Fumo nei locali pubblici

Vedere personaggi che fanno i true metallers (mi riferisco ai concerti, non al forum ovviamente) iniziare a tossire e a scaldarsi perchè il vicino si fuma una sigaretta mi fa alquanto sorridere. Neanche fossero delle vecchiette sull'autobus (post ironico, non prendersela )

Mi fa molto piacere andare in montagna a casa mia e concedere la libertà di fumare. Chi è infastidito se ne sta (democraticamente)a casa (mai nessuno)...benedetto diritto di proprietà.

Parlando seriamente vi racconto un aneddoto. Sono andato in vacanza con un amico (fumatore anche lui) e tre ragazze (non fumatrici). Queste riuscivano a scassarmi anche quando fumavo all'aperto e quindi in casa non mi sognavo di accendere neanche una siga, per rispetto verso di loro. Un giorno torno a casa e trovo una cappa fumogena; due di queste amiche salutiste avevano conosciuto dei ragazzi e gli avevano detto di fumare pure tranquillamente in casa...
morale : non sempre il fumo passivo da fastidio a quanto pare si vede che ne esisteranno diverse tipologie . Inutile dire che da quel momento, per ripicca, io e il mio amico ci siamo fumati un pò di sigarette in casa anche solo per il gusto di infastidire le piccole ipocrite...

 

vabbè dai, non è questione di dire "in quanti andiamo a 50".

certo, non muore nessuno se ti fai una sigaretta al concerto, non dobbiamo abitarci nel locale, e personalmente non ne farei un dramma.

però fino a prova contraria si è nel torto, e se tutti dicono "tanto, per una sigaretta", finisce che si crea lo stesso il nuvolone, creando fastidio a chi non fuma.

 

Dunque, a parte che qualunque medico ti confermerebbe che 1 sigaretta al giorno non può farti nulla...

poi è ovvio che se uno fuma, beve o mangia troppo è sua responsabilità e non di chi vende il prodotto. Vale anche per le sigarette, e non venirmi a dire che è diverso perchè danno assuefazione perchè questo vale anche per l'alcool e il cibo, che alla lunga danno dipendenza, eccome. Quello che volevo dire, e mi sembrava di averlo fatto chiaramente, è che mi da fastidio l'ipocrisia di fondo nel demonizzare SOLO le sigarette per le loro conseguenze sulla salute.

Alla fin fine è solo un discorso sulla libertà di scelta (anche quando riguarda cose dannose), che deve essere rispettata senza etichettare i fumatori come "mostri" sul piano sociale...fermo restando il rispetto che mi impone di non ammorbare chi non fuma.

 

io fumo, e se non posso fuma dentro ai locali, bar esco fuori senza creare casini, non vorrei infastidire chi odia il fumo. per non parlare della mancanza di rispetto se fumo in faccia a uno.
guarda caso fumo sempre a l'aria aperta in pieno centro.

 

Io credo che la legge sia rispettata più o meno ovunque ora come ora, anche nelle discoteche nn si vede più gente che fuma, visto che per forza di cose tutte hanno una saletta o uno spazietto all'aperto per fumar la tua paglia in pace ed è cosa buona e giusta. A parte forse ai concerti, dove un po' per la difficoltà di far uscire tutti quelli che vogliono fumare, un po' per il casino di gente che c'è, uno fuma e nessuno gli dice niente. Io di solito ai concerti non fumo perchè mi rendo conto che, oltre al discorso della salute, a un non fumatore dia parecchio fastidio setnirti uno che ti fuma di fianco...detto questo colpevole di essermi fumato una paglia all'alcatraz ieri sera dopo la birra -__-

 

mi spiace ma sbagli. carta canta. informati

giusto un esempio, ci sono N+1 studi a riguardo (http://www.smettere-di-fumare.info/Danni-del-Fumo/I-Danni-del-Fumo.php
http://www.anagen.net/fumo.htm)
In ogni boccata di fumo sono contenute almeno 1015 (10 seguito da 15 zeri, numero impronunciabile) di sostanze ossidanti e irritanti che sono i principali responsabili di danni all'apparato respiratorio.
Il fumo quando entra nell'organismo ha un effetto micidiale stile AEROSOL concentrato: Le oltre 5000 sostanze dannose e radioattive allo stato gassoso e allo stato corpuscolare comportano effetti quasi sempre cancerogeni e comunque assai negativi per l'organismo come si può evincere dalla tabella sottostante

ora non voglio trasformare la discussione nella solita diatriba. è solo che quando leggo "inesattezze" che non hanno alcun fondamento scientifico, è bene sottolinearlo. e poi anche se fosse per assurdo: una al giorno x 30... una passeggiata di salute.

e vi parla un ex-fumatore da un pacchetto al giorno. quindi sono stato dall'altra parte e capisco le vostre "tesi".

