Unblack metal: musica o ideologia?

Io le mie battaglie sul Bm le ho appena iniziate e, come hai fatto tu, le porterò avanti

Comunque per il resto concordo con te ma credo che tutti quelli che hanno partecipato a questa discussione mettono la musica per prima. Es: io in tutti i miei post ho "condannato" l'unblack per l'ideologia che ci stà dietro ma ho sempre fatto capire che ci sono molte band WhiteBlack valide e che sottovalutarle solo per i loro testi sarebbe sinonimo di chiusara mentale e di stupidità.

Sul fatto che mlti musicisti Black non siano fedelissimi a quello he dicono...beh, è vero ma pure loro sono umani

 

E' vero che bisognerebbe analizzare la muscia in se per se ma qualcuno disse:
<<uno può analizzare un pezzo di musica e dire che è black metal, ma il black metal è un sentimento e il sentimento non può essere analizzato>>.
Per cui, io sono d' accordo fate voi

 

Concordi con chi??? Su cosa???

Comunque quoto la tua citazione, fin troppo precisa e veritiera.

 

Concordo con Fenriz è lui che disse questa cosa e mi attengo. Non apprezzo molto il batterista dei Darkthrone come mentalità per il fatto di fareb concerti perchè una band vera si vede soprattutto dal vivo, ma questo ragionamento è quello che mi fa andare avanti nell' ascolto del black metal.

 

Preciso che il mio discorso era rivolto solo al fatto che a volte si può ascoltare un gruppo senza il pregiudizio e trovarlo buono, non intendevo cosa dovrebbe essere per me il black metal. Il black metal per me dovrebbe essere oscuro, violento e malato, non servono molto altri aggettivi. Poi, che ogni tanto si può chiudere un occhio e analizzare un gruppo a prescindere dale liriche è un altro discorso, ma per me il black metal era e dovrebbe essere sempre oscuro, violento e malato.

 

Ho sentito tutto il materiale degli Antestor. Bè bravini ma non questo gruppone tanto acclamato, sentiti ma nn li ascolterò più ripeto non sono black per i motivi già detti ma se anche fossere stati non-cristiani non è black è più doom secondo me.

 

visto che sono stati nominati da qualcuno in questa discussione (non ricordo da chi), volevo precisare che anche gli Anorexia Nervosa, nonostante nel passato abbiano pubblicato album come "sodomizing the archangel" (titolo estremamente esplicito) siano "passati dall' altra sponda" vale a dire che "redemption process" segna il loro passaggio all' unblack metal, o christian, (chiamatelo come volete). A tal proposito (si era parlato anche di questo) ritengo che christian/white metal sia un termine più ampio per "descrivere" gruppi metal con tematiche cristiane (ce ne sono tanti la cui musica non c' entra niente col black); unblack invece si riferisce a bands che fanno "black metal cristiano". Riguardo a questo mi chiedo quanto sia cristiano e quanto cattolico (visto che si parla di religione...); direi più cristiano perché la chiesa (almeno in america) ha preso le distanze da questo fenomeno (crescente). Tornando agli Anorexia Nervosa basta leggere i testi del loro album del 2004 per rendersi conto che ha un contenuto davvero "molto cristiano" (anche wikipedia english li annovera trai gruppi unblack..) io non credo che ci sia dell' ironia, anzi credo che l' album parli proprio della loro "conversione"... Personalmente sottoscrivo -delusione- per gli anorexia nervosa (anche se non sono mai stato un loro grande fan). Volevo aggiungere qualcosa anche riguardo la questione musica/filosofia di vita: aldilà del fatto che (almeno secondo me) il black sia uno dei generi metal che più si porta dietro una serie di "ideologie/visione del mondo/filosofia", trovo che il fenomeno unblack (in particolare, ma il discorso vale anche per altre bands crossover/metal-piuttosto-pesante a "sfondo christian") sia piuttosto "contraddittorio" in sé (come molti dicevano far coincidere la morale cristiana con il metal, di suo "forte, violento, carnale, viscerale, anti-quasi-tutto" è una forzatura). D' altronde siamo nel 2008 e la religione continua (seppur molto molto lentamente) il suo "corso di apertura al mondo che cambia"; io comunque (sempre personalmente) ci leggo una forte componente commerciale, diciamo che il christian da una parte si fa ricordare bene dagli ascoltatori, dall' altra attira una fetta di pubblico che, magari, attirata dal metal restava comunque intimorita da determinati atteggiamenti.. e così nascono le prime etichette che pubblicano solo christian.. e credo proprio negli USA, lo stesso posto dove il satanismo è riconosciuto religione...

 

parlavo di porgere l' altra guancia come colonna portante della morale cristiana. Di testi unblack ho letto solo quelli di "redempion process" che non mi sembrano proprio incazzati (non sono molto ineressato al movimento, ed ultimamente non ascolto molto black metal), ma quello che volevo sottolineare è proprio questa "contradizione" tra la rabbia e il cristianesimo, perciò mi "permetto" di dire che sono inconciliabili, per me è innegabile.

