Iron Maiden - Topic Ufficiale

Ho capito caro MetalSoul sei un po' "monocanzonettaro" la prossima volta indiremo un sondaggio sulla migliore canzone di ogni singolo album otterremo 14 canzoni e..... ne faremo una compilation!!!!:grin::grin:
Domani faccio la recensione per bene con le 2 copertine ufficiali.... perchè come sanno i maideniani incalliti quest'album seppur bistrattato (secondo me anche troppo) ha avuto 2 artwork..... anche se molto simili!!!

 

Giusto, giusto. Domani posterò anche la mia. Devo dire che questo nostro "gioco" della recensioni mi ha spinto a riascoltare "No Prayer For the Dying" e devo sinceramente dire che l'ho rivalutato di un bel po'. A domani.-

 

vero,lo dissi tempo fa anch'io che il recensire gli album te li fa ascoltare in maniera più oggettiva e profonda...proprio una bella iniziativa,solo che pare che a lungo andare si sia persa la voglia,vista la gente che man mano diminuisce

 

che lanci la pietra e nascondi la mano?forza sgangia la copertina misteriosa?:P

 

http://static.metal-archives.com/images/8/1/81.JPG
una
http://www.songlyricscollection.com...yer-for-the-dying/no-prayer-for-the-dying.jpg
e due...

 

Azzo... non lo sapevo, sta storia dei 2 artwork mi è nuova

 

cacchio manca l'uomo dietro!
preferisco questa!cattiva!

 

che poi quella senza l'uomo è la versione del 98 se non sbaglio,quella degli enhanced cd...e mi piace di più,se devo dirla tutta

 

Non preoccuparti, quelli buoni restano; le cose vengono bene quando si fanno volentieri, anche se tante volte è proprio il tempo la cosa che manca. Domani posto la mia.

 

eheh cosa vi dicevo tempo fa? bravo rocker 1966 che mi ha dato retta...no prayer for the dying è un grande album

 

Adesso non esageriamo.... NPFTD è un album discreto..... forse sarebbe stato un grande album se non fosse stato degli Iron Maiden.... comunque domani mattina scrivo la recensione.... cercherò di sviscerare i pregi e i difetti e.... il contesto storico in cui il "lavoro" è stato prodotto da Harris & Soci!!!

 

GRANDE no,un buon album si...di certo non la schifezza che dicono in giro,ma grande album mi pare eccessivo

 

NO PRAYER FOR THE DYING
EMI (1990)





Tracklist:

1. Tailgunner
2. Holy Smoke
3. No Prayer For The Dying
4. Public Enema Number One
5. Fates Warning
6. The Assassin
7. Run Silent Run Deep
8. Hooks In You
9. Bring Your Daughter...To The Slaughter
10. Mother Russia

1) Sgombriamo subito il campo da interpretazioni strane: NON siamo davanti ad un capolavoro, ma da qui a dire che fa schifo ce ne passa. Del resto, dopo avere sfornato SETTE pietre miliari della storia del Metal, un pochino di "stanchezza" era anche naturale ed umano che affiorasse. Le sonorità sono meno ricercate ed un po' più rividine rispetto agli album precedenti. Purtroppo dobbiamo registrare l'abbandono di Adrian Smith; il disco risente pesantemente di questa defezione, sia a livello compositivo che esecutivo, senza nulla togliere a Janick Gers che è un buon chitarrista ma, a mio avviso, non possiede l'estro e la tecnica di Adrian Smith. Per concludere un disco che se avesse riguardato un gruppo all'esordio avrebbe fatto gridare al miracolo, ma gli Iron ci avevano abituato a ben altro.-

2) Le mie preferite sono senz'altro "Holy Smoke", "Bring You Daughter...To The Slaughter" e "No Prayer For the Dying"; mi sento di premiare anche la freschezza e, tutto sommato, l'originalità di "Hooks In You" che peraltro è l'unico episodio del disco in cui troviamo il contributo di Smith.-

3) HARRIS:- 7,5 - È la testimonianza palese della "stanchezza" che pervade i solchi dell'album e, siccome gli Iron Maiden sono LUI, i conti fanno presto a tornare. RIPOSO DEL GUERRIERO.-
MURRAY & GERS:- 7 - La coppia deve ancora trovare un'intesa accettabile ma, nonostante questo la prova non è malvagia. SEMI-SMARRITI.-
DICKINSON:- 7 - Vale lo stesso discorso fatto per Harris e "Run Silent Run Deep" stà lì a dimostrarlo. SCARICO.-
McBRAIN: - 7 - Porta a termine il "compitino" senza infamia e senza lode. DILIGENTE.-

4) Mi piace il "solo" di "Mother Russia", anche se la canzone non mi gusta più di tanto.-

5) Il testo più bello e, soprattutto, divertente è sicuramente quello di "Holy Smoke".-

6) I "riff" che mi attizzano di più sono quelli di "Holy Smoke" e Hooks In You".-

7) A livello di disco credo di avere detto tutto a parte la consueta nota sulla copertina che, contrariamente a quella di "Seventh Son Of A Seventh Son", 'sta volta mi piace in entrambe le versioni che sono state realizzate, come giustamente faceva notare il buon Max.-

8) Voto: 7,5 (75/100). Non un capolavoro ma nemmeno un'orribile ciofeca.-

Ecco fatto sotto a chi manca.-

 

No Prayer For The Dying
EMI (1990)​

e dal 1998 ​

Track List: ​

1. Tailgunner
2. Holy Smoke
3. No Prayer For The Dying
4. Public Enema Number One
5. Fates Warning
6. The Assassin
7. Run Silent Run Deep
8. Hooks In You
9. Bring Your Daughter... ...To The Slaughter
10. Mother Russia

1) Ottavo Album per gli Irons. Siano in un momento in cui i nostri eroi sono ad un bivio: rinconfermare il successo di 7th Son ripetendosi nelle sonorità e in un certo senso autocompiacendosi oppure cercare nuove vie anche, ahimè, andando un po' appresso alle mode del periodo. Lo "Street Rock" e il "Soft Metal" sta avendo molto successo e anche Harris & friends (mica tanto con Dichinson!!!) intraprendono una nuova via per il loro heavy metal cercando di semplificare le composizioni e renderle più accessibili al grande pubblico. Non so che dirvi di più, quando ascoltai all'epoca No Prayer For The Dying rimasi fortemente deluso. Dopo i 2 precedenti capolavori (SIT, SSOASS), ai tempi andarono in onda anche le interviste su VideoMusic dove Steve cercava in un certo senso di "giustificare" la sua nuova "fatica musicale". Questo lavoro sì può proprio definire come il primo vero e proprio tonfo degli Iron Maiden, la dipartita di Smith è veramente impossibile da non notare, Bruce porta con se un buon chitarrista, Jannick Gers, ma che non può certo supplire alla creatività di Smith almeno per quegli anni. Però bisogna ammettere che risentendolo dopo tanti anni alla fine non appare proprio indecente come si prospettò all'epoca..... forse con gli anni si diventa più indulgenti!!!

2) I miei pezzi preferiti sono sicuramente Tailgunner, No Prayer For The Dying e Bring Your Daughter....

3) Steve Harris non crea più fantistiche songs ma solo delle "discrete canzoni": 8;
Anche Bruce Dickinson si adegua allo stile grezzo dell'album sfoderando una prestazione vocale al di sotto degli album precedenti: 8;
Dave Murray non si fa certo apprezzare per assoli memorabili e svolge bene il compitino anche come co-autore di un paio di songs: 8;
Jannick Gers entra in formazione a giochi fatti e non può apportare creatività all'album: 7;
Per quanto riguarda Nicko McBrain il suo onesto lavoro di drummer lo svolge con classe ma le songs non gli permettono di mettersi in evidenza: 7,5

4) Per quanto riguarda gli assoli penso che quella di No Prayer For The Dying sia quello più interessante anche se non memorabile!

5) Il testo migliore sinceramente non riesco proprio a trovarlo, ma diciamo, un po' a sorpresa, ci metto Public Enema Number One che è uno dei pochi testi di denuncia sociale, abbastanza corrisivo verso una società profondamente degradata dalla corruzione politica e dai mass media invadenti e demagogici.

6) Certamente il riff "allegrotto" di Holy Smoke fa presa, è molto catchy; pensate che all'epoca quando uscì il singolo apripista all'album fu annunciato "niente popo di che'" da Vincenzo Mollica sul TG1 nella sua rubrica del sabato (non so se si chiamasse già Do Re Ciack Gulp), comunque sia rimasi sbigottito!
Naturalmente fecero vedere un piccolo spezzone del video... che ancora oggi è un vero esempio di autoironia maideniana!

7) Mi rimane da menzionare la copertina: mah non è fra la più belle non ho mai visto nessuno andare in giro con una t-shirt o longsleave con un "Eddie strangolatore", dal 1998 poi scompare l'"omino con la lanterna" e sinceramente non ho capito le motivazioni tranne se per ragioni puramente di marketing, per favorire la vendita delle ristampe rimasterizzate. E' molto più bella la copertina del singolo Bring Your Daughter To The Slaughter.....

8) Finalmente si arriva al voto complessivo: come ho detto in precedenza è un buon album, non fondamentale, certamente da non consigliare per chi vuole conoscere gli Iron Maiden del passato, mi sento di dargli un bel 65 ma se questa recensione l'avessi scritta 15 anni fa il voto sarebbe stato molto più basso!!
MAXTHECAT

UP THE IRONS!!!!!!

 

No Prayer for the Dying è bellissimo.