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Musica Classica

Discussione in 'L'Altra Musica' iniziata da Skoll, 27 Settembre 2006.

  1. infernal

    infernal
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    29 Novembre 2007

    Le parole in questo caso non servono, comunque anche se sono due cd lunghi credo che appena entri nell'opera il tempo diventa superfluo.
    In caso , se cerchi un'altra edizione (quella del link è piuttosto vecchia), ti consiglio quella di Karajan del 1972.
     
  2. Rover84

    Rover84
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    Schöne Seele

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    3 Dicembre 2007

    Propongo di ascoltare opere di un compositore assolutamente essenziale: Johann Sebastian Bach (1685-1750). Egli proviene da una famiglia e da una generazione eccezionale di musicisti di lunga e valente tradizione, è stato il massimo esponente della musica barocca europea, organista e musicista straordinario, profondo conoscitore dell'arte del contrappunto (relazione di più voci tra loro al fine di creare armonie e musica). Si è cimentato in moltissimi generi e stili musicali differenti con grande maestria e genio. Mozart, Beethoven, Chopin, Schumann, tutti i grandi artisti successivi guardarono a lui con profondo rispetto e vi trovarono ispirazione e insegnamento. I suoi contemporanei lo ammirarono come virtuoso e organista, lo dimenticarono come compositore: fu riscoperto a circa un secolo dalla sua morte da alcuni musicisti romantici e mai più dimenticato. Oggi è unanimente considerato come uno degli artisti più grandi di tutti i tempi e le sue opere non cessano di suscitare ammirazione, venerazione, studio, stima e influenza.

    Proporrei l'ascolto di alcune opere per orchestra: I Concerti Brandeburghesi, una collezione di 6 concerti per orchestra, 6 capolavori. L’orchestra è naturalmente intesa nel senso di orchestra barocca, che è di più piccole dimensioni rispetto all’orchestra classica e a quella romantica e moderna di epoche successive, caratterizzata dall’uso della sezione di basso continuo (una sezione armonico/ritmica tipicamente barocca, con strumenti quali il clavicembalo, organo, viola da gamba, fagotto con un particolare sistema di notazione musicale abbreviato) e di strumenti del periodo barocco. Di questi il numero 3 BWV 1048 e il numero 5 BWV 1050 sono i più celebri; la composizione di questi concerti è distribuita in lunghi anni nella vita di Bach, probabilmente da quelli giovanili sino al periodo più maturo. Davvero eccezionale la varietà di strumenti, forme, organico e soluzioni che Bach sperimenta in questi concerti, dimostrando una padronanza completa dei diversi registri espressivi e una mirabile capacità di costruzione formale. Si può ascoltare qui l’assoluta grandezza del genio bachiano nella forma del concerto barocco, musica per corti e camere: al rigore della costruzione, alla cura per la forma, si accompagnano l’eleganza, la grazia e il dinamismo della musica per orchestra.


    Su You Tube si possono trovare esecuzioni molto belle di questi concerti.
    Io ne posseggo una bella interpretazione in 2 CD incisa dall'ensamble I Musici (Philips).
    Altre edizioni consigliate:

    - Herbert Von Karajan - Berliner Philharmoniker (2 CD, Deutsche Grammophon, contenente anche le 2 Suite per Orchestra BWV 1067-1068)

    - Douglas Boyd - The Chamber Orchestra of Europe (2 CD, Deutsche Grammophon, contenente anche Concerti per oboe e orchestra BWV 1053, 1055, 1059)
     
  3. MetalPeppe

    MetalPeppe
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    Nolo Lingere Plichardus

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    3 Dicembre 2007

    Ottimo lavoro Rover.

    Io però intanto aspetto di commentare il Requiem di Verdi, che ho ripreso sottomano qualche giorno fa, e già la cosa è complessa.

    Dopo passerò ai Concerti.

    Credo che per ora ci possiamo fermare con le proposte, dato che questo materiale è in sè bello corposo.
     
