Novembre

giustissimo, hai ragione, io non penso che prima di comporre un nuovo cd i novembre si facciano i conti in tasca, faranno sicuramente quello che si sentono di fare, se a carmelo non gli va di mettere parti in italiano evidentemene il tutto dipende dalla sua ispirazione e dai suoi gusti, non certo perchè all'estero cantare in italiano non è trendy e non attira visibilità. se non diventano gli in flames della situazione pazienza, a noi fans stanno bene le cose che fanno

 

totalmente d'accordo, soprattutto vista la qualità media dei loro dischi finora!

Sto riascoltando adesso The blue per l'ennesima volta (Nascence, in questo momento) e devo dire che mi piace sempe di più...grandi.

 

Direi che all'estero abbiamo maggior sucecesso che qui in Italia, visto che c'era pochissima gente in quel club.

Erano veramente grandi, mi sono piaciuti moltissimo sul vivo.

 

Flè, muoviti a postare una recensione dettagliata!

E che sia una cosa aulica e magniloquente come solo tu sai fare!

 

è qll che ho cercato in tutti i modi di dire nei miei post precedenti...

 

non troppo però....che se no io nn ci capisco dentro niente...
infinitamente poetico sei...

 

Impressioni di Novembre. Di là della bruma che occultava Giuseppe, di là del tuono che scaturiva fra i nembi del palco dietro le Chiome del fratello e dei suoi validi gragari. Di là di tutto c'eravamo noi ed eravamo tanti epure dissi a chi m'era vicino che ci sarebbe stato pogo; aspettavo quei 30 secondi su Triesteitaliana; momento di schizofrènia come solo The Music, questa musica sa sortire. Ecco il punto: sprigionarsi di dolcezza e malinconia e nello stesso pezzo momenti di follia; stormi che radono il cielo, radono le nubi soltanto perchè lo sfondo si ricostituisca: materia. Di lì ci provenne Aquamarine e poi profusioni da Classica ed un medley evanescente a ritroso rispetto alla scaletta di Novembrine: da Venezia Dismal ad Everasia.
Mi aspettavo più pezzi da The Blue di là di Anaemia e Triesteitaliana e Bluecracy (ma che bella live, che bello tutto live!); mi aspettavo..avrei voluto, per la precisione. Avrei voluto l'intero album suonato; è troppo? no, è troppo l'album, qusto il fatto.
Noi eravamo tanti e tanto l'entusiasmo (tanti rispetto ad aprile scorso, pochi per il calibro del gruppo)ma anche Loro, Carmelo Beppe e soci erano "diversi": la materia si è disciolta nel blu, nell'immateriale sostanza dell'iridescenza più impalpabile. Li ho trovati più presenti sul palco, meno introiettati rispetto al passato show, più incazzati, contenti e grintosi; anche i suoni sembravano più potenti. Giuseppe lì in fondo invisibile ma ineludibile e sempre furente e preciso nei cambi e poi basso e chitarre dalle sonorità corpose. Credo sia merito dell'album, della nuova ispirazione che percorre le vene azzurre di The Blue: ne sono convinti, "sentono" la compiutezza di questo lavoro; hanno visto quello che credo sia stato un balzo strepitoso delle vendite. In una parola: entusiasmo dei Novembre e tanta gratitudine. Carmelo ha ringraziato mille volte; significativo il ripercorrere Classica fino all'immancabile salto di "mille -ha detto millenni?- anni fa": Dreams of the old boats, gridato dai pazzi alla mia destra e so io quanto ri-voluta dal sottoscritto!(ma con un arrangiamento d'apertura insolitamente "pesante" eheh) e la già citata The music.

Tempo del concerto? poco più di un'ora con finta conclusione annessa.

Chi c'era sa di cosa parlo; agli altri posso augurare un live presto ed anche ai Novembre un tour italiano di riflesso.

Bene sulle scelte di Carmelo: mi pare un tipo che se ne frega di quanto una lingua possa farlo guadagnare; chi l'ha conosciuto mi ha raccontato di lui che il successo non li ha cambiati. Credo volesse sperimentare suggestioni nuove dei gruppi che hanno accompagnato i Novembre negli ultimi tempi ed in una chiave, la "solita" del tutto eprsonale ed in pieno Stile.
Nobile lavoro, Live d'alta quota.

 

Che dire...complimenti!

Hai superato le mie aspettative.

Peccato per la scarsa durata del concerto...considerando che i nostri ormai hanno un bel po' di albums alle spalle e che la durata media delle canzoni non è breve, almeno un ora e mezza la potevano pure concedere.

Al di là di questo, spero di potermeli gustare di nuovo dal vivo anch'io.

P.S. Da classica quali han fatto?

 

Per gli altri due gruppi che ci dici?

 

ho appena visto il concerto...

 

Scoperta anche i Prowlers; non mi ha convinto il loro primo pezzo ma il resto è andato a Salire e tenendo conto del fatto che non conoscevo una sola noto di qusto combo.

Nessuna sboronata da palco, gente di mestiere precisa ed appassionata ed un power prog impreziosito di soli e tastiere che scava la sua nicchia con rabbia e melodia; dei Cheope non so nulla, dovevo andar via e nemmeno li ho visti salire sul palco..

 

Ooooohhh SI SIIIIIII!!! Così mi piaci Fleba!!

 

Mi fa piacere grazie, è una band che apprezzo molto, oltre chiaramente i novembre, e disgraziatamente non ci sono potuto stare.

 

Postate una scaletta?

 

A me sinceramente i prowlers non mi hanno detto nulla...zero emozioni ,zero presenza scenica.era meglio quando facevano le cover dei maiden.band ke,a mio parere,ha poche cose da dire.I novemre li avevo già visti2-3 volte.hanno suonato forse un pò poco,a dire il vero..I suoni erano a volte mediocri.Loro però erano belli carichi.anche io mi aspettavo sinceramnete più pezzi da The blue.del resto la serata era didicata alla presentazione del nuovo lavoro.invece solo 3 pezzi.diversi invece i brani di Classica.rimango cmq del mio parere ke rendono di più su cd.Dal vivo certe loro "sfumature" si perdono.poi,come se non bastasse,ci si mette pure un'acustica mediocre e la frittata è fatta..
una cosa però ci tengo a dirla:non si può pogare coi Novembre.come si fa a pogare con quei pezzi lì? quei ragazzi forse si credevano di stare a vedere i Cannibal corpse...Son pezzi di atmosfera,melodici,è assurdo il pogo..cmq discreta serata.è band valida,anche se distante dai miei ascolti abituali..