C.A.T. - Civiltà Agricola Truemetal.it

il nonno era contadino,sempre avuti orto e campi attorno a casa...quando il nonno è morto han tolto il vigneto ma ho ancora il campo di granoturco(formenton o saturco così rolf capisce,ma c'è stato a casa mia dunque sa)dietro casa e l'orto di fianco da mio zio,oltre che un giardino abbastanza grande.Da piccola ho guidato un paio di volte il motocoltivatore

Comunque la zia e lo zio hanno un'azienda agricola(principalmente producono il radicchio di treviso igp-o sarà igt?vabeh-)e capita di dover andare a dare una mano

 

Ah jessica aspettavo il tuo commento!
In ogni caso credo che la vita di campagna sia per certi versi più lenta di quella di città....
anche se ai giorni d'oggi vediamo sempre di più la differenza tra grandi aziende agricole e i piccoli produttori o chi fa per se!

ormai le grandi aziende agricole han assunto dimensioni e organizzazioni da industria...e non è dovuto solo al lato tecnologico, ma purtroppo spesso a quello economico. lo stesso fattore che ha distrutto moltissime piccolo-medio imprese agricole.

 

Bello sto topic: io adoro la vita bucolica!!
Da grande infatti voglio comprare un bel casale in campagna, dove poter invitare nel weekend un paio di amici, per riprendersi dalla vità stressante della città e farsi grasse mangiate (e bevute).
Però devo trovare qualcuno che se ne occupi mentre io sarò presa dal mio lavoro...
Se invece la mia carriera non dovesse andare come spero, allora mollo tutto e apro direttamente un agriturismo: si cercano soci.

Per il momento, mio padre coltiva per hobby un orto meraviglioso: c'è di tutto e di più...e puntualmente in settembre mi coinvolge nella raccolta delle patate: lo trovo molto divertente, finchè è una volta l'anno...

 

Anch'io sono nato e cresciuto nel verde dei campi, mio padre coltivava e vendeva frutti e ortaggi, non avevo nemmeno idea a quei tempi di cosa fossero lo stress e il caos delle metropoli. Quello è un lontano periodo per me visto che dopo l'adolescenza mi trasferii.. che errore clamoroso! Ogni anno ci torno ma la differenza rispetto ai vecchi tempi è abissale, ci sono molti più edifici oltre ad essere più popolata, ma a parte questo fa sempre piacere respirare un pò d'aria pulita di tanto in tanto.

 

io nn abbandonerò mai la campagna x la città....la storia del "eh ma in città hai tutto a portata" con me nn attacca...è solo una grossa stronzata!chi vive in campagna ha tutto...nn chi vive in città....