che in musica un minimo di oggettività ci sia. Se lasciamo tutto al "de gustibus"...beh, per mia nonna Nilla Pizzi è meglio di Beethoven, per me è il contrario. Chi ha ragione?
Le argomentazioni sulla "povertà" di idee di un brano non le ripeto (ma basterebbe l'esemplificazione estrema fatta qui sopra), perché mi sono rotto anch'io e approvo la saggia conclusione di Gaetano.

 

ma perchè ce l'avete tanto con "cry just a little" e "lost in space"?
son belline dai....

 

non concordo, perche' la gente che avrebbe puntato il dito contro sarebbe stata comunque inferiore a quella che l'avrebbe apprezzato...essendo il brano mainstream, no? Prendi i Metallica: ok, vendevano gia' tanto, ma col Black Album hanno fatto il botto e molti aficionados li hanno criticati...ma quanti erano? Tanti, si ma rispetto a TANTISSIMI nuovi fan! E non e' un caso se gia' negli Edguy Tobias ha scelto come singolo SEMPRE le canzoni piu' stupidine e "inoffensive"...vedi Superheroes, carina, piacevole ma nulla piu'...ora esce il video di lost in space per promuovere Scarecrow e intanto c'e' anche il video di carry me over...come mai queste proprio due?:P E poi, in base al vostro ragionamento, Chameleon (Helloween) non e' una cag*ta ma un disco maturo e/o coraggioso? Boh, io mi tengo i Keeper e lascio a voi i dischi che "osano"
P.S. per Darkstar: ABBIAMO CAPITO CHE SEI MUSICISTAAAAAAAAAAAAAA

 

Da musicista, posso dire che concordo in tutto quanto scritto da epikall.

 

non è tanto questione "musicista / semplice ascoltatore" ma quanto piuttosto il saper sia usare le parole giuste (e non a caso cm invece è stato fatto) che saper argomentare le proprie tesi.

se io dico che un brano dei maiden è armonicamente più elaborato rispetto ad uno di satriani, posso anche farlo .. l'importante è che io sappia motivare tecnicamente e concretamente quanto ho appena affermato. (...naturalmente questa era solo un'iperbole...)

poeta73 sin'ora ha glissato copiosamente sulla mia richiesta di spiegazione tecnica della sua affermazione in merito alle "composizioni fanciullesche" .. why?

 

Veramente qui tutti (anche quelli a cui piace) sostengono che quello sia un brano "semplice". Visto che tu sei l'unico a sostenere il contrario, e visto che ne sai di più, spiegaci le motivazioni "tecniche" che stanno alla base del tuo ragionamento. Siamo tutti qua per imparare. Davvero.

 

se rileggi i miei post noterai che non ho mai affermato nulla nel merito del brano in questione ma ero al più incuriosito dalla tua affermazione sulla struttura compositiva.

ti ri-ri-ri-chiedo di darmi una motivazione della tua affermazione, a fronte di ciò possiamo in seguito intavolare una discussione.
davvero credimi .. così sembra che quasi che tu non sappia argomentare e sostenere una tua frase, ma son sicuro che non è così giusto?

 

che vor di capziosi?


cmq vi posto qui la mia recensione

Avantasia “The Scarecrow”, un sogno divenuto realtà. Il terzo album del progetto, capitanato dal leader dei teutonici Power metallers Edguy, ha finalmente visto la luce. Cinque lunghi anni ci hanno separato dall’ultima uscita discografica intitolata “The Metal Opera Pt. II”, cinque anni fatti di speranze da parte dei fan smaniosi di avere fra le mani un seguito, e di scherzose dichiarazioni di Tobias. Ricordo ancora la risposta che diede a un giornalista tedesco alla seguente domanda “Ci sarà mai una Metal Opera P.III ???“, il carismatico Toby rispose semplicemente “Certo, solo se gli Helloween faranno un Keeper III”. Evidentemente, o gli Helloween volevano fortemente la terza parte dell’opera o una serie di coincidenze astrali e fortunate ha fatto si che il nostro Eroe “dovesse” dare ascolto alle continue e assillanti richieste dei Fan e iniziare la produzione dello “Spaventapasseri”.
Probabilmente “The Scarecrow” è il lavoro più ambizioso che Sammet abbia mai eseguito. Solamente la lista degli ospiti che appaiono su CD è da far venire la pelle d’oca. Artisti del calibro di Eric Singer dei KISS, Amanda Somerville, Jorn Lande (Ex-MASTERPLAN), Alice Cooper, Roy Khan (KAMELOT), Oliver Hartmann, Michael Kiske, Bob Catley (MAGNUM), Rudolf Schenker (SCORPIONS), si alternano tra le 11 tracce che compongono l’Album.