 

Volevo dire a tutti grazie per aver espresso la vostra opinione senza scadere nell'offensivo. Volevo anche aggiungere che avrei piacere se i due guru di Nordheim -Fenrir e Zac- esprimessero un loro pensiero, anche musicale (quindi un parere ad esempio sugli Antestor).

 

beh, chi ha detto che i testi del black metal devono essere per forza satanisti o con ideologie anticristiane? secondo me il black è un tipo di musica, non una serie di ideologie anticristiane

 

Invece secondo me ti sbagli. Io apprezzo l'unblack musicalmente valido, ma va visto come genere a sé. Il black, come il Viking (ad esempio) è un genere soprattutto concettuale: pensa a quanta varietà di stili musicali racchiude il black (non parlo del mero raw black, ovviamente): ci sono i ritmi più cadenzati e spettrali degli Ancienti Wisdom, totalmente diversi rispetto -ad esempio- al black 'n roll dei Carpathian Forest. Sennò prova, sempre musicalmente, ad accomunare i Naglfar ai Lunar Aurora. Eppure sempre di black si tratta. A mio avviso neanche gruppi seppur stupendi come i Malnatt possono essere definiti black, perché l'ironia non fa parte del black-messaggio
Altrimenti perché Turisas, Finntroll o Ensiferum altri non fanno Viking? Semplice, perché manca una buona parte dei criteri per giudicarli tali. Lo stesso a mio avviso si può dire del black. Poi ovviamente gli esperti mi possno smentire

 

forse perchè, tu non sai, ma il Cristianesimo è pieno di episodi violenti, tipo la Passione di Cristo...
Io nell'Unblack non ci trovo niente di male, sarà che sono cristiano e vivo la cosa bene, sarà che ci sono in mezzo gruppi musicalmente validi, sarà che molti dei testi unblack non sono vaccate (a differenza di alcuni black che ho letto...mmm ho anche in mente una band ma me la tengo per me onde evitare discussioni infuocate). Poi qui c'è da definire un punto...è più black uno che sa fare black metal, suonando potente, violento, gelido, uno che sa fare uno scream perfetto..o è più black metal quello che scrive nei testi versi pseudo satanisti (il più delle volte scritti da gente che NON crede)?
Io credo che gente tipo Antestor, Lengsel, Crimson Moonlight, Horde, meritino il massimo del rispetto. D'altronde come già detto, cosa vogliamo dire che siccome alcune band estreme non parlano di violenza allora non sono brave...facciamo qualche altro nome...uno a caso: Borknagar.

Poi a Necrophelia...molto spesso i testi unblack sono delle riflessioni sul cristianesimo, lungi dall'essere (nella maggior parte dei casi) degli slogan tipo "Uh ma quanto è bello Gesù, bimbo santo ti adoro"...

 

Guarda Emanuele, in linea di massima son d'accordo con te...però devi ammettere, considerando cosa significa "black" metal e come è nato il genere, che il black cristiano è un bel paradosso, quasi una contraddizione in termini.

 

io nell'unblack non trovo niente di male, del resto il metal è pieno di gruppi cristiani che scrivono di tematiche cristiane, essendo purtroppo il cristianesimo radicato nella cultura europea

io sono profondamente anticristiano ma non disdegno certo gruppi cristiani, del resto gli helloween sono il mio gruppo preferito e sono tutti notoriamente cristiani^^.. quel che non mi piace tanto è questo nome di sotto-sottogenere.. è molto per far scena, ma io credo in tutta sincerità che ognuno debba fare la sua musica e scrivere i suoi testi senza condizionamenti di sorta.. il sottogenere "black metal" musicalmente parlando è più o meno chiaro, e farei fatica a dire che gli admonish o i sanctifica non siano black..

poi certo scrivono testi cristiani, ma quanti gruppi black e scrivono testi che con satana e con cristo non c'entrano niente?.. penso anche, da agnostico-anticristiano-antieurocentrico e filo-indiano, che sia un bel passo avanti smetterla di parlare di cristo e focalizzarsi su tanti altri argomenti, e nel black in particolare.. in tanti hanno già dato l'esempio, gli immortal, i satyricon e i darkthrone con tante loro canzoni stupende (del resto satyr ha detto che il black metal "doesn't necessarily have to be all Satanic, as long as it's dark" e fenriz "black metal is individualism above all").. mi viene in mente quel capolavoro che è suicidal emotions degli (di) abyssic hate, che non tocca nè cristi nè satana ma ha dei testi che mi hanno fatto tanto riflettere^^

è un'ideologia l'unblack metal, come dice la wikipedia inglese, visto che non esiste un modo di suonare black in un "modo cristiano".. cazzate quindi, lasciamo che ognuno faccia la sua musica