At The Gates

Beh, dire che la curiosità sarebbe tanta è un eufemismo!

Certo che no, come probabilmente non esisterebbe a mio avviso una consistente fetta di metalcore (ovviamente nella forma e con le coordinate stilistiche odierne) e più in generale un modo di concepire e di coniugare al 50% l'estremo con il melodico: per l'appunto, come dicevo riguardo SOTS nel post precedente, seminali.

Completamente d'accordo: quando le reunion hanno di base una situazione simile a quella presentata dai Carcass o dagli ATG stessi (gruppo fondamentale per un intero genere o per lo meno per una data scena, sciolto da parecchi anni e poco dopo aver sfondato, diventato un vero e proprio culto per reali meriti/qualità e morto prematuramente) e non sono fatte da band semisconosciute con un paio disco all'attivo e con una manciata di performance al di fuori dalla cantina -rimpatriate fatte giusto perchè "Eighties è bello"- allora io sono il primo a supportare eventi del genere ed a giudicarli positivi.
Tra l'altro, un conto è fare un minitour e poi salutarsi un'altra volta, un altro è fare una serie di concerti e poi un CD, al quale poi ovviamente deve seguire un altra sfilza di esibizioni dal vivo per supportare il nuovo prodotto -poi alla fine ci si prende gusto e non ci si scioglie più, rischiando di diventare un pantomima di sè stessi...

 

Bisogna vedere come vanno le cose anche dal punto di vista umano...che tra l'altro è stato il motivo principale dello scioglimento, a detta degli interessati.
Noi qui stiamo facendo dei ragionamenti che -correttamente- tengono conto degli aspetti commerciali e di interesse... ma potrei anche pensare che se i vecchi scazzi si dovessero riproporre non avrebbe veramente senso continuare oltre wacken 2008. E ho l'idea che tanto i Bjorler quanto Lindberg non siano persone ipocrite... lo stesso caso riguarda gli Eucharist, anche lì scioglimento-reunion-disco-definitivo scioglimento perchè i rancori tra Erlandsson e Johnsson tornavano regolarmente fuori fino a rendere impossibile andare avanti.

 

I primi dischi degli ATG tendono ad essere più tecnici e meno accessibili, con Terminal Spirit Disease hanno abbracciato una linea più melodica e una struttira meno complessa dei pezzi, sinceramente sono più dalla parte delle emozioni che dei tecnicisimi, quindi TSD e SOTS sono i miei preferiti!. Solo pensare alla batteria che cresce all'inizio di "The swarm" o all'assolo di "Suicide nation" mi vengono i brividi!

 

salve gente

il tuo discorso poteva andare bene 10 anni fa...adesso con i p2p e condivisione varie ed eventuali (è innegabile che il mondo della musica sia molto mutato negli anni in questo contesto) il "venderebbe in ogni caso" credo sia un discorso meno probabile.
immagino che non faranno nessun nuovo album ma onestamente me lo accollerei troppo, come del resto un altro Carcass.
sono gente con le pallissime, sono sicuro che non farebbero delle porcate.
entrambe le band hanno avuto la stessa "morte" se pensate che "s.o.t.s." per gli at the gates è stato l'album delle pressioni...(forse per questo qualcuno scrive accessibile/commerciale) con la differenza che Gli inglesi hanno (purtroppo) dato alle stampe "swansong" mentre dovevano fermarsi all'ottimo "hertwork" (per me il corrispettivo di "slaughter...").
per cui, magari, chi ci dice che tramite un nuovo album (adesso) non potrebbero "riappacificarsi" con lo spirito (ai tempi) smarrito?

 

Quoto a lettere di diamante..., Slaughter vive di rendita su Blinded by fear, ma gli At the Gates che tutti hanno amato (per lo meno, tutti quelli che la loro evoluzione l'hanno vissuta momento per momento e non sono arrivati dopo a cose fatte e strafatte) sono quelli di Garden of grief, The red in the sky is ours e With fear I kiss the burning darkness. Poi cominciarono le defezioni, sparì Alf Svensson che si occupava degli intrecci di chitarra, vollero suonare partiture più semplici e non lo fecero male, solo che non erano più la stessa cosa. Difatti si sciolsero... se dovessero fare un nuovo disco o lo fanno con la line-up originale ( e bisognerebbe comunque sentire cosa viene fuori, dopo tutti questi anni) oppure per me se lo possono anche risparmiare.