Inoltre il livello di maturità di Tobias per quanto concerne la composizione, l’arrangiamento, l’affinamento, il perfezionamento delle canzoni ha probabilmente raggiunto il suo massimo apice. Musicalmente l’album è molto eclettico, e questo forse potrà far storcere il naso dei puristi del classico power metal, anche se forse è proprio uno dei punti di maggiore forza del cd. Si spazia dal Symphonic Speed Metal a un più Catchy Hard Rock di chiaro stampo Edguy (in particolar modo dell’ultimo lavoro).

Comincio col dire che l’atmosfera di mistico, magico e fantasy, che veniva emanata dalle due metal opera qui non è del tutto presente, piuttosto sembra di trovarsi di fronte a un Cd classico con le sue variegate tracce. Diciamoci la verità, canzoni come “The Seven Angels” (The Metal Opera Pt.II) o la Title track stessa “Avantasia” (The Metal Opera Pt.I) donavano all’album quel non so che di superbo.

Con questo non voglio screditare lo “Spaventapasseri” , ma solamente rendere più chiara la situazione.

Ero molto impaziente e curioso di poter ascoltare l’album e a una prima attenta listening ne sono rimasto alquanto insoddisfatto. Successivamente, ascoltando e riascoltando l’album ho cominciato ad addentrarmi nell’ottica del cd e a canticchiare, non senza stupore, le canzoni che fino a qualche giorno prima mi avevano lasciato l’amaro in bocca e un senso di insoddisfazione non indifferente. Certo, l’album ha i suoi picchi e fondi ma è normale che sia cosi.
L’Opener “Twisted Mind” è la prima sorpresa del CD. Convintissimo di una Fast-Killer song rimango spiazzato quanto le note gravi di un synth accompagnate dalla voce calda di Roy Khan e dalle sferzanti chitarre si intrecciano formando una canzone che assorbe per il novanta percento lo stile dell’ultimo CD dei Kamelot.

Molto simile musicalmente è “The Toy Master”. Canzone molto cupa e graffiante, e chi, se non lo “zio” Alice Cooper poteva cantarla? Personalmente la trovo, comunque, la traccia meno riuscita dell’album.
Logicamente ci sono anche le canzoni gioiose, frizzanti, ariose e piene di energia. Partendo dalla lunga title track “Scarecrow” dove Lande fornisce una prova canora veramente encomiabile, passando per la veloce “Shelter From the Rain”, a “Another Angel Down” gia presente sull’EP di Lost in Space, alla splendida “Devil in the Belfry”, giungendo alla mid-tempo “I Don’t Believe in Your Love”.

Il compito delle tracce Ballad è assolto da “What Kind of Love” (Amanda Somerville è quasi commovente) ,canzone che ricorda molto da vicino la colonna sonora del Gladiatore, e dalla più classica e canonica “Cry Just a Little Bit”, in pieno stile Edguy.

“Carry Me Over” e “Lost in Space” vanno a completare la tracklist dell’album. Due canzoni che sinceramente non aggiungono e tolgono nulla al lavoro, in particolar modo Lost in Space, che è stata singolo di lancio con i due EP, e che ha fatto una pessima figura con la canzone “Promised Land” anch’essa presente sull’EP ma non sul CD.

Tirando le somme, questo “Spaventapasseri” non ha deluso ma nemmeno stupito. Forse dal Nome Avantasia ci si sarebbe aspettato qualcosa in più, ma tant’è… Lungi da me dal dire che non sia un prodotto di ottima fattura, ma come appena detto, l’hype creatosi attorno al disco, era enorme. Consigliato ai Fan accaniti e ai collezionisti e a chi vuole passare un’oretta in piacevole compagnia di alcuni tra gli artisti più famosi del mondo

Voto: 7,5

 

Beh se vuoi ti mando i link delle recensioni che scrivo per Angelini, sono tutte belle argomentate e prolisse.
In ogni caso, io dico che una canzone può anche avere 3 accordi, ma se su questi accordi di base il musicista costruisce ("crea") 4983 riffs diversi, magari combinandoli diversamente con le note del basso (che tra l'altro può ben uscire dalla linea base...), forse artisticamente ha creato qualcosa di più di uno che va avanti LA-LA-LA-LA-RE-RE-RE-RE per 5 minuti. O no? Se poi ritmicamente mettiamo un 4/4 cassa-rullante-piatti senza la benché minima variazione in tutto il brano abbiamo creato il nulla a livello di fantasia e di impegno compositivo ("creato"...creatività). Non ci vuole un maestro, credo.
Dovevo una risposta, necessariamente stringata, e così ho chiuso...lascio ai moderatori il da farsi.

 

@poeta73: chiudo anch'io con questo disco, per me riuscito a pieno musicalmente parlando, suggerendoti una piccola prova .. prova a dare un occhio alla modulazione che intavola la linea vocale di carry me over, potresti forse scoprire delle cosette interessanti!

@drakkar: pienamente daccordo sia su Lande (ma del resto chi non lo è?!), sia sulla performance della Sommerville .. spettacolare!

 

ho comprato il doppio picture disc!