Favorevoli alla pena di morte?

Beh, non posso che concordare con te: la legge deve essere applicata in modo freddo e ragionevole, i sentimenti non devono subentrare.

Che sia da condannare sia il gioillere che il rapinatore non sono molto d'accordo ma stiamo andando un pò OT quindi non continuo

 

ma che malattia, ma no...assolutamente no.
ho scritto "cure" si, ma specificando che si tratterebbe di un percorso con persone che possano aiutare a far comprendere dove sta lo sbaglio ed il male in ciò che hanno commesso.
non è assolutamente una malattia, come niente che attiene lo piscologio, e lo psicosomatico, è.

 

Perchè l'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) la include nell'elenco dei disturbi del comportamente sessuale. é unapatologia psichiatrica che se inserisce nelle parafilie, disturbi che compartano un'attrazione per qualcosa di anomalo, come oggetti inanimati o in questo caso bambini. In accordo con la Diagnostic and Statiscal Manual of Mental Disorders dell'American Psychiatric Associaction, nella sua ultima edizione, si intende per pedofilia l'attività sessuale con bambini in età prima della pubertà da parte di individui che abbiano più di 16 anni ed almeno 5 anni in più di età e che avvertano questo desiderio in maniera intensa e ripetitiva per almeno 6 mesi.

 

Ti rimando qua:

http://www.benessere.com/sessuologia/disfunzioni/pedo.htm
http://news2000.libero.it/index_spe...jhtml&sommario=4262.jhtml&arg=4269.jhtml&area
http://www.studiopsicoterapia.com/art_pedof.html

naturalmente non si deve fare di un'erba un fascio, quindi possiamo dividere i pedofili in 2 "categorie": quelli veramente malati e quelli no.

 

Solo se trovano il cadavere... generalmente si tratta di gente la cui scomparsa non viene denunciata da nessuno (diciamo pure che A) molti di loro NON dovrebbero trovarsi qua B) chi eventualmente li vorrebbe cercare e' gente che NON ha interesse a presentarsi dalla polizia).
Quindi se ti entrano di notte, li ammazzi, li avvolgi in un telo di plastica e li ficchi in un qualche cassonetto dei rifiuti LONTANO da casa tua... Il furgone della spazzatura triturera' completamente il corpo, e nel caso dovessero accorgersene penseranno fosse un barbone entrato nel cassonetto per cercare un posto dove dormire (non e' una cosa cosi' infrequente come qualcuno potrebbe pensare...)
Ah, tutta la tiritera di cui sopra e' un consiglio datoci dal maresciallo dei carabinieri.
Sul quale sono comunque perfettamente d'accordo.
Se uno entra non invitato in casa mia l'unica cosa che sta cercando e' lo status di cadavere.

 

Non credo sia cosi facile
Poi devi lottare con il rimorso di coscienza perchè hai ucciso un'essere umano...insomma, non è cosi "detto fatto"

QUOTO

 

Vedi, il punto e' che io non attribuisco nessun "valore" speciale all'umanita' in quanto tale (solo "valori" personali a seconda del singolo individuo), e ci sono persone la cui morte, non solo non mi turberebbe, ma mi riempirebbe di gioia.
Come dicevi tu, una cosa e' gioire per la morte di una persona, altra cosa e' procurare quella morte tu stesso...
Per alcuni e' facilissimo.. Io sono cresciuto in un ambiente urbano e sociale non scevro di violenza, ma chiaramente non ho mai ammazzato nessuno e non so se mi riuscirebbe facile.. Indubbiamente una cosa e' certa.. Se sei in asa mia e io non ti ho chiamato, non hai buone intenzioni.. Quindi e' la tua vita o la mia...
E dentro di me, come dentro ognuno di noi, c'e' sempre quel Neanderthal (vabbe', discendiamo dal Cro-Magnon e non dal Neanderthal, ma era per rendere meglio l'idea) addormentato che non vede l'ora di risvegliarsi, impugnare la clava e spargere sangue...

 

Che idea interssante che hai della vita!! no ma dico davvero, non è ironico !!

Comunque, io non credo che gioierei per la morte di qualcuno, nè credo che sia facile uccidere una persona. Se qualcuno dovesse entrare in casa mia con cattive intenzioni gli sparerei ( quando farò il porto d'armi ) alla gamba o a posti dove non muore ma che gli impediscono i movimenti.

Per la storia di Neanderthal, concordo, l'uomo anche se tenta di far prevalare la ragione ha sempre degli sfoghi ( raptus?)ma ti assicuro che non portano a nulla......

 

Ma scusate, io nn riesco a capire una cosa... che cosa ci si guadagna ad uccidere una persona? Mettiamo caso che una xsona subisca una violenza sessuale da parte di un maniaco, che dei bambini vengano violentati da pedofili e via dicendo... Nel momento in cui io uccido il violentatore o pedofilo che sia, nn è che la situazione cambi molto x la vittima. Il trauma subito rimane, cosi come la sofferenza e tutto il resto. Uccidere nn risolve il problema. E' necessario che ci sia giustizia, nn vendetta. E quindi è giusto che i pedofili vadano in galera, che riflettano su quello che hanno fatto, e che vengano aiutati a guarire da quella che è una malattia a tutti gli effetti. Certo, devono essere puniti. Quindi direi che è giusta una interdizione perpetua dai pubblici uffici x determinate situazioni etc. Ovvio che cosi nn si risolve il problema, la persona deve essere recuperata, e nn è facile...ma ripeto, la pena di morte, oltre ad essere ingiusta secondo me nn serve a nulla.

 

Serve a:
1- Far in modo che non nuocia più a nessuno.
2- Come monito a chi ha intenzione di andar dietro ai bambini.

 

Se il provare attrazione sessuale prevalentemente verso bambini è una patologia, in che modo la pena potrebbe mai costituire un monito?

 

La pena capitale serve come monito perchè porterebbe a questo discorso, cioè "Fatti passare queste fantasie da solo o con l'aiuto di qualcuno... oppure stattene a casa, fatti le pippe ma non toccare nessuno... o sennò se ti si becca finisci 3 metri sotto terra"

 

Beh, al di la del mio quotare la domanda di Raskolnikov, non mi pare che nei paesi dove sia applicata, la pena di morte si sia rivelata particolarmente utile come deterrente contro i crimini perseguibili con tale norma, figuriamoci quanto potrebbe essere utile con i disturbi mentali di un pedofilo (parere mio eh )

(sono ovviamente contrario alla pena di morte, senza eccezioni; almeno, a livello di legge, per me non dovrebbe essere applicata... ma mi sa che questo era oramai palesato :grin

 

Ma nn funziona cosi...è dimostrato che in America, sebbene ci sia la pena di morte, gli omicidi nn sono diminuiti, anzi. Un assassino nel momento in cui ammazza una persona nn pensa a ciò che potrebbe succedergli dopo. La stessa cosa vale x un pedofilo: nn gliene importerà nulla del monito o avvertimento che sia.

 

A me non interessa che l'uccidere possa o meno rappresentare un deterrente o meno, sia considerabile una forma di punizione o meno...
A me interessa vedere il criminale morto...
E si'. preparati ad uno shock culturale... la vendetta per me e' un "valore" molto piu' dell'eclatante idiozia che tutte le associazione del tipo "nessuno tocchi Caino" rappresentano.
Non credo nella "redenzione" del criminale... credo solo in questo: che uno stronzo morto non danneggia piu' nessuno.