 

Leggendo tanti post mi fa piacere leggere di molti fumatori e non che condividono e rispettano questa legge.Poi io vedo che questo divieto non è rispettato soprattutto nelle discoteche dove fanno concerti metal e rock(visto che in molti stanno iniziando a pensare che io vada chessò al Coccoricò o all Hollywood).Poi mi infastidiscono quelli che dicono:vabbè per una sigaretta non muore nessuno.Oppure chi dice: sopporto tante cose che mi danno fastidio,quindi voi sopportate un po di fumo passivo.La vostra libertà di fumatore finisce quando entrate in un luogo pubblico.E la mia non vuole essere una crociata contro i fumatori,come mi è stato detto,bensì contro chi infischiandosene delle regole fuma dove non dovrebbe\potrebbe.Fine e tutti a casa,dove c è divieto non si fuma e basta,cosi come non si parcheggia nel posto riservato ai disabili ecc ecc ecc


P.S. Valeria R30 donna da sposare LOL :P

 

ahaha però questa è splendida vale

 

Prendo atto del fatto che mi sbagliavo a pensare chre una sola sigaretta non facesse male, mentre invece, a quanto pare, causa morte certa.

Detto questo, il mio discorso prescindeva dall'esattezza o meno della mia erronea convinzione circa le potenzialità assassine di una singola sigaretta: siccome mi sono già ampiamente spiegato nei numerosi post precedenti, se proprio vuoi rispondermi non farlo per mero tuziorismo o per il puro piacere di correggere il prossimo, fallo su quello che evidentemente era il punto focale del mio discorso. Il punto non è che il fumo fa male (a prescindere dalla quantità), il punto è l'ipocrisia di certe crociate.

 

ma si forg guarda che alla fine non volevo fare una crociata spasmodica pro fumo... ci mancherebbe... è come hai scritto tu... personalmente non ne farei un dramma

 

Se uno beve e si ubriaca decide unicamente di sè a livello di salute; se invece fuma pesantemente decide anche per chi sta intorno. E' unicamente questo il principio razionale secondo il quale, giustamente, si è vietato di fumare nei luoghi pubblici.
Sono cresciuto fra fumatori accaniti; mio padre ha fumato pesantemente per più di venti anni; m'alzavo la domenica ed il primo odore se la porta non era chiusa, era quello fortissimo di sigaretta; idem in macchina. Ha smesso.
Il punto è che avendo da sempre le vie respiratorie non al top, quell'odore, quella cappa mi toglievano ulteriormente il respiro; questo ancor prima del cattivo odore.
Poi fra canne e sigarette ho fumato raramente anch'io ma mai al punto da sentirne bisogno, ovunque io sia e con chiunque io sia; anzi credo non me ne importi proprio nulla.
Preferisco una bella birra in un locale; un bel litrone sì..on ora però

 

a me il fumo anche nei locali non dà fastidio, a meno che vabbè, non ci sia proprio la cortina da tagliare col coltello

mi dà molto fastidio invece quando si è accatastati in attesa di un concerto e c'è gente che fuma, non avendo nemmeno lo spazio per muovere la sigaretta dalla mano alla bocca....ho diverse maglie rovinate per colpa di cretini del genere

 

no, io ti vengo dietro invece. perchè hai PIENAMENTE ragione. e trovo stucchevole difendere un proprio vizio dando quel tipo di motivazione.

come è anche stupido che io da fumatore dica: che vuoi che sia se mi fumo una siga in un locale. ok, una mia: ma quanti siamo noi fumatori in un locale in media? solo nel mio gruppo siamo per lo meno 4. in un intero locale saremmo in 40 circa. 40 siga sono due pacchetti in due ore di media di permanenza in un pub. una CAPPA. bisogna un attimo ragionare più ad ampio respiro che non limitarsi al proprio recinto, cercando di trovare le numerose variabili. il proprio orticello di per sè è innocuo. 40 orticelli diventano The Fog. e così 3 o 4 medie su uno che non le regge e si mette al volante possono trasformarsi in un incidente stradale, in un viaggiare a fari spenti investendo qualcuno, attraversare senza guardare e venire investiti, ecc ecc. il fegato è mio se bevo tantoe se bevo una o due medie a settimana o un bicchiere di vino a pasto non è quello il problema. ma se mi ubriaco diventa un problema per chi, totalmente estraneo alla cosa, si troverà a pagare le conseguenze di una condotta sconsiderata, magari una tantum, da parte mia.

 

Sono entrata in questo topic per enucleare esattamente questo concetto... e non avrei saputo farlo in maniera più chiara ed esaustiva

Anche quando si fumava nei locali, la situazione sarebbe stata tollerabile, se ciascuno si fosse limitato ad una o due sigarette in tutta la serata... invece no, bisogna spegnere e riaccendere, spegnere e riaccendere, di continuo fino a rendere l'aria irrespirabile, persino per gli stessi fumatori (all'epoca le mie coinquiline fumavano come turche eppure alla fine si sentivano male pure loro). Ecco che è dovuto intervenire il divieto; così nemmeno quel paio di sigarette a sera si possono più fumare... a quanto pare noi italiani non siamo proprio in grado di autoregolarci.

Poi, torno a ripetere la provocazione di prima: se il fumatore riesce a stare due ore senza fumare al cinema, non capisco perché invece al concerto debba fumare per forza... boh. E ripeto, parlo da persona che è cresciuta in mezzo a fumatori esattamente come Fleba, quindi la loro psiche la conosco benone... mio padre per quarant'anni non è andato al cinema perché non poteva fumare...
...dovrei allora pensare che, se uno proprio non può stare un intero concerto senza fumare, allora non frequenta nemmeno gli altri locali dove è vietato e dove il divieto è fatto rispettare (non mi dite che durante il film uscite dal cinema per fumare...)