  4. infernal

    infernal
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    3 Dicembre 2007

  5. [Francy]

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    13 Dicembre 2007

    sinceramente non ho capito bene quello che hai scritto...io sapevo dell'esistenza del concerto grosso all'interno del quale è presente un "concertino" solitamente costituito dal 3 strumenti che non ricordo bene!XD maledetta stanchezza...quello che hai scritto tu mi sembra più il così detto concerto solista tipico anch'esso del barocco ma nel quale un strumento fa la parte del solista solitamente il violino, con bach l'organo mi sembra...mentre un'altro strumento seguiva il basso continuo che dovrebbe essere una linea melodica in chiaved di fa..aiuto mi son persa!XD correggietemi se ho scritto un mucchio di cavolate!!
     
  6. Rover84

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    Schöne Seele

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    14 Dicembre 2007

    Il Concerto Grosso è una forma musicale del barocco italiano caratterizzata sia dall'alternanza tra tempi lenti e allegri sia dall'uso di due sezioni di strumenti differenti per numero di organico e sonorità: da una parte il concerto grosso (o tutti, l'intera orchestra) dall'altra il concertino (un gruppo ridotto di esecutori).
    La forma del concerto passa attraverso differenti evoluzioni: i Concerti Brandeburghesi di Bach di cui parlavo costituiscono per molti aspetti un caso unico, dal momento che sono concepiti liberamente per diversi gruppi di strumenti: alcuni di essi seguono lo schema del Concerto Grosso, altri presentano parti soliste preminenti.
    Quello che hai scritto circa il Concerto Grosso e la sezione del Concertino è corretto. Parlando dell'orchestra barocca dicevo solamente che essa si differenzia dall'orchestra classica o romantica perchè è di dimensioni più ridotte e perchè vi si trovano parti di accompagnamento in basso continuo, tipiche della musica barocca. Il Basso Continuo è semplicemente un modo di annotare ed eseguire delle parti di accompagnamento: sulla partitura è segnata solamente la nota fondamentale insieme a un sistema numerico che indica all'esecutore le note necessarie al completamento dell'accordo.
    Esempi chiari di Concerto solista barocco sono i Concerti di Antonio Vivaldi dedicati ad uno strumento solista accompagnato da orchestra. A lui si devono alcune caratteristiche che diventeranno essenziali nel Concerto per strumento solista e orchestra come l'alternanza di episodi solisti e orchestrali, la ripresa da parte dell'orchestra di temi proposti dal solista, la divisione in 3 movimenti (Allegro - Adagio - Allegro).
    :)
     
    #306
    Ultima modifica: 14 Dicembre 2007
  7. [Francy]

    [Francy]
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    14 Dicembre 2007

    Grazie!:) ora le mie conoscenze si sono chiarite o meglio collegate chiaramente! che bello vedere gente che ne capisce...io studio solo da due mesi canto e solfeggio per cui sono molto inesperta ancora! e quello che so della storia della musica è ciò che pian piano sto costruendo leggendo libri a riguardo...grazie ancora!
     
  8. Asperger

    Asperger
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    28 Gennaio 2008

