In amore... meglio lottare o accettare?

ora .. tutti quelli che pensano che avendo dato totale fiducia
son sempre stati premiati di cotanta fedeltà morale e pratica ,
alzino la manina

poi la alzino tutti e tutte coloro i quali sanno di aver dato tanta(fiducia)
ma di esser stati moralmente e praticamente ingannati almeno
una volta .

:P ...

 

Io
E ti dico di più... mille volte meglio dare fiducia alle persone a cui vuoi bene e magari a volte sbagliare, che non darla a priori e vivere "sicuri" nel gelo della propria misantropia.
Certo, a volte si soffre, si piange, ci si sente morire... ebbene... ne voglio ancora

 

Che frase romantica ad effetto caro Armand!!!! Quasi quasi la metterei in firma.
Peccato che è veramente difficile da applicare quello che hai detto soprattutto se di legnate nella vita se ne sono prese tante!!!

 

Hai ragione Armand, e lo si fa spesso ma non sempre la pazienza è senza limiti; quel che dici è bello e giusto ed io lo condivido molto ma anche spesso tormentandomi mi chiedo (con quella "corrosione" interiore che deriva dal voler bene stesso e molto tanto voler bene): quanto ciò vale il paziente frenarsi in ogni occasione?
Questo argomento, questo sentire ben dovrebbe amalgamarsi alla sempre centrale: reciprocità.

 

io
tutte le volte che sono stato preso da una storia è sempre andata a finire ke (cm diciamo a roma) "me l'hanno buttato ar culo"...da questo ho imparato ke nn si dovrebbe mai abbassare la guardia...almeno x i primi tempi...il problema è ke nn penso di riuscire a mettere in pratica ciò...
sn un inguaribile romanticone

e poi ho pensato...ke se nn avessi goduto in pieno le relazioni ke ho avuto (anke quelle finite male) nn avrei vissuto alcuni dei momenti + belli della mia vita...cm ha già detto Armand , anke se si soffre e ci si sente morire molte volte ne vale la pena...xkè stare veremente bene con una persona ti da una senzazione di sicurezza ke null'altro può darti

 

Diciamo che dipende. Non ci sono regole fisse. Se devo essere sincero, a volte neanche io sono una persona di cui fidarsi troppo, soprattutto perché le persone a volte vogliono fidarsi di me anche quando in partenza specifico che le regole sono diverse.

Però... ci sono persone che si fidano di te prima ancora di conoscerti... persone che solamente con la loro esistenza ti fanno capire che le cose belle esistono... persone che con uno sguardo ti fermano il cuore e con un sorriso fanno uscire il sole... e allora sai che puoi mettere la tua vita nelle loro mani in ogni istante, senza pensarci un attimo.

 

ma quella é destinata a finire!!

non si é mica sempre soli
credimi al mondo esistono tante di quelle persone da conoscere, che pensare di restare soli é pressoché impossibile, persino io che ho gusti cosí difficili, sono stata accontentata, e quando ormai non mel'aspettavo piú e avevo per mia fortuna comunque raggiunto un mio equilibrio interiore, l'importante credo sia quello

 

Ecco quando senti che buttarsi nella fiamma è solo un Sentire più forte è la fiducia primaria che vai a disincagliare dalla morsa tenace delle tue sole mani per condividerla; è dannazione e vetta questa. Non ci è dato prender l'una senza l'altra; altrimenti non ci sarebbe equilibrio.

 

in amore ho sempre lottato, anche se con i miei gesti e parole non lo faccio vedere. sarà che sogno sempre ad occhi aperti..managgia

 

Se a lottare si è in due vale la pena eccome..non è la lotta in sè ma quando lotti con un fantasma o con l'immagine che ti sei proiettato dentro di chi già ha mosso passi oltre di te. That's the question.

 

sagge e criptiche parole.

 

E' un po' vago messo giù così...direi che lotto fino alla fine contro tutti per conquistare o riconquistare chi ne vale la pena(e con ciò escludo le classiche "per una botta e via"), mentre se il parner mi lascia con motivazioni valide accetto e basta...

 

eh, per il partner le motivazioni sono sempre valide; è sulla base di precedenti confronti su base delle medesime motivazioni che saltano i rapporti poi...


PURE MASSACRE: intendo dire che se lei mi lascia ed io ne sono ancora innamorato, lungamente dentro me stesso dialogo, agisco, ragiono tenendo di fronte una persona che non esiste più; è come parlare di una persona morta. Quella reale, nuova rispetto a ciò che era/dimostrava di essere, è già avanti per i fatti suoi e se ne sbatte autenticamente della fine che hai fatto nè puoi intaccarla più con il tuo modo di agire.