 

senza dubbio "blinded by fear" è un ottimo brano di impatto e per questo è riuscito a mietere vittime con facilità però (parere mio) non è nemmeno il + bello dell'album che secondo me è pieno zeppo di ottime songs (undera serpent sun rules).
anche io ho vissuto la loro evoluzione (involuzione per alcuni) e a tutt'oggi la trovo naturale (eccetto forse qualche pressioncina di troppo per s.o.t.s.) e armonica.non mi mancano (non mi mancarono) i periodi della pazzia compositiva dei primi stupendi album, so che sono li e quando voglio li ascolto
ho letto che qualcuno scriveva del drumming di Sloughter, che era impersonale e troppo comune.secondo me invece è di un efficacia micidiale, senza ghirigori, pesante e affilato come un macete.questo per me vale + di mille tecnicismi.

 

No, alt! Ferma tutto! "Blinded by fear" non è un brano d'impatto... è l'unico brano decente di un album che si trascina avanti stancamente perchè tutti i pezzi si assomigliano l'un l'altro. Avevano qualche riff vincente e li hanno amalgamati tutti in un pezzo che fosse in grado di portare l'ascoltatore nel mood del nuovo disco; ma tutta la loro originalità, le partiture intricate e la loro capacità di creare qualcosa di unico e irripetibile nella storia della musica l'hanno lasciata indietro quando se n'è andato Svensson, che con il suo gruppo Oxyplegatz suonava più At the Gates degli stessi At the Gates. Che slaughter of the soul abbia influenzato tutto il filone di swedish retro-thrash dai The Haunted ai Carnal Forge ai Nephenzy chaos order (che prima di quello sciagurato cambio di nome con il nome Nephenzy avevano iciso un superbo album di swedish death/black incazzato marcio) o chi si vuole fa riflettere. NOn più capaci di mantenere la loro musica sui livelli del passato hanno semplificato le cose spacciandolo per un ritorno alle radici "in your face" della musica estrema, ma quanto in realtà fecero fu risicare qualche momento di gloria con una proposta musicale di molto scaduta rispetto al livello precedente. Non ci sono solo io a dire che i brani di Slaughter sono tutti uguali, e che uguali a quelli sono i pezzi di mille altre band che copiarono quello stile perchè pensarono di salire su un trend vincente... solo che la gente si accorse della pochezza della proposta e andò tutto a ramengo nel giro di un paio d'anni, cosa che portò a fondo gli stessi At the Gates.

 

opinioni personali e le rispetto
ma "s.o.t.s." è troppo godibile dall'inizio alla fine, non trovo i pezzi tutti uguali, per niente.che siano molto mutati e fuor di dubbio ma non mi venire a dire che gli Oxyplegatz suonassero + at the gates perchè non è vero, moooolto ma molto + sperimentali e astrusi.
e poi per me "brano d'impatto" non ha un'accezione negativa, anzi.mica ho scritto orecchiabile...
ma il mondo è bello perchè è various no?

piccola aggiunta:
avvvoglia che tutti abbiano cercato di salire sul carrozzone...ma per me il loro testamento rimane unico e massima esperssione di un riffing affilato diretto e assassino, non melodic, ma death (lontano sicuramente dal death 90 europeo)

 

quoto tutto...SOTS è molto più fruibile degli altri ma ragazzi trovare un punto debole nella discografia degli At The Gates è come voler cercare il classico ago nel pagliaio...poi i gusti son gusti...ma per me un'album come SOTS è un capolavoro

 

puoi dirlo loud
tra l'altro, dopo tutto questo parlarne, l'ho rimesso su ed è tutto filetto di primo taglio
"nausea"..."the flames of the end"..."cold"..."unto others"...TUTTO INSOMMA!

 

Io sono parzialmente d'accordo con Like A Toy Soldier. Non considero Slaughter of the Soul un brutto album, tutt'altro, ma lo ritengo il meno bello della loro carriera. Per me i loro veri capolavori sono The Red in the Sky is Ours e With Fear I Kiss the Burning Darkness, soprattutto il primo. Questi due album sono melodici, ma al contempo estremamente brutali e violenti, e inoltre la prestazione vocale di Tomas Lindberg è ai massimi livelli in quanto ad espressività e cattiveria, più che in Slaughter of the Soul.

 

Che figata di album Slaughter of the Soul!!!! Non vedo l'ora di vedermeli dal vivo al Gods, immagino che sia il finimondo la loro esibizione...

Le mie preferite dell'album sono la title track, Nausea, Cold, Suicide Nation, e la preferita in assoluto: Blinded By Fear

 

andranno certamente alla grande al gods.son curioso per la scaletta..

 

Sarebbe bello che facessero tutto Slaughter of the soul.

Sono d'accordo con chi dice che Blinded By Fear è la migliore: veramente un capolavoro

 

ke pezzi vorreste facessero al prossimo gods? per me sarà ottima la loro prova a bologna...