    E' ormai un mese che nessuno posta in questo topic, e vorrei riaprire la discussione, usando l'idea di MetalPeppe, descrivendo in dettaglio l'opera di musica classica che preferisco in assoluto: si tratta (sorpresa sorpresa) del balletto "La Sagra della Primavera" (:pray:) di Igor Stravinskij (:pray:), e sperando di fare qualcosa di decente:roll:. Potete scaricarne una versione tutto sommato abbastanza buona a questo link: Peabody Institute Orchestra (ci mette un pò a caricarsi). Per descriverla userò sia questa versione che quella che ho con me, della Philadelphia Orchestra diretta da Riccardo Muti, anche se la suddivisione nei singoli brani riguarda la versione della Peabody Orchestra.
    Per iniziare devo dire che quest'opera fu decisamente all'avanguardia per l'anno in cui uscì: era il 1913, e brani così intensi e violenti non si erano mai sentiti fino ad allora. Il balletto descrive la Russia pagana di un tempo, ed in particolare il rito propiziatorio in cui una giovane (l'Eletta) veniva sacrificata danzando fino alla morte per avere il favore degli dei nella seguente primavera. Le musiche si dividono in due grandi parti, l'adorazione della terra e il sacrificio, e ciascuno di loro è diviso in vari brani, che ora cerchero di analizzare in dettaglio.
    L'adorazione della terra si apre con l'Introduzione: un assolo di fagotto molto calmo (alcuni ci vedono una sorta di addio alla musica tranquilla) è il preludio di una parte che sembra esplodere più volte in un qualcosa di più intenso, ma poi si contiene: infine l’esplosione sembra arrivare, ma subito dopo cade quasi il silenzio. Un breve attimo di calma, e poi inizia 'Gli Auguri primaverili- danze degli adolescenti' (dal minuto 3,59), dominato dal ritmo cadenzato e cupo dato dagli accordi degli archi, molto coinvolgente (se non fosse classica direi quasi da headbanging) e molto bello, che si sviluppa lungo quasi tutto il pezzo. Nella seconda metà si riprende un tema simile a quello iniziale, nonostante il ritmo più veloce, e lo sviluppa in alcune variazioni. Sul finale, una esplosione degli ottoni è il preludio al 'Gioco del rapimento'(7,19), con il suo ritmo frenetico dato dagli archi, moltissimi cambi di tempo, in cui domina il suono del timpano e dei corni. Un giro di flauto segna l'inizio delle 'Danze Primaverili' (8:36) ritmo lento e cadenzato dato dagli archi, che rallenta ulteriormente anche durante l’esplosione verso la fine, dominata dalle dissonanze degli ottoni, per poi lasciare spazio ad un ritmo frenetico di breve durata, che sembra venire dal brano precedente, ed è quindi chiuso da un giro di flauto simile al primo. Forse il pezzo più lento, sicuramente uno dei più interessanti. Il 'Gioco delle Tribù Rivali' (12:02) ha in contrapposizione al precedente un ritmo piuttosto veloce all’inizio, con grande uso del timpano, poi un tema intermedio molto calmo ma di breve durata apre la strada a un ritmo simile a quello degli auguri primaverili, caratterizzato da vari assoli di strumenti. Sul finale, il tema degli archi si perde mentre inizia il 'Corteo del saggio' (13:56) un pezzo molto corto dominato dalle trombe su un ritmo forsennato. 'Il Saggio – Danza della terra' (14:36) comincia molto lentamente, e si sente appena; ma la calma apparente viene subito interrotta dal rullo del timpano che annuncia i successivi squilli di tromba e corno, che sfociano in dei giri degli archi con un ritmo davvero indiavolato, quindi nuovi squilli di tromba preannunciano la fine dell'Adorazione della terra.
    Il Sacrificio parte con l'Introduzione, che inizia con un tema misterioso ed oscuro appena udibile, intervallato ogni tanto da esplosioni in volume ancora più oscure, davvero splendido nel complesso, che però finisce presto. Inizia un tema molto piano ma meno cupo del precedente, sul quale al'improvviso si inseriscono dei giri di flauto molto delicati; quando questi si esauriscono, inizia un tema nuovamente cupo, che preannuncia i 'Cerchi Misteriosi delle Adolescenti' (5:15), un pezzo tutto sommato calmo, dominato per la maggior parte dagli archi, con dei temi molto belli e armoniosi, almeno rispetto al resto dell’opera, e molto malinconici. Il ritmo calmo che i corni e gli archi danno nel finale inizia poi ad accelerare, mentre squilli di trombe pacati annunciano la 'Glorificazione dell’Eletta' (8:25): il ritmo rabbioso erompe come non mai, gli ottoni squillano e dominano e il timpano martella con potenza, un tema pieno di rabbia, probabilmente il pezzo più violento dell'opera e uno dei più belli. La 'Evocazione degli Antenati' (10:00) consiste in un tema eclettico, dominato dagli ottoni a tratti cupi e a tratti esplosivi, a mio avviso solo un breve intermezzo che anticipa la 'Azione Rituale degli Antenati' (10:43): un ritmo, quasi di processione coinvolge gli altri strumenti, prima piano per un poco, poi esplode con gli ottoni e quindi assume un ritmo diverso dal primo; dopo qualche secondo ritmo di processione ritorna più potente che mai, e si spegne solo dopo un pò in una sinfonia di legni. La 'Danza Sacrificale (L’Eletta)' (14:07), inizia in un fragore degli archi e degli ottoni uniti, che sviluppano lentamente un tema molto vario, cambiando molto spesso sia ritmo che volume, tra parti appena udibili e accordi quadrati e rocciosi. Dopo di questo (16:24), il pezzo assume un ritmo molto più veloce e coinvolgente, disperato e quasi epico se non fosse per le dissonanze, ostinato come non mai e sicuramente molto bello, che si interrompe un attimo per poi riprendere in tutta la sua grandezza. Quando questo tema si esaurisce, si ritorna a un tema simile a quello iniziale che da un senso di sospensione, finchè non si esaurisce in un trillo, concluso dal timpano che simboleggia la morte dell’ Eletta, che di fatto pone fine al balletto. (spero di non essere stato noioso)

    Il balletto fu rivoluzionario all'epoca: nonostante ciò la prima fu probabilmente il più grande fiasco della storia, e scoppiò una rissa nel teatro tra i sostenitori (pochi) e i detrattori dell'opera. Il Musical Times di Londra il giorno dopo commentava " La musica di Le Sacre du Printemps oltrepassa ogni descrizione verbale. Dire che è un suono orrendo è un eufemismo. Vi si può certamente riconoscere un ritmo incitante. Ma in pratica non ha nessuna relazione con la musica come la maggior parte di noi la considera." Quest'opera è stata tuttavia rivalutata e oggi è molto apprezzata e ben giudicata: basti solo pensare che Wikipedia la paragona al metal più brutale e afferma che la musica moderna è nata lì.
     
  9. infernal

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    29 Gennaio 2008

    In quel tempo non tutti erano pronti ad un ascolto così complesso e le orchestre non erano ancora pronte a suonarla.
    Ti consiglio anche l'ascolto de "Les noces" (le nozze) che riprende molto lo stile della Sagra (la composizione risale allo stesso periodo). http://en.wikipedia.org/wiki/Les_Noces
    Influenzerà molto anche i lavori di Orff (Carmina Burana).
     
  10. Heavy Metal Maniac

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    29 Gennaio 2008

    Volevo aprire io un topic sulla musica classica ma poi ho trovato questo e quindi mi limito a partecipare alla discussione già inziata. Ora non ho molto tempo, quindi un'altra volta approfondirò meglio il discorso. Secondo me è la musica più bella mai scritta, la più emozionante, la più evocativa... Il mio artista preferito è Strauss (non so se è già stato citato in questo topic) ma mi piace moltissimo anche Paganini, Verdi, Stravinskij e Bach.
     
  11. MetalPeppe

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    Nolo Lingere Plichardus

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    29 Gennaio 2008

    Allora ragazzi, innanzitutto ringrazio Infernal e Asperger, per aver consigliato opere così prestigiose, ma che conosco poco. Quando potrò, cercherò di rimediare.

    Ma non è solo per questo che intervengo. Volevo porre le basi per un discorso.
    Praticamente stamattina, sfogliando una rivista (non dico quale perchè partirebbe un' elefantiade di flame:D), trovo un articolo sui pregiatissimi pianoforti FAZIOLI, una grande marca italiana di pianoforti, conosciunti ed esportati in tutto il mondo. Ebbene, vi erano anche stralci di interviste all' Ingegner Fazioli, direttore della casa produttrice... di quest' intervista mi ha interessato un punto fondamentale che recita:

    "In Austria o in Germania il benzinaio va a teatro a sentire l' Opera. Spesso invece, quando mi capita di parlare con laureati italiani mi accorgo che l' unico contatto che hanno con la musica classica è la suoneria del loro cellulare. E' il riflesso dell' ignoranza spaventosa dei nostri politici, che si interessano alla musica solo quando si tratta di farsi vedere alla "prima" della Scala [non voglio andare a parare su nessuna questione politica... lo scrivo per completezza e come segno della situazione generale che vige in Italia:)]. Basta vedere come "NON" viene insegnata nelle scuoel pubbliche. A Lubiana, in Slovenia, ci sono quattro o cinque orchestra sinfoniche. Da noi al contrario, i nostri conservatori si stanno trasformando sempre di più in fabbriche di disoccupati perchè le orchestra chiudono".

    Allora, io mi sono chiesto (pieno di amarezza, direi!): perchè proprio l' ITALIA, grande Madre della musica Classica, che ha visto lunghi soggiorni (ma anche luogo natìo!) di grandissimi Artisti che QUI hanno composto grandi capolavori indiscussi (vedasi Mozart, ma anche tanti altri), dicevo perchè proprio l' Italia deve vivere questa triste sorte?

    Possibile che la Musica, la cosa che per me più si avvicina alle sensibilità dell' animo umano, non goda della riconoscenza delle proprie radici, che l' hanno resa immortale agli occhi di tutto il mondo?

    E' significativo per voi il discorso su Musica Classica e scuola pubblica? In che maniera, secondo voi, ciò influisce sull' analfabetizzazione della conoscenza in questi ambiti? Oppure NON è solo questo il problema, ma ve ne sono anche altri?

    Io non sto più riuscendo a trovare il bandolo della matassa...
     
  12. Heavy Metal Maniac

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    29 Gennaio 2008

    La colpa però non è solo dei politici, ma anche della scarsa, se non nulla, istruzione che si dà ai ragazzi nelle scuole pubbliche, come tu hai fatto giustamente notare. Nella mia città due ore di musica ci sono soltanto nella scuola privata. Ora, non che sia poi tanto pagare 230 euro o quanto al mese per una buona istruzione, ma è il principio che è sbagliato. Come che o sei ricco e ti puoi permettere una buona istruzione o niente. Comunque anche i media contribuiscono in gran parte. Vai a sentire musica classica in televisione o alla radio in Italia (ma in generale buona musica), è impossibile. In altri stati (quali la Francia, ad esempio) ciò avviene molto più spesso. Comunque il problema non è solo ristretto alla musica, ormai è esteso dalle arti visuali al cinema e alla scrittura. Proprio lItalia che il paese il questi campi più ricco al mondo...
     
  13. Melanio Vakyas

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    Bella fregatura. Che fai?

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    29 Gennaio 2008

    Beh ci sono sempre Rai 3 e Canale 5 che dedicano una parte del loro palinsesto alla musica classica. Gli orari son proibitivi (Rai 3 notte e Canale 5 mattina presto.... ma questo è un altro discorso....) e poi c'è sempre il canale Classica nella piattaforma Sky... si trova un canale dopo Rock TV... ogni tanto non farebbe male mollare Rock TV e passare un canale dopo. ;)
     
  14. Heavy Metal Maniac

    Heavy Metal Maniac
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    29 Gennaio 2008

    Il canale di musica classica quando posso lo guardo molto volentieri (molto più di RockTV che non mi piace) e poi, come hai detto tu, gli orari di Rai Tre e Canale 5 sono troppo proibitivi. Comunque non tutti hanno il Classica su Sky, lo bisogna acquistare a parte. Poi se non sbaglio tra i canali di sola musica musica non c'è nulla dedicato alla musica classica, forse soltanto all'opera.
     
  15. Melanio Vakyas

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    29 Gennaio 2008

    Intendi nel mosaico music on Sky? No c'è sia il canale Opera sia il canale Sinfonia.